Kayko e Kokosh, annunciati due videogiochi a tema
Grazie a una partnership tra lo studio RedDeerGames e la fondazione "Kreska" di Janusz Christa, i due personaggi (corrispettivi polacchi di Asterix & Obelix ndr) saranno protagonisti di due titoli su Switch
Kayko e Kokosh, due famosi personaggi dei fumetti polacchi spesso accostati ad Asterix & Obelix, avranno dei videogiochi dedicati. A darne l’annuncio è lo studio indipendente RedDeerGames, che ha stretto una partnership con la fondazione “Kreska” di Janusz Christa. L’accordo conferisce al team polacco i diritti esclusivi per lo sviluppo e la pubblicazioni di due giochi ambientati nell’universo dei due personaggi. Essi, previsti sulla sola Switch, saranno rilasciati tra quest’anno e il prossimo.
Al pari della data di uscita, è un mistero anche il genere a cui apparteranno i due titoli. Gli sviluppatori hanno solamente rivelato che utilizzeranno a fondo l’esperienza acquisita lavorando su 7 Horizons, un gioco arcade a fumetti rilasciato su Pc, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch.
SU KAYKO E KOKOSH
Kayko e Kokosh hanno debuttato attraverso i fumetti scritti da Janusz Christa negli anni ’70. In Polonia, terra natia, hanno poi guadagnato rapidamente una grande popolarità. Recentemente il pubblico di tutto il mondo ha potuto conoscerli meglio grazie a una serie animata lanciata sulla nota piattaforma di streaming Netflix.
Il fumetto viene spesso definito come il corrispettivo polacco dei celebri Asterix & Obelix, ma le origini come “Kajtek e Koko” (gli antenati, per così dire, di Kayko e Kokosh) risalgono in realtà ai primi anni ’50. E sono dunque più antichi del famoso duo ideato da Renè Goscinny.
La serie racconta le avventure di due guerrieri slavi. Come prodotto è visibilmente rivolto ai bambini, ma trova molti estimatori anche tra gli adulti, grazie all’abbondante umorismo e ai riferimenti alle tradizioni slave. In Polonia è un vero proprio cult, oltre che pilastro dell’intero insieme di fumetti polacchi.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale degli sviluppatori.