Everspace 2, la nostra Anteprima

Quando lo scorso gennaio Everspace 2 ha debuttato in accesso anticipato, l’umore di tantissimi appassionati è salito alle stelle. Letteralmente. Parliamo infatti di un titolo assai atteso, che dopo aver raccolto fior di proseliti con il primo capitolo è ora determinato a raggiungere nuovi traguardi. Dove il primo risale a novembre 2019, quando si concluse con successo un’ambiziosissima campagna Kickstarter.

A fronte di una richiesta di 450.000 euro, quasi 8.000 sostenitori vollero contribuire con oltre 500.000 euro complessivi, dando così un futuro al nuovo progetto di Rockfish Games. Un capace team di sviluppo indipendente di matrice tedesca specializzato nella creazione di videogiochi tridimensionali mediante l’utilizzo dell’Unreal Engine 4.

In attesa della versione completa del gioco (prevista anche su console nel 2022), vediamo insieme lo stato dei lavori. Di seguito la nostra anteprima di Everspace 2, che ricordiamo essere disponibile in accesso anticipato su Pc, via Steam e GOG. Buona lettura.

LA FINE DEL LOOP

In Everspace 2 assumeremo il ruolo di Adam Roslin, che abbiamo già conosciuto nel corso del primo capitolo. Qui era ugualmente il protagonista… Assieme ai suoi innumerevoli cloni. Everspace infatti era un roguelike, in cui i livelli venivano generati proceduralmente e ogni morte era permanente. A livello di narrazione ciò veniva giustificato dal fatto che ogni volta c’era un nuovo clone di Adam a vivere un’esperienza perpetua fatta di esplorazione, combattimenti e morte.

In questo caso avremo invece a che fare con l’ultimo clone di Adam, il quale opererà all’interno di una struttura open world (o in questo caso, open space). Mettendo da parte le passate componenti roguelike, Rockfish Games ha invece puntato su meccaniche tipiche degli hack ‘n’ slash, quando non degli action rpg. Ci ritroveremo all’interno di un universo definito, diviso in sistemi solari a loro volta costituiti da pianeti, avamposti spaziali e tantissimi altri luoghi dove poter, all’occorrenza, combattere.

Rispetto al passato un’importanza non trascurabile è stata attribuita alla trama, che inizierà il proprio corso in maniera problematica per il nostro Adam. Durante la nostra prima missione quest’ultimo verrà catturato e privato della propria astronave da banditi spaziali. Il tutto assieme al proprio fidato ingegnere, Ben, che per giunta verrà ferito gravemente.

L’avamposto dei banditi sarà però attaccato dalle forze imperiali, e nella confusione riusciremo a fuggire insieme all’aiuto del misterioso Dax. Quest’ultimo ci darà anche rifugio presso una base militare abbandonata, che sarà il punto di partenza per le nostre scorribande spaziali. Come in un gioco di ruolo potremo infatti mettere da parte in qualsiasi momento la trama principale, dedicandoci agli incarichi secondari, all’esplorazione a tutto il resto.

GRINDING INTERSTELLARE

Iniziamo subito col dire che Everspace 2 rientra, a suo modo, nella categoria dei looter shooter. Alla pari del predecessore controlleremo un’astronave (a scelta se in prima o in terza persona) con un sistema di controllo ispirato, a detta degli stessi sviluppatori, allo storico Freelancer (2003). A far da padrone tuttavia sarà proprio il loot, generato casualmente e da distinguere in termini di rarità, caratteristiche e, ovviamente, livello.

Abbattendo nemici e completando incarichi guadagneremo punti esperienza. A ogni livello conquistato invece potremo godere di un piccolo aumento delle statistiche base della nostra nave, alla quali andranno aggiunte quelle relative ai pezzi montati. Generatori di scudi, corazze ecc contribuiranno a stabilire le capacità del nostro mezzo da combattimento, la cui efficacia sarà tremendamente determinata dai pezzi montati.

A pesare in maniera determinante sull’esito degli scontri non sarà tanto la nostra abilità individuale, quanto invece la build adottata. Da stabilire con strategia e intelligenza, facendo sì di effettuare nella giusta misura sia i danni cinetici che quelli energetici. Senza dimenticare le varie armi secondarie, che a differenza di quelle primarie avranno tuttavia munizioni limitate.

Per ricaricarle basterà andare in una qualunque stazione spaziale, dove potremo acquistarle in cambio di crediti insieme a molto altro. I luoghi dove poter ormeggiare la nostra astronave saranno inoltre determinanti, in quanto solamente lì ci sarà possibile salvare la partita. Fatta eccezione per i salvataggi automatici, che si effettueranno nel momento in cui ci sposteremo da un sistema solare all’altro.

UNO SPETTACOLO DA METTERE A PUNTO

E’ bene tener presente che non ci troviamo di fronte né a un No Man’s Sky né a un Elite Dangerous. Ciò che intendiamo dire è che in Everspace 2 non è previsto alcun tipo di interazione “terrestre”. L’intera azione si concentra esclusivamente nello spazio, nei tanti sistemi solari che ci garantiranno ore e ore di esplorazione e combattimenti.

Una scelta probabilmente dettata da ragioni di budget, che viceversa sembra essere stato fortemente destinato al comparto grafico. L’Unreal Engine 4 infatti viene utilizzato al meglio delle sue capacità, regalandoci spettacolo puro in termini di laser, esplosioni e in generale tutto ciò che compare su schermo. Cotanta magnificenza tuttavia non si manifesta esente da problematiche.

Al netto delle impostazioni grafiche assai scalabili, in determinate circostanze capiterà infatti di assistere a consistenti cali di framerate, che denotano l’esigenza di un maggiore lavoro di ottimizzazione. Molto bene il comparto audio e in generale il design, fatta eccezione per l’interfaccia utente della gestione generale dell’astronave.

Vista e considerata la natura da gioco di ruolo del titolo, certamente potrebbe essere compiuto qualche sforzo per renderla più intuitiva. Ciò che tuttavia abbiamo trovato maggiormente frustrante è stata la meccanica legata all’esecuzione “concreta” del loot. Che si tratti di aprire un container o di raccogliere armi o materiali fluttuanti dai resti di una nave avversaria, saremo costretti ad avvicinarci e puntare con estrema precisione ciò che vorremo attrarre a bordo della nostra nave.

COMMENTO FINALE

Everspace 2 è un progetto ambizioso e promettente, deciso a puntare le proprie risorse sugli aspetti caratterizzanti di quella che ora possiamo chiamare serie. Facendo attenzione a non mettere inutilmente troppa carne al fuoco, Rockfish Games ha preso coraggiosamente le distanze dal passato, proponendo un’interessante formula tra il looter-shooter spaziale e il gioco di ruolo.

Sia nelle missioni che nella semplice e libera esplorazione inoltre è contemplata una ragguardevole varietà di attività e situazioni. Le quali spalleggiano una trama non particolarmente memorabile ma comunque ben costruita. Vedremo cosa il team tedesco deciderà di implementare e in generale di fare da qui al 2022. I salti nell’iperspazio da compiere prima della versione 1.0 sono ancora tanti.