Watch Dogs: Legion, speciale modalità Online
Liberare Londra in compagnia: la nostra esperienza
Arrivato il 29 ottobre scorso su Windows, Stadia, PS4 e Xbox One, Watch Dogs: Legion si è subito distinto per essere uno dei più interessanti videogiochi realizzati negli ultimi anni. Lo abbiamo affermanto anche in sede di recensione. Il 10 novembre è arrivato su Amazon Luna (concorrente di Stadia) e Xbox Series di nuova generazione, mentre per la release su PS5 si è atteso il 12 novembre.
La modalità online di Watch Dogs: Legion, prevista per 3 dicembre, ha subito un paio di rinvii, fissandosi al 9 marzo tranne che su Pc Windows. Finalmente, il 19 marzo, è arrivato il sospirato multigiocatore anche su Windows. E siamo qui per parlarne.
In questo speciale, infati, vi presentiamo la modalità online di Watch Dogs: Legion, le nostre impressioni e un commento finale che tira le somme di un’esperienza che, finalmente, chiude il cerchio dell’offerta. Buona lettura.
STESSA LONDRA, NUOVE EMOZIONI
Watch Dogs: Legion ci catapulta nell’azione di Londra fine anni ’20 del ventunesimo secolo con un sobrio tutorial. Questo ci introduce alle (poche) nuove funzionalità che ci servono. Non è un gioco del tutto nuovo, rispetto all’esperienza solitaria, ma è diverso in qualche aspetto di gameplay. Il modo di ottenere punti tecnologia e denaro, per esempio, cambia. Ogni nostra azione si ripercuote sulla nostra reputazione stagionale nel DedSec: più aiutiamo la causa e più il gruppo di hacker ci premia.
L’alta reputazione sblocca anche modalità di gioco aggiuntive. Il sistema ci è sembrato davvero ispirato, e incoraggia la cooperazione per far guadagnare più punti e più velocemente. Le nuove reclute devono fare gavetta, prendere confidenza con l’eterna lotta tra DedSec, clan malavitosi e multinazionali che ricordano la faccia peggiore del fascismo che vediamo nei film futuristici. Superata quella, i compiti e le responsabilità aumentano, insieme all’efficienza dell’equipaggiamento e dei componenti della squadra.
Diventando, pian piano, una celebrità nei ranghi dei pirati informatici buoni, possiamo reclutare più personaggi non giocanti da controllare. Possiamo anche reclutare quelli più difficili da convincere. Come di consueto, i punti tecnologia servono a comprare o migliorare gli equipaggiamenti che ci aiutano durante le missioni. Ragni robotici, granate ad impulso elettromagnetico, armi non letali sono sempre pronti per essere usati.
Le missioni basilari che coinvolgono il nostro personaggio ci sono sembrate poco varie. Diverso discorso sono quelle che, per essere affrontate, richiedono la cooperazione minima di due giocatori, massimo quattro. Qui abbiamo notato tutto il limite di affrontare il gioco senza amici fidati. Le missioni offrono il giusto grado di sfida, non sono lunghe ed estenuanti e possono essere completate con diverse tattiche. E’ indubbio che potersi coordinare via microfono e auricolare/headset possa elevare l’esperienza a livelli davvero esaltanti.
Ci si può dividere in ruoli: il personaggio più bravo a neutralizzare le guardie si dedica a quelle. Il personaggio più bravo ed efficiente nell’hacking si dedica a violare i sistemi informatici nemici. Fare squadra e compensare le mancanze dell’altro diventa, così, fonte di grande soddisfazione.
QUALCHE PROBLEMA DI STABILITA’
Watch Dogs: Legion è come lo avevamo lasciato in solitaria. Vanta un comparto tecnico di prim’ordine, scorci mozzafiato e giocabilità quasi impeccabile. Peccato che lo stesso non si possa dire per i server che dovrebbero ospitare la community di gioco. Fin troppo spesso ci siamo trovati con la schermata del desktop davanti senza spiegazione, con l’unica opzione di inviare un fantomatico report di crash al supporto di gioco.
Il 9 marzo, tutte le piattaforme, esclusa quella Windows, hanno ricevuto la modalità online di Watch Dogs: Legion. L’utenza Pc ha ricevuto una comunicazione ufficiale, e scuse con spargimento di ceneri in testa da parte di Ubisoft, che spiegava che un bug affliggeva certe configurazioni hardware, quelle che riproducono il gioco con chipset grafici Nvidia. Il gioco soffriva di crash al desktop che avrebbero dovuto risolvere prima di pubblicare. Un problema che non affligge l’utenza di tutte le altre piattaforme.
Le cause che hanno tardato per più di tre mesi la pubblicazione della modalità online, soprattutto su Windows, non sono state del tutto risolte. E’ un vero peccato dover affrontare la modalità online, su Pc, con l’ansia che la sessione possa essere interrotta da un momento all’altro per colpa di cause tecniche. La speranza è che in tempi strettissimi si possa risolvere il problema e garantire agli appassionati “mouse e tastiera” la stessa, splendida, esperienza che si può godere su tutte le altre piattaforme.
Quando il gioco non crasha irrimediabilmente al desktop, lascia a bocca aperta. Impegnati in un’azione di infiltrazione, sabotaggio e recupero con una squadra di quattro elementi, abbiamo goduto del fatto che ogni giocatore avesse a cuore le sorti dell’altro. Da bravi novellini abbiamo rischiato di fare scattare l’allarme, ma prontamente i nostri compagni di squadra sono corsi al nostro fianco, hanno fatto quadrato intorno e hanno ribaltato la situazione, conducendola entro le aspettative di missione.
Ci ha lasciato del tutto indifferenti la modalità Spiderbot Arena, una modalità PvP che ci ha ricordato Robot Wars, uno show televisivo britannico che mostrava combattimenti tra robot controllati da remoto.
COMMENTO FINALE
Watch Dogs: Legion, nella sua modalità online, è uno dei più brillanti esempi di videogioco open-world cooperativo. Alla calma piatta delle missioni che si possono svolgere anche in solitaria (cosa per cui la modalità online non è pensata) si contrappone la presenza di attività che esaltano lo spirito di squadra.
Le missioni sono sempre ben scritte, stimolanti, mai banali. Watch Dogs: Legion riesce a fare sentire il giocatore parte integrante e vitale di un’esercito di hacker che vuole liberare Londra (e il mondo) dalla tirannia e dal dispotismo di super-poteri opprimenti.
L’unico difetto di Watch Dogs: Legion è quello di soffrire la concorrenza interna di Assassin’s Creed: Valhalla, che ha monopolizzato l’attenzione degli utenti nel periodo della loro uscita (avvenuta a distanza di pochi giorni). Su console la modalità online può regalare solo esperienze memorabili. Lo stesso non possiamo affermare sul fronte Pc Windows: il gioco è funestato da una grave instabilità che porta al crash e alla chiusura forzata del gioco. Speriamo che questo bug possa essere corretto quanto prima con un aggiornamento.
Ringraziamo DLCompare che ci ha fornito gentilmente il codice che ci ha permesso di scrivere questo speciale sul multiplayer della versione Pc di Watch Dogs: Legion.