Con Fantasy General II: Invasion, Slitherine ha saputo riportare in auge uno dei tanti e vecchi brand caduti nel limbo cui difficilmente si riesce a sfuggire. Il buon lavoro svolto da Owned by Gravity, team cui il publisher britannico ha affidato i lavori sulla serie, è proseguito con Fantasy General II: Onslaught e Fantasy General II: Empire Aflame. L’ultima espansione, Fantasy General 2: Evolution ha però evidenziato alcune carenze sotto il profilo dell’innovazione, rappresentando di fatto un “more of the same”.
Anziché optare per un sequel (che era e rimane auspicabile), il team di sviluppo ha optato per un nuovo contenuto aggiuntivo, disponibile dal 25 febbraio scorso su Steam . Ve ne parliamo in questa recensione augurandovi una piacevole lettura.
È IL MOMENTO GIUSTO PER EVOLVERSI?
Ci siamo lasciati con una campagna dove l’Impero si è reso protagonista di vicende interessanti. Queste, però, hanno mostrato il fianco ad un gameplay classico e con pochi spunti. L’annuncio di un nuovo gioco all’interno di questa interessante ambientazione ha portato più o meno tutti i fan a sperare in quel Fantasy General III cui molti aspirano. Slitherine ed Owned By Gravity hanno deciso invece di continuare a supportare la loro creatura. In questo modo, hanno dimostrato di credere fermamente in un progetto che nel suo complesso ha offerto e offre tutt’ora un gameplay a suo modo profondo, pur senza eccellere o innovare.
E torniamo quindi nelle terre di Keldonia, questa volta però scendendo a sud, tra paludi e arcipelaghi fin’ora inesplorati. Chi è già entrato in contatto con la serie probabilmente sa a cosa ci riferiamo: in questa espansione i protagonisti sono i Lizardmen o Uomini Lucertola. Prima di pensare a sciamani che lanciano malefici a destra e a manca, va chiarito un punto fondamentale. Questa razza è ben diversa da “cugini” ben più talentuosi che trovano posto in altre ambientazioni.
I Lizardmen originari delle terre di Keldonia, vivono raggruppati in tribù sparse per tutte le Broken Isles, abbracciando uno stile primitivo. Anzi, quantomai primitivo. Anfibi, a loro modo feroci, quasi spartani, tra le loro usanze c’è quella di separarsi dei giovani mandandoli a caccia da soli. Un modo per farli crescere e permettergli di imparare a sopravvivere in un territorio estremamente inospitale.
La campagna di Evolution ci metterà alla guida di Szzlag, una lucertola con grandi ambizioni. Il suo obiettivo è diventare la lucertola più forte, condurre la propria tribù all’apice della catena alimentare e conquistare i migliori terreni di caccia e soprattutto, quelli di riproduzione. Ma le paludi attorno a noi celano nemici assetati di sangue, dando vita a vicende ben più sfaccettate di quanto si potrebbe pensare.
TERRA DI NESSUNO
Il numero di scenari che porteranno alla conclusione di questa nuova avventura sono numericamente inferiori a quelli proposti in precedenza ma quello che secondo noi rappresenta il fattore decisivo per la valutazione di questa espansione è un altro: le nuove meccaniche. Fino ad ora siamo stati abituati ad unità che acquisiscono esperienza fino alla scelta di quella che potremo definire una nuova classe. Questo step dona al giocatore una nuova truppa o creatura dotata di punti ferita aggiuntivi e statistiche migliorate, oltre ad abilità spesso uniche. Che siano i barbari del gioco base o l’Impero, la strategia migliore è quella di tenere in vita quanto più possibile quelle con maggior esperienza.
Fin qui nulla di nuovo, se non fosse che i Lizardmen mancano totalmente di qualsivoglia affinità magica. Per supplire a questa mancanza, lo sviluppatore ha introdotto alcune meccaniche davvero interessanti, seppur moralmente discutibili. La prima e più importante è quella relativa al mana liquido. Si scopre infatti che pur non avendo legami con la magia, le lucertole morte sul campo rilasciano una particolare sostanza in grado di essere sfruttata.
Va da se che nel contesto strategico, viene introdotto il concetto di “carne da macello”. Durante uno scenario potremo, infatti, sfruttare unità a basso rango e inviarle ad immolarsi contro nemici che le faranno a fettine in poco tempo. Certo, potremo ottenere questa materia anche dalle incursioni o esplorando la mappa e i tesori che nasconde, ma il costo davvero basso di queste unità base rappresenta un boccone fin troppo ghiotto, soprattutto per chi vuole procedere più velocemente verso il raggiungimento del proprio obbiettivo.
MA… L’EVOLUZIONE?
Oltre al mana liquido, vengono introdotti anche i punti evoluzione. Lasciati sul campo da unità nemiche particolarmente potenti, permettono alla nostra tribù di acquisire nuove unità uniche e molto potenti, oltre ad abilità uniche con cui rendere Szzlag ancora più forte. Di tutte le risorse, è forse questa la più difficile da ottenere, quindi sarà importante spenderla bene.
In termini quantitativi, le tribù Lizardmen non godono di grande diversità. Di fatto, rispetto a ciò che già il gioco base offre le introduzioni sono esigue. Tuttavia, non manca quel mix in grado di pareggiare i punti deboli di una fazione sorprendentemente interessante. Dalla carne da macello, si passa ai lanciatori di conchiglie (i nostri arcieri), fino a guerrieri pesantemente corazzati e i mostruosi divoratori. È importante considerare che l’evoluzione di una creatura ne altera definitivamente il funzionamento, quindi prima di effettuare cambi di classe è bene riflettere con attenzione.
COMMENTO FINALE
Volevamo un sequel, è davvero necessario? Forse no. Fantasy General 2: Evolution si presenta come un Fantasy General II: 2.0 con meccaniche interessanti e una campagna più breve ma incalzante. Le nuove meccaniche sono di fatto aria fresca per un prodotto che sembrava aver detto tutto dopo il ritorno dell’Impero.
Certo, essere alla testa degli uomini lucertola potrà non piacere tutti, ma a nostro avviso il lavoro di Owned by Gravity va premiato soprattutto perché rappresenta la prova non scontata di quanto il secondo capitolo abbia ancora da dare, a patto di portare carne fresca sul fuoco. Tranquilli, anche le lucertole amano il grill.
Pregi
Una campagna corta ma avvincente. Le nuove meccaniche ci hanno convinto. Più esplorazione e scelte strategiche.
Difetti
Gli uomini lucertola possono non piacere a tutti.
Voto
Si
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