Forza Horizon 4, la nostra Recensione Pc

Passano gli anni ma Playground Games non cessa di stupire nella cornice del re dei giochi di guida open world, recentemente approdato su Steam; ecco come è andata

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Tra le uscite di questo marzo 2021 non potevamo certo ignorare quella di Forza Horizon 4, il cui arrivo su Steam è entrato a suo modo nella storia. Per la prima volta infatti Valve ha accolto un titolo della serie Forza nel proprio store, dove oltretutto si è distinto per le ottime vendite registrate già nei primi giorni successivi alla release. Come è possibile? Dopotutto parliamo di un titolo che ha esordito su Xbox One e Pc (seppur via Windows Store) già alla fine del 2018. Di tutte le risposte che cercheremo di dare nel corso di questa recensione della versione Steam di Forza Horizon 4, cominciamo col dire che oggi come allora ci troviamo di fronte al re dei giochi di guida open world.

Quarto capitolo di Horizon, storica serie spin-off di Forza Motorsport, ma anche nuovo terreno di prova per lo studio Playground Games. Che di racing, negli anni, ha mostrato di intendersene non poco. Con una formula arcade ma non troppo. La quale pur senza (voler) raggiungere i livelli di simulazione tipici del franchise di Assetto Corsa, riesce concretamente ad accontentare qualunque appassionato di automobili. A partire da noi. Prima di lasciarvi alla recensione vi ricordiamo che il titolo, distribuito da Xbox Game Studios, è anche disponibile su Xbox Series X/S. E che attualmente è compreso (in edizione Ultimate) nel servizio Gamepass di Microsoft.

A SPASSO PER LA GRAN BRETAGNA

Le nostre scorribande al volante in quel di Forza Horizon 4 si svolgono in Gran Bretagna. O più precisamente nei paesaggi e nelle località della Scozia. La mappa, che si estende per oltre 70 km quadrati, è sì di fantasia ma presenta paesaggi e luoghi ispirati alle controparti reali. Ci ritroveremo a sfrecciare non solo tra foreste e montagne, ma anche in centri urbani che spazieranno dalla capitale Edimburgo al piccolo villaggio di Ambleside.

Al centro della scena vi è il Festival Horizon, cuore pulsante dell’intero territorio nonchè punto nevralgico delle tantissime attività disponibili. Molte sin da subito, altre invece andranno sbloccate progredendo nel gioco. Avviando una nuova partita ci ritroveremo subito per strada, lungo un percorso “misto” che ci darà un assaggio di uno degli aspetti principali del titolo. Stiamo parlando del ciclo delle stagioni: autunno, inverno, primavera ed estate. Ne parleremo a breve.

Dopo una progressione accelerata a mò di introduzione, le stagioni si avvincenderanno ogni settimana

Terminato il dinamico e avvincente tutorial ci ritroveremo a selezionare un personaggio, con cui avrà inizio la nostra avventura al Festival. Playground Games tuttavia non ci offre alcun editor di sorta con cui realizzare a piacimento il nostro alter ego. Dovremo infatti selezionarlo tra 14 modelli predefiniti (7 maschili e 7 femminili ndr). Come consolazione avremo però la possibilità di sceglierne vestiti e accessori.

I quali tuttavia andranno sbloccati o, nel caso, vinti. Similmente a quanto si vede in GTA Online, anche su Forza Horizon 4 vi sono infatti le ruote della fortuna. Sia in versione “singola” che in versione “super”, cioè con la possibilità di vincere tre premi alla volta. Come è facile immaginare, alle suddette ruote è altresì possibile vincere auto (sia rare che comuni), suoni diversi per il clacson e naturalmente crediti extra.

NON CI SONO PIU’ LE MEZZE STAGIONI

In Forza Horizon 4 la rarità degli oggetti è suddivisa in comune (verde), rara (blu), epica (viola) e gialla (leggendario)

Giocando non assisteremo a un “semplice” meteo dinamico, con ciclo giorno-notte annesso. In Forza Horizon 4 infatti le stagioni influenzano fisicamente la mappa e le strade, con ripercussioni tanto sull’estetica quanto sul gameplay. Le strade colme di foglie secche durante l’autunno lasceranno spazio a neve e ghiaccio, che a loro volta si faranno da parte con il giungere della primavera.

Uno spettacolo unico di cui dovremo però tenere conto nel momento in cui decideremo di correre per piste e tracciati. Il grado simulativo offerto da Playground Games va ben oltre il semplice “aderenza perfetta sull’asfalto, slittamento continuo sul ghiaccio”. A determinare l’aderenza al tracciato della nostra auto non saranno solo le condizioni del manto stradale, ma anche la temperatura.

Inverno vuol dire neve, e ovviamente ghiaccio. Un lago impossibile da guadare nelle altre stagioni diventerà viceversa attraversabile

Correndo d’estate per esempio le gomme raggiungeranno più facilmente e velocemente la temperatura d’esercizio, garantendo di conseguenza un’aderenza all’asfalto impensabile durante una gara invernale. Oltretutto il trascorrere delle stagioni è parte fondamentale del Festival Horizon. Ogni settimana infatti vi saranno eventi differenti, con sfide e altri obiettivi da raggiungere che garantiranno vari tipi di premi.

In Forza Horizon 4 ci troviamo di fronte a uno degli esempi più virtuosi di GaaS (Games As A Service ndr). Il gioco si evolve continuamente, di settimana in settimana, portando con sé attività a rotazione e nuovi premi per i giocatori più assidui. Il tutto gratuitamente, senza microtransazioni di sorta. A parte le due espansioni Fortune Island e LEGO Speed Champions, gli altri pacchetti aggiuntivi infatti non contengono contenuti determinanti per il gameplay.

GARE ED EVENTI PER TUTTI I GUSTI

Presto la mappa diventerà così ricca di attività e punti di interesse che saremo costretti a far ricorso al “filtro”, per poter escludere ciò che non ci interessa al momento

Con più di 700 auto (di oltre 100 marchi diversi) da poter acquistare/vincere, è lecito aspettarsi una gran varietà in termini di attività. Forza Horizon 4 non delude minimamente sotto questo aspetto. Le gare si differenziano sostanzialmente in quattro tipologie. Su circuito, su sterrato, Cross Country (una variante ancora più estrema di quelle su sterrato) e corse clandestine.

Ma esse non costituiscono che la punta di un gigantesco iceberg fatto di tantissime altre sfide. Gare di accelerazione e di derapata, ma anche eventi speciali, sia “offline” che naturalmente online. E’ proprio insieme agli altri giocatori che si estende una costellazione di giochi e attività, da intraprendere sia gli uni contro gli altri che in cooperativa. Il tutto, ovviamente, con premi e ricompense in palio.

Alcune esibizioni speciali ci faranno gareggiare contro hovercraft giganteschi… O persino treni d’epoca in corsa

Dagli eventi Forzathon (abbreviazione del corrispettivo inglese di Maratona Forza ndr) ai vari giochi stagionali, gli appassionati avranno di che divertirsi per molto tempo. In qualunque momento oltretutto potremo decidere se connetterci a una “sessione Vita Horizon”, e lasciare che l’open world si popoli di altri giocatori reali… Oppure rimanere da soli e tranquilli, con le altre auto per la mappa che saranno controllate dai “fantasmi” degli altri giocatori, o semplicemente dagli NPC.

Parlando delle gare non PvP, e quindi da giocare contro l’IA, è interessante notare la varietà di sfida che incontreremo. Forza Horizon 4 si avvale infatti dei “drivatar”, dove a detta degli sviluppatori vengono raccolte e rielaborate le informazioni circa la guida dei giocatori reali. Il tutto viene poi rielaborato e adattato all’intelligenza dei corridori artificiali. A prescindere dal livello di abilità dei drivatar che selezioneremo, finiremo dunque con il ritrovarci comportamenti davvero originali da parte dei nostri avversari. Tutta farina per un mulino ricco di divertimento.

INFLUENZA E MAESTRIA

Guidando ed effettuando combo sia in gara che in “guida libera” (cioè in free-roaming) accumuleremo punti Maestria da spendere su ogni singola auto

La progressione in Forza Horizon 4 è scandita principalmente attraverso l’accumulo di Influenza. Dal menu principale potremo consultare una lista di “carte”, una per ogni tipologia di attività in-game, sia offline che online. Completando (anche ripetutamente gli stessi) i singoli eventi e attività guadagneremo appunto Influenza, che farà “salire di livello” le sopracitate carte.

In questo modo otterremo sia crediti e altri premi extra che, in alcuni casi, nuove attività. Come nel caso delle quattro tipologie di gare precedentemente menzionate, dove sbloccheremo delle versioni “hardcore” in cui tracciati saranno veramente lunghi. Ma correre al volante è e sarà un estremo piacere, grazie alla grande scalabilità dell’esperienza di guida offerta da Playground Games.

Nel gioco ci sono inoltre 15 “Gioielli Dimenticati”. Auto britanniche leggendarie da rimettere in sesto dopo averle trovate (sono infatti nascoste nella mappa ndr)

Sia nella guida libera che prima di ciascuna gara potremo personalizzare la nostra esperienza, impostando sia il livello di abilità dei drivatar che molte altre opzioni. Grado di assistenza nella sterzata, danni estetici o fisici (con le auto che subendo danni diventeranno più lente) e molto altro ancora. Compresa una funzione di “riavvolgimento del tempo” che ci permetterà, in gara, di tornare indietro di alcuni secondi.

Magari per correggere una curva imboccata male e finita in un incontro ravvicinato con un muro. Naturalmente minori saranno gli aiuti che imposteremo, maggiore sarà il bonus di crediti al termine di ciascuna gara ed evento. E fidatevi se vi diciamo che i crediti, in generale, non saranno mai abbastanza. Anche con il Pass Vip, che ne farà guadagnare il doppio in seguito alle gare.

TUTTO SPETTACOLARE ANCHE SU STEAM MA…

In qualunque tipologia di gara sarà fondamentale non mancare i checkpoint, pena un respawn che ci farà perdere diverse posizioni

Con Forza Horizon 4 il team di Playground Games ha compiuto un lavoro immensamente grande e complesso, settando nuovi standard in merito al genere. Nonostante la vastità della mappa, delle attività e del parco auto, l’attenzione ai dettagli lascia davvero senza parole. Tanto nei paesaggi quanto nelle singole auto, ognuna delle quali ci restituirà un feeling differente alla guida, e non solo.

Ancora una volta (dopotutto non è il primo Forza con cui viene adoperato ndr) il motore grafico ForzaTech appartenente a Turn 10 Studios è riuscito a realizzare un autentico sogno a occhi aperti. La Gran Bretagna che potremo vivere tutto l’anno è pullulante di vita, con magnifici paesaggi bucolici che in un attimo potranno diventare teatri di incredibili gare all’ultima curva.

Con la pressione di un tasto potremo cambiare in qualsiasi momento la “visuale” di guida, scegliendo tra sei diverse. Ovviamente è inclusa la “prima persona”

Anche il comparto audio non sfigura minimamente accanto a quello grafico, anzi. Avremo a disposizione svariate stazioni radio, con brani di tutti i tipi da mettere in sottofondo durante le nostre prodezze al volante. Peccato che manchi del tutto la possibilità di creare una playlist personalizzata. Una feature che sarebbe stata assai gradita, al pari di un editor per il proprio personaggio, anche scarno. A livello di prestazioni Forza Horizon 4 si conferma ottimizzato piuttosto bene, con il framerate che si mantiene costante anche durante le situazioni più concitate.

Sono però da sottolineare le problematiche alle quali è ancora soggetta questa versione Steam. A differenza di quella Microsoft Store, sono infatti presenti tra le altre cose fenomeni di stuttering durante numerose cutscene. Senza contare i crash ripetuti che abbiamo riscontrato nella modalità online. Tutti in seguito al recente “stability update”, che ha sortito invero l’effetto contrario rispetto ai suoi propositi. Non abbiamo dubbi sul fatto che gli sviluppatori interverranno in merito. Ma stiamo pur sempre parlando di un titolo nominalmente rilasciato più di 2 anni fa…

Su un titolo tanto spettacolare sia a livello estetico che pratico, non poteva mancare una buona Photo Mode

COMMENTO FINALE

In attesa di un nuovo capitolo, non possiamo che confermare quanto Playground Games abbia fatto centro con Forza Horizon 4. Che possiamo definire senza mezzi termini il miglior racing arcade attualmente in circolazione. Il quale, tuttavia, non disdegna feature e impostazioni in grado di accontentare, almeno in parte, i fanatici dei simulativi. L’ottimo riscontro avuto su Steam (nonostante la release originale su Windows Store di oltre due anni fa) non è che una delle tante prove a sostegno di tale evidenza. Correre al volante non è mai stato così avvincente e spettacolare, nonostante alcune magagne tecniche che affliggono questa versione commercializzata in quel dello store di Valve. E’ tempo di montare in macchina e sfrecciare per la Gran Bretagna, ancora e ancora e ancora.

Pregi

World building spettacolare, con luoghi e paesaggi incredibilmente dettagliati. Il sistema delle stagioni funziona grandiosamente, con un ciclo perpetuo di rinnovamento e divertimento. Parco auto straordinariamente ampio, variegato e caratterizzato. Esperienza di guida molto personalizzabile, in grado di accontentare qualunque appassionato di guida. Tantissime attività da intraprendere, sia in solitaria che online con amici o giocatori sconosciuti.

Difetti

Questa versione Steam presenta parecchio stuttering durante molte cutscene e caricamenti pre e post-gare. Crash frequenti durante la modalità online dopo l'ultimo aggiornamento.

Voto

9,5