She Will Punish Them, anteprima
L2 Games ci porta in un mondo dove dovremo farci strada tra innumerevoli non morti, avendo però addosso solamente della lingerie
Un sensuale action rpg dark fantasy. Così si definisce She Will Punish Them, titolo d’esordio dello studio indipendente L2 Games attualmente disponibile in accesso anticipato su Steam. Un progetto con al centro una succube dalla bellezza e dall’aggressività sconfinata, che i giocatori potranno impersonare, personalizzandone ogni dettaglio.
Il tutto prima di scendere in battaglia contro nemici di ogni sorta. Menza troppi preamboli vi lasciamo ora all’anteprima di She Will Punish Them, curata dal nostro Claudio Szatko. Buona lettura.
UNA SUCCUBE (QUASI) SU MISURA
Al momento l’unica vera “progressione” possibile in She Will Punish Them è basata sull’equipaggiamento. Man mano che guadagneremo montagne d’oro uccidendo nemici e saccheggiando forzieri, diventerà possibile acquistare (o trovare, se fortunati) armature e armi sempre migliori. Mentre queste ultime saranno contraddistinte via via da un design più “malvagio” (e da effetti extra), le armature non daranno mai l’impressione di essere più “protettive”.
Per quanto non sia una novità nei giochi di ruolo a stampo fantasy, anche qui vi è una buona gamma di stili e colori per le armature. Stivali, gambali, fasce per le braccia e anche collane ci permetteranno di dar vita a “set” capaci di venire incontro ai vari gusti che uno può avere. Sfortunatamente l’inventario della protagonista, della nostra Succube, è parecchio limitato. Al pari del suo baule personale, situato nella “tana”, che finirà fin troppo presto col riempirsi fino all’orlo con ciò che decideremo di immagazzinare.
C’è però da dire che sarà possibile apportare alcuni miglioramente alla nostra tana sotterranea, per quanto la maggior parte di essi sembrino essere puramente estetici. Un tipo di fan service che in giochi di questo tipo non può certo risultare gradito. L2 Games ha riferito che gli aggiornamenti futuri porteranno tra le altre cose maggiori opzioni di personalizzazione e una progressione più strutturata, perciò incrociamo le dita. Per il resto siamo rimasti delusi dalla Succube. Indubbiamente bellissima, certo, ma personalizzabile in misura piuttosto limitata.
A disposizione ci sarà uno scarso numero di forme del viso, tonalità della pelle e trucco, acconciature, colore dei capelli, ali e corna. Le combinazioni possibili saranno comunque numericamente rilevanti, ma non avremmo disdegnato affatto una maggiore scelta. Anche perchè le proporzioni fisiche non sono minimamente regolabili (a eccezione di seno e fondoschiena). Al netto di alcune eccezioni, inoltre, “pose” e animazioni sono un po’ grezze. Un altro di quei casi dove il personaggio sembra fantastico in tutto e per tutto. Almeno finchè non si muove. Se non altro è prevista la nudità e una buona “simulazione cinetica” del seno.
UNA MISCHIA NUMEROSA
Anche se a prima vista non si direbbe, il nucleo di She Will Punish Them è il combattimento. In mischia. Per quanto vi siano anche armi da lancio e attacchi magici, la varietà di armi in mischia infatti è assai superiore. Non a caso molti nemici sono così rapidi nei movimenti che concentrarsi sugli attacchi a distanza si rivelerà inevitabilmente controproducente. Ciò detto il combattimento corpo a corpo si riduce essenzialmente a oscillare la propria arma più e più volte. La possibilità di schivare aiuta a rendere gli scontri più soddisfacenti. Ma la possibilità di “concentrarsi” su un nemico tramite la pressione di un tasto aiuterebbe non poco a migliorare la situazione.
Le varie armi a disposizione presentano diversi attributi, tra cui uno “nascosto” che governa la velocità dell’animazione dell’oscillazione dell’arma. E dunque determina la velocità di attacco con la medesima. Le armi hanno altresì la possibilità di far barcollare i nemici, interrompendo i loro attacchi e facendoli cadere all’indietro. Progredendo nel gioco ci sarà la possibilità di vedere anche, occasionalmente, effetti aggiuntivi sui danni arrecati. Oltre ad attributi elementali sulle armi come per esempio fuoco, veleno o fulmine. I nemici, presenti in diverse tipologie, attaccheranno in vari modi. Tuttavia possiamo raggrupparli in due tipologie. Gli attaccanti da mischia, che ci caricheranno a testa bassa, e gli attaccanti a distanza che viceversa non si schioderanno dalle loro posizioni più e meno strategiche.
Man mano che ci faremo strada in She Will Punish Them avremo a che fare con nuove tipologie di avversari (boss compresi) sempre più potenti. Una progressione che ci ha permesso di imparare rapidamente e con efficacia le tipologie di armi più efficaci contro nemici specifici, come e quando schivare ecc. C’è da dire che l’IA degli avversari è molto buona. Si posizionano strategicamente e si assistono con criterio durante la battaglia. Tuttavia presentano un limite non da poco: non si rendono conto, nel caso, di colpire i propri alleati.
Perciò una tattica utile può essere tranquillamente quella di attirarli furbescamente sulla linea di tiro dei nemici a distanza, facendo sì che quelli a mischia vengano decimati senza fatica. Tra i vari equipaggiamenti disponibili figurano anche gli scudi, che abbiamo provato a usare in alcune circostanze. Essi però non si sono rivelati utili. Forse non li abbiamo usati correttamente; eppure nel momento in cui siamo andati ad alzare lo scudo per bloccare gli attacchi abbiamo ricevuto che lo stesso danno che avremmo ottenuto senza lo scudo.
UNA STANZA TIRA L’ALTRA
She Will Punish Them comprende anche alcuni elementi roguelike, per quanto essi si concentrino principalmente sulla generazione procedurale di livelli, nemici e bottino. Gli ambienti tendono tuttavia a presentare costantemente rovine, pareti rocciose e alberi, con vari oggetti scenografici a seconda del livello. Ognuno di questi ultimi è composto da un certo numero di “stanze”, con brevi “corridoi” di collegamento tra di loro.
Non sappiamo però quanto possa essere corretto “stanze”, visto che questa sorta di dungeon sono perlopiù “all’aperto”. Una volta entrati in una stanza dovremo sconfiggere tutti i nemici presenti, così da far scomparire la barriera che ci separerà dalla stanza successiva. Sconfitto il boss nell’ultima stanza potremo tornare alla tana premendo un tasto che ci verrà indicato.
Nel corso dei livelli il bottino viene generato e distribuito casualmente. Pur non distinguendosi per varietà, abbiamo una buona gamma di equipaggiamenti specifici, tra cui un buon numero di abbigliamenti/armature sexy per la nostra protagonista. Anche se nel gioco non è prevista la permadeath, la morte è lungi dall’essere un’eventualità consigliabile o trascurabile. La nostra Succube infatti perderà tutti i buff, gli incantesimi, l’equipaggiamento e l’oro.
Di fatto ci ritroveremo alla tana con solo l’arma iniziale nell’inventario. Tutto ciò che avremo perso in questo modo non potrà essere recuperato, quindi pur non essendo una vera permadeath, la sconfitta risulta comunque abbastanza punitiva. Se non altro L2 Games ha fatto sì di inserire nelle impostazioni la possibilità di rimuovere tale feature. Così da venire incontro ai più timorosi in caso di sconfitta in battaglia.
POTENZIALE E IMPERFEZIONI
Oltre alla splendida protagonista, She Will Punish Them presenta una serie ragionevolmente ampia di creature da affrontare. Scheletri, ghoul, goblin, zombie, ragni… E parecchie varianti di alcuni di essi. Tutti quanti popolano i vari livelli attraverso cui bisognerà combattere. Il gioco include anche dei boss in alcune fasi, dove ciascuno di essi sarà naturalmente più grande e feroce dei suoi “seguaci”.
Le loro mosse e animazioni saranno quasi sempre fluide e facili da comprendere equindi contrastare, dandoci così modo di schivare e contrattaccare con efficacia. L’interfaccia ricorda un po’ quella di Diablo, dall’aspetto delle “finestre” al font utilizzato. E anche se in misura piuttosto contenuta, ovviamente non mancano alcuni bug tipici di un titolo in accesso anticipato.
I testi nel gioco (solo in inglese) e prevalentemente ben leggibile (tranne forse per alcuni dei mobili nella tana), ma vi sono svariati errori di ortografia che necessitano di revisione da parte degli sviluppatori. Gli effetti sonori e in generale il comparto audio sono di buona fattura. Come per esempio i suoni rivelatori della presenza di uno scheletro arciere, che tende il suo arco prima di scoccare una freccia che potrebbe rivelarsi fatali.
Il fragore delle armi da mischia è coinvolgente, anche se potrebbe essere necessaria una maggiore varietà di effetti sonori in proporzione alle differenti forme delle armi. Aggiornamento dopo aggiornamento il gioco ha altresì fatto passi da gigante, sia a livello grafico che a livello di ottimizzazione. 60 fps stabili tutto il tempo, rigorosamente a dettagli massimi a 1080p.
PROMETTENTE
She Will Punish Them è particolare. Allo stato attuale si configura come un interessante action rpg con incantesimi e opzioni di combattimento che diventeranno presto ripetitive. Con una temporanea, scarsa progressione che viene parzialmente bilanciata dal fascinoso e davvero ben modellato personaggio principale. La nostra succube personalizzabile in diversi dettagli, sia fisicamente che a livello di equipaggiamento. In questa fase di accesso anticipato il gioco di L2 Games esaurisce in poche ore tutto quello che ha da dire, ma le potenzialità non mancano affatto. Vedremo cosa il team potrà riservarci in futuro.