Sono pochi i videogame nella storia che non hanno bisogno di presentazioni. Tetris, sicuramente, è fra questi. La sua fama così grande e travolgente che davvero è difficile trovare chi non lo conosca. Così famoso che è ormai entrato nel gergo comune per indicare una situazione geometricamente ingarbugliata.
Qualche gradino più in basso (ma molti meno di quanto si penserebbe, specialmente in Giappone), troviamo la serie Puyo Puyo. Questa prende spunto parzialmente proprio da Tetris seppur distanziandosi concettualmente per alcuni aspetti e risultando, in linea teorica, più difficile.
E, in questo senso, questo mash up assoluto esplode con forza in Puyo Puyo Tetris 2, sviluppato ed edito da Sega. Vi rimandiamo alla recensione Steam uscita a fine aprile a pochi mesi di distanza dalla versione console. Buona lettura.
UNA BATTAGLIA DI NEURONI
Puyo Puyo Tetris 2, come facilmente intuibile dal titolo, è un gioco che rientra nella vasta famiglia dei rompicapo. O puzzle game se preferite. Come detto, alla base del gioco sviluppato da Sega vi sono i classici canoni inaugurati da Aleksej Leonidovič Pažitnov a metà degli anni ‘80 ovviamente rivisti ed ampliati anche in chiave più dinamica e moderna.
In generale, si può decidere di giocare singolarmente a Puyo Puyo o a Tetris in una modalità piuttosto classica ma, com’è lecito attendersi, il titolo dà il meglio di sé nella modalità mista dove entrambe le esperienze saranno mescolate e dinamicamente correlate.
Se volessimo descrivere il tipo di esperienza che il titolo offre possiamo dirvi che bisognerà impegnarsi molto sia con i mattoncini che con le palline.
Ci vuole concentrazione per allineare più “figure” simili, unite o da una forma geometrica speculare, in grado quindi di formare una linea a schermo, oppure dal colore. Il gioco ce ne lancia addosso quantità industriali e noi, con rapida arguzia, dobbiamo unirle seguendo i criteri già menzionati, in modo da farli scomparire evitando, ovviamente, che lo schermo si riempia troppo. In quel caso, come Tetris ci insegna da decadi, sarebbe null’altro che game over.
GAMEPLAY VIVACE
Nel concreto, la modalità sicuramente più interessante è quella chiamata Scambio: il gameplay, in questo caso, alterna a frazioni di tempo preimpostate, proprio le regole e le dinamiche o di Tetris o di Puyo. Si può decidere di misurare le nostre abilita logico-intuitive in un’altra modalità, ancora più difficile, chiamata Fusione. Questa, in sostanza, “incolla” entrambi i giochi in una complessa esperienza ludica. Forse, per certi versi, un po’ troppo complessa sia per quanto concerne le regole, sia per quanto concerne l’interfaccia grafica complessiva.
Ma, nonostante una certa “limitatezza concettuale” a livello di mero gameplay, Puyo Puyo Tetris 2 ha dalla sua, così come nel caso del suo predecessore, una vagonata di contenuti e modalità con cui potersi confrontare.
Sicuramente, tra modalità classiche della saga e revamp minimali, il game mode più interessante, novità della serie, è la Battaglia Tecnica. Tramite l’uso di un team composto da tre personaggi, ruolisticamente incorniciati tramite statistiche e abilità peculiari, dovremo affrontare un’altra squadra altrettanto agguerrita. In sostanza, sfruttando i poteri del nostro team, che potrà anche essere potenziato in stile ruolistico, dovremo a colpi di mattoncini e palline allineate, danneggiare i punti ferita dell’avversario per sconfiggerlo definitivamente.
UN’AVVENTURA… GEOMETRICA
Sicuramente, l’altra interessante modalità è quella denominata Avventura. In questo frangente, Puyo Puyo Tetris 2 ci offre una linea narrativa, com’è lecito attendersi non particolarmente profonda o sviluppata, che funge da piacevole scusa per affrontare quella che è, probabilmente, la variante più importante del gioco.
Infatti, la modalità ci consente di affrontare, via via, tutte le sfumature di gioco che il titolo ci offre facendoci sbloccare personaggi utilizzabili e potenziamenti correlati. Questi possono essere sfruttati per la Battaglia Tecnica, item cosmetici e moneta utile a fare shopping nello store virtuale del gioco.
Sulla stessa linea concettuale, novità per la saga, vi è la modalità Lezioni che, sostanzialmente, va ad espandere per via teorica il training concepito all’interno della modalità Avventura. Con tanto di test sul campo per poter assorbire le tecniche più “chirurgiche” di gioco.
TANTO MULTIPLAYER IN PUYO PUYO TETRIS 2
Naturalmente, oltre a diverse modalità in singolo, il titolo offre anche ampie possibilità per quanto concerne il multiplayer, con modalità che prevedono sino a 4 giocatori (anche controllati dall’I.A. del gioco). Tra le tante possibilità, come la modalità Party o Big Bang, che propongono variazioni alla consolidata formula, sicuramente la più intrigante è la Puzzle League, in cui avremo la possibilità di sfidare giocatori da tutto il mondo, con l’obbiettivo di scalare una classifica globale.
Naturalmente, si può optare per modalità di gioco meno agguerrite e quindi sfidare amici o giocatori casuali, tramite matchmaking, in scontri ordinari.
Come già descritto, dunque, Puyo Puyo Tetris 2 offre una vagonata quasi sterminata di contenuti. Chi ama i rompicapo può contare su un’esperienza che spazia dall’alta qualità e dalla, potenziale, infinita quantità.
Se proprio volessimo trovare il canonico pelo nell’uovo, il titolo sicuramente offre poco o nulla in più rispetto al passato a livello di mera innovazione. In aggiunta, nonostante i tentativi (in linea di massima, relativamente riusciti) di modificare la formula di gioco, lo zoccolo duro dell’esperienza può risultare sostanzialmente quella del Tetris. Quest’ultimo un fattore che, oltre ad una evidente ripetitività, lo rende ovviamente di nicchia.
TECNICA PER IL VUOTO
Puyo Puyo Tetris 2 offre comunque un comparto tecnico pulito e, com’è tradizione della saga, una estetica ultra-colorata e dalla visibile ispirazione nipponica.
L’esperienza offerta è fluida e anche il saltellare da una modalità all’altra, non implica caricamenti lunghi o tempi morti.
Sulla fluidità concreta dell’esperienza ludica, nulla da eccepire. Il titolo, data anche la sua intrinseca semplicità computazionale, scorre senza intoppi, costellando i classici rettangoli di gioco con miriadi di colori, bizzarri personaggi dallo stile visibilmente manga, tradizione consolidata del primo capitolo. Ed in più un comparto sonoro allegro (alle volte, anche troppo!) e vivace. Troviamo, infatti, musiche ed effetti sonori semplici ma azzeccati al contesto e al tipo di esperienza ludica.
Aggiungiamo un’ovviatà di servizio: le risorse tecniche richieste per far girare il titolo, sono sicuramente abbordabilissime e alla portata di praticamente tutti. Anche per quanto concerne la complessiva esperienza online, durante il test del titolo non sono stati riscontrati problemi di connettività né grandi “attese” per trovare match e poter sfidare altri giocatori sulla rete.
COMMENTO FINALE
Puyo Puyo Tetris 2 è, sicuramente, un punto di riferimento per gli amanti dei rompicapo in stile Tetris. Il titolo Sega offre una valanga di contenuti ed una rigiocabilità potenzialmente infinita. Tutavvia, com’è lecito attendersi, il titolo soffre di una certa ripetitività di base.
Per i fan di lunga data delle due serie (Tetris e Puyo Puyo, ovviamente), le novità sono molto relative. A spingerne l’acquisto, però, potrebbe spingere il corposo comparto multiplayer online.
Pregi
Tetris incontra ancora Puyo Puyo. Tante modalità di gioco, alcune “contaminate”. Fruibile per tutti. Una vagonata di contenuti…
Difetti
...seppur la ripetitività è dietro l’angolo. Nessuna rivoluzionaria novità rispetto al passato.
Voto
8+