Con Warriors Orochi 4 Ultimate torna una delle saghe musou più apprezzate dai fan dell’azione massiccia, sempre targato Omega Force. Divisione di sviluppo che fa capo a Koei Tecmo e che nel 2018 rilasciò il gioco originale su Pc e console. Pur non avendo portato innovazioni rilevanti nel genere, Warriors Orochi 4 consegnò agli appassionati qualcosa in grado di soddisfarli. Soprattutto visti e considerati i precedenti dell’ambizioso ma fallimentare Dynasty Warriors 9. E a due anni di distanza, come da tradizione, è stata rilasciata una versione Ultimate, aggiornata e avente contenuti aggiuntivi.
Warriors Orochi 4 Ultimate è l’edizione definitiva del titolo per Pc, PS4, Xbox One e Switch. Essa è disponibile in due modi. Chi si è perso il titolo originale può acquistare direttamente questa versione in formato fisico (tranne che su Pc) o in digitale. Coloro che invece possiedono il gioco base possono acquistare il The Ultimate Upgrade Pack al prezzo di 39,99 euro. Anche con le aggiunte della Ultimate, l’offerta complessiva fa comunque capo a Warriors Orochi 4. Che ricordiamo essere un crossover tra Dynasty Warriors, Samurai Warriors e altro ancora. Il tutto all’interno di una trama in cui i protagonisti sono principalmente gli dei greci, con diverse fazioni di eroi e divinità contrapposte tra loro.
Proprio quando i guerrieri pensavano che la vittoria (ottenuta in Warriors Orochi 3 ndr) avrebbe permesso loro di tornare tranquillamente nelle rispettive linee temporali, Zeus e tutto il pantheon greco hanno iniziato a reclamare nuovamente la loro presenza. Senza ulteriori indugi vi lasciamo ora alla recensione della versione Pc di Warriors Orochi 4 Ultimate, curata dal nostro Claudio Szatko. Buona lettura.
UNA BATTAGLIA SENZA FINE
La trama ruota attorno alle geste del re dell’Olimpo, Zeus, che ancora una volta intende unire due mondi per sperimentare l’incredibile potere dei bracciali Ouroboros. Essi, creati dai capelli di Medusa, offrono a coloro che li utilizza degli incredibili poteri. I nostri eroi, grazie all’aiuto di Perseo, dovranno quindi fronteggiare il volere degli dei insieme alla sete di vendetta di un redivivo Nobunaga Oda, entrato in possesso di un bracciale Ouroboros. Per quanto sembri stravagante, la narrazione è invece ben strutturata e ricca di colpi di scena.
Ovviamente ciò non costituisce né l’obiettivo né l’offerta principale di un musou, ma costituisce viceversa il pretesto per indirizzare il giocatore su vasti campi di battaglia. Dove dovremo affrontare orde di soldati controllati dall’IA, in una danza continua di lame e tecniche speciali che solo un titolo di questo genere può offrire. Con Warriors Orochi 4 Ultimate è ovviamente possibile partire da dove si era rimasti con il gioco base (a patto di averlo giocato). Funzione molto gradita per poter, nel caso, ripartire con un buon numero di personaggi sbloccati e livellati.
NUOVE SFIDE E COMBATTENTI
Il gioco base già offriva una quantità di contenuti gigantesca, ma con questa nuova edizione ne sono stati aggiunti altri, tra cui sette nuovi personaggi. Alcuni di essi tra sono volti familiari già apparsi su Warriors Orochi 3, mentre altri provengono da titoli esterni all’universo Dynasty/Samurai Warriors. Parliamo di Ryu Hayabusa (Ninja Gaiden), Giovanna d’Arco (Bladestorm) e Achille (Warriors: Legends of Troy). Gli altri debuttanti sono invece personaggi nuovi, creati per l’occasione. Essi sono Gaia (la personificazione della Madre Terra), Ade (dio greco degli ingeri), Perseo (semidio e figlio di Zeus) e Yang Jian (personaggio mitologico cinese).
I nuovi combattenti si aggiungono agli oltre 170 guerrieri già apparsi nel gioco base, e perlopiù provenienti da Dynasty Warriors 8 e Samurai Warriors 4. Abbiamo quindi un roster enorme e molto vario. In Warriors Orochi 4 Ultimate troveremo anche una modalità storia arricchita, che ci offrirà maggiori dettagli sulla trama e in generale sulle sfide da superare. Sarà inoltre possibile “resettare” i personaggi che hanno raggiunto il livello 100. Una funzione che permetterà loro di continuare a evolversi, modificando vari parametri al fine di livellare ogni guerriero in modo più efficiente e ragionato.
In termini di modalità di gioco avremo a che fare con diverse aggiunte nella sezione sfide, che amplieranno ulteriormente l’offerta contenutistica originale. Tra le novità figura invece la cosiddetta modalità infinita. Inaccessabile fino al completamento della storia principale, ci metterà di fronte a dodici torri da superare, ciascuna corrispondente a un segno dello zodiaco. Lungo il cammino dovremo superare molte prove, con un livello di difficoltà complessivo veramente notevole. Questo soprattutto nelle torri finali, le quali tuttavia ci riserveranno le migliori ricompense disponibili in-game.
TUTTO COME PRIMA, NEL BENE E NEL MALE
A livello tecnico non sono stati apportati miglioramenti di sorta. Perciò ci troviamo di fronte, al pari dell’originale,a un comparto grafico gradevole ma senza particolari guizzi. Le risorse infatti sono visibilmente focalizzate sulla gestione di tutto ciò che accade sullo schermo, a partire dal grande numero di nemici. Anche sul fronte linguistico è rimasto tutto invariato.
Il doppiaggio è disponibile solamente in giapponese, mentre per i sottotitoli dovremo affidarci all’inglese. Ciò implica il dover continuamente leggere sullo schermo, anche durante il combattimento. E ciò può risultare scomodo dal momento che i personaggi parleranno spesso e volentieri durante gli scontri, offrendo indizi su dove dirigerci, chiedendo aiuto, indicando obiettivi ecc.
Certo siamo consapevoli dell’enorme costo relativo al doppiaggio di un numero smisurato di linee di dialogo (con 177 personaggi non potrebbe essere altrimenti ndr). Oltre al fatto che i titoli di questo genere, i musou, non sono mai stati di particolare successo al di fuori del Giappone. Ma siamo comunque obbligati a sottolineare tale aspetto, Ovvero che una mancata localizzazione ha comunque in impatto negativo sul gameplay vero e proprio.
C’è da far presente che i dialoghi vengono “registrati” nel menu di gioco, dove possono essere consultati in qualunque momento mettendo in pausa il titolo. Ma essi sono comunque costanti, e dover mettere continuamente in pausa per controllare cosa è stato detto di importante dall’uno o dall’altro personaggio può essere piuttosto frustrante. Specie se quanto dice risulterà poi essere rilevante per lo sviluppo della battaglia.
IN OGNI CASO, UN MUST
C’è un aspetto del gioco originale che anche Warriors Orochi 4 Ultimate ha finito con il portarsi dietro. Ovvero il movimento caotico della telecamera in certe situazioni. Specie quando proveremo a impostare un obiettivo, essa tenderà a “concentrarsi” sul terreno, facendoci perdere nel caso in cui ci si trovi in un angolo o in un corridoio stretto.
Se non altro tutte le virtù emerse già due anni fa sono rimaste intatte, primo fra tutti il curatissimo sistema di combattimento. Esso infatti risulta ricco di possibilità grazie alla presenza dei poteri forniti dai tesori sacri. Che si aggiunge al fatto di poter portare tre personaggi alla volta (alternabili in qualsiasi momento) sul campo di battaglia, e altro ancora.
Anche il gameplay cooperativo (sia in locale che in remote play) si conferma ancora molto gratificante, proprio come le svariati opzioni relative al miglioramento delle abilità e delle tecniche dei personaggi. Sostanzialmente sta all’utente stabilire se quanto aggiunto da Koei Tecmo Europe sia sufficiente a giustificare i 40 euro (gioco base già da possedere però) di spesa richiesti per acquistare questa Ultimate.
A fronte di quanto offre, ci sentiamo di dire che il prezzo è eccessivo. Nel caso in cui ci si debba ancora approcciare del tutto al gioco, l’acquisto del pacchetto “completo” (gioco base più Ultimate) a 70 euro è sicuramente un must, specie per i fan del genere musou. Questo per via dell’enorme quantità di contenuti complessivi, in grado di garantire centinaia di ore di divertimento.
COMMENTO FINALE
Warriors Orochi 4 Ultimate espande ulteriormente la gigantesca quantità di contenuti offerta dal titolo originale rilasciato più di due anni fa. Le novità principali introdotte riguardano sette nuovi guerrieri, una modalità end-game extra e opzioni di personalizzazione e sviluppo extra dei personaggi. La struttura principale di gioco è rimasta sostanzialmente invariata, sia in termini di gameplay che di comparto tecnico. Nel bene e nel male, a partire dalla gestione della telecamera, assai problematica in alcuni frangenti. Al netto del prezzo eccessivo dell’espansione per i possessori del titolo originale, non possiamo che consigliare il pacchetto completo a tutti gli appassionati del genere musou. I quali non potranno evitare di apprezzare la grandezza e varietà dei contenuti proposti.
Ringraziamo DLCompare che ci ha fornito gentilmente il codice per realizzare la recensione Pc di Warriors Orochi 4 Ultimate.
Pregi
Un roster gigantesco con oltre 170 personaggi tra cui sceglieri, tutti ben differenziati. Sistema di combattimento fluido, profondo e appagante. Al termine della modalità storia, la modalità Endless garantirà tante ore extra di sfide e divertimento.
Difetti
La telecamera continua a giocare brutti scherzi in alcune circostanze. Prezzo eccessivo a fronte delle aggiunte. A fronte dell'importanza dei dialoghi durante la battaglia, rimane difficile seguire per bene i sottotitoli (esclusivamente in inglese).
Voto
8-
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