Destiny 2: Oltre la Luce – Stagione degli Eletti, Anteprima
Un'invasione Cabal da fronteggiare, nuove attività e imprese e molto altro ancora nella stagione che ci terrà compagnia fino al prossimo 11 maggio
Sono trascorsi quasi quattro mesi dal lancio di Destiny 2: Oltre la Luce (qui la nostra recensione), la più recente espansione del celebre fps-mmo di Bungie. Svariate sono state le novità, su tutti l’affascinante nuova location (il pianeta ghiacciato Europa ndr) e l’introduzione della nuova sottoclasse Stasi. Segno tangibile dell’abbraccio dell’oscurità da parte dei guardiani, decisi a sottomettere e imbrigliare tale potere.
Oggi invece siamo qui a parlarvi della Stagione degli Eletti, che ha avuto inizio lo scorso 9 febbraio e che ci terrà compagnia fino al prossimo 11 maggio. Come ogni stagione successiva a quella parallela al lancio di una nuova espansione (in questo caso la scorsa Stagione della Caccia), il rischio di risultare noiosa e povera di contenuti è fisiologicamente alto.
Come esplicato in un recente messaggio alla community tramite il vice direttore di gioco Joe “Joegoroth” Blackburn, l’azienda statunitense ha grandi progetti per il futuro della serie. Con un piano di supporto tramite espansioni e altri contenuti almeno fino al 2024. Ma vediamo come si sta comportando in questo periodo. Di seguito la nostra anteprima della Stagione degli Eletti (la tredicesima ndr), giocata come sempre sulla versione Steam di Destiny 2: Oltre la Luce. Vi auguriamo una piacevole lettura.
CABAL SUL PALCOSCENICO
Come si è visto durante la nuova espansione Destiny 2: Oltre la Luce, sull’universo difeso dai guardiani continuano a incombere due minacce. L’Oscurità e Savathun, sorella dell’ex re dei Corrotti Oryx (ucciso proprio dai guardiani) decisa a imporre il proprio dominio, anche sui Cabal. I quali hanno una nuova leader, finora solamente accennata nella lore di Destiny e quindi vera e propria new entry.
Stiamo parlando di Caiatl, figlia dell’ex imperatore Calus ora in cerca di alleati in vista degli scontri con l’esercito dei Corrotti e non solo. “I nemici dei miei nemici sono miei amici”. Questo è ciò che deve aver pensato nel momento in cui si è rivolta ai Guardiani della Luce e all’Avanguardia. Peccato che il suo intento non è quello di formare un’alleanza paritaria, bensì di sottomettere anche coloro presso cui cerca supporto.
Inutile dire quanto il fiero comandante Zavala sia proprio il classico tipo che “si spezza ma non si piega”. L’atmosfera si fa dunque rovente, ma Caiatl decide di risolvere la questione introducento i Campi di Battaglia, la principale attività stagionale di qui parleremo tra poco. Per gestire di conseguenza anche questo rinnovato conflitto tra Guardiani e Cabal viene allestito l’H.E.L.M. Nuovo centro di comando in cui avremo il ritorno di alcuni pezzi grossi quali il Corvo e Osiride.
Oltre a contenere il Tavolo di Guerra, questa base operativa vede altresì il ritorno del Convertitore Prismatico e del Decodificatore Ombroso. Due strumenti dedicati alla “lavorazione” degli Engrammi Ombrosi, introdotti per la prima volta durante la Stagione degli Arrivi. Una volta droppati tali Engrammi i giocatori potranno decodificarli e quindi effettuare una scelta inerente alla tipologia di bottino desiderato. Che si tratti di armature con statistiche precise più alte o tipologie di armi specifiche.
I CAMPI DI BATTAGLIA
Come da tradizione, anche questa Stagione degli Eletti prevede l’introduzione di una nuova attività stagionale in Destiny 2: Oltre la Luce. Si tratta dei Campi di Battaglia, che vanno così ad affiancare (e non a sostituire) le Cacce alle Endofurie della scorsa stagione. Rispetto a queste ultime di per sé non introduce alcun elemento veramente inedito. Ma sceglie invece di affidarsi a meccaniche ben consolidate all’interno del gioco.
Avviando tale attività infatti ci ritroveremo ad avere a che fare con un misto tra Assalti e Cala la Notte. Che sia su Nessus, su Europa o nel Cosmodromo, dovremo farci strada tra orde di Cabal fino ad arrivare ad affrontare (e possibilmente sconfiggere) il campione scelto da Caiatl in persona. Essendo un’attività fino a tre giocatori con matchmaking abilitato, potremo facilmente contare sull’aiuto di altri Guardiani.
L’attività, che prevede inoltre la presenza di campioni Inarrestabili e Barriera, contempla a seconda della mappa un obiettivo diverso (ma comunque simile agli altri) da svolgere lungo il percorso che ci separerà dal boss finale. Per esempio nel Campo di Battaglia su Nessus dovremo recuperare delle chiavi uccidendo tre Psionici specifici, mentre altrove dovremo distruggere dei ripetitori di scudo.
Prima di avviare un Campo di Battaglia dovremo però spendere Oro Cabal (valuta ottenibile completando quasi qualunque attività) nell’atto di infondere un medaglione nel Martello della Prova. In questo modo alla fine di un Campo di Battaglia potremo saccheggiare una cassa extra, rompendola con tale martello. Oltre a del bottino stagionale otterremo così delle cariche, da accumulare e spendere nel Convertitore Prismatico.
NUOVO SISTEMA DI RICOMPENSE
Questa Stagione degli Eletti è altresì segnata da alcuni cambiamenti di rilievo, che in parte permettono di modificare “l’approccio” al gioco nel corso dei tre mesi. In Destiny 2: Oltre la Luce non troveremo più le Taglie Settimanali presso i noti npc Zavala, Lord Shaxx, il Ramingo e Banshee. Esse costituivano il modo più rapido ed efficace per accumulare punti esperienza e Polvere Luminosa.
Al loro posto sono state viceversa introdotte le Sfide Stagionali, che si svolgono secondo uno “schema” già visto in altri titoli, tra cui Rocket League. Ogni settimana vengono aggiunte 10 nuove sfide, che vanno ad aggiungersi a quelle precedenti. Mentre le Taglie Settimanali andavano farmate obbligatoriamente una volta a settimana (pena la loro perdita), con quest’altra organizzazione potremo spalmare l’attività di gioco in maniera più libera.
Col passare delle settimane le sfide di quelle precedenti rimarranno comunque a disposizione, garantendo per ciascun completamento una buona dose di punti esperienza e Polvere Luminosa. Inoltre alcune sfide specifiche forniranno anche dei potenziamenti che andranno spesi presso il Tavolo di Guerra, per migliorare il Martello della Prova e dunque la nostra esperienza nei Campi di Battaglia.
Presso gli npc di cui sopra e non solo sono comunque rimaste attive le Taglie Giornaliere, così come le Sfide Settimanali. Completando entro la settimana 8 Taglie Giornaliere potremo riscuotere un Engramma Potente, punti esperienza e una piccola quantità di Polvere Luminosa. Almeno nel caso di Zavala, Lord Shaxx e del Ramingo. Non con gli altri, che si limiteranno a premiarci con esperienza e un Engramma.
ARMI E IMPRESE ESOTICHE
Con l’inizio della nuova stagione di Destiny 2: Oltre la Luce siamo stati subito accolti dall’arma esotica stagionale, ovvero l’arco esotico Divinazione di Ticuu. Ovviamente con Impresa annessa per ottenere il suo Catalizzatore. Ciò che molti giocatori stavano aspettando è tuttavia la vera Impresa Esotica della stagione. Un genere di attività in cui Bungie è solita dare il meglio di sé in termini di creatività e divertimento.
Tale impresa ci porta questa volta presso la Glicone, una nave Cabal alla deriva nello spazio e apparentemente abbandonata. Completabile sia da soli che con un massimo di altri due giocatori, la missione si struttura attraverso un percorso a ostacoli, con piccoli enigmi da risolvere lungo il percorso. Ovviamente non manca uno scontro finale con un boss a suggellare il tutto. Ciò che rende veramente suggestiva tale Impresa Esotica è l’atmosfera.
Certe sezioni infatti faranno sembrare Destiny 2: Oltre la Luce un vero e proprio survival horror. Evitiamo però di spoilerare ulteriori dettagli. A fine missione verremo ricompensati con l’arma esotica protagonista dell’Impresa. Stiamo parlando del fucile di ricognizione Racconto dell’Uomo Morto, il cui design (veramente accattivante a nostro avviso) ricorda quello delle carabine Winchester.
Una volta ottenuto il fucile potremo ottenere l’Impresa per il suo Catalizzatore. Essa richiederà di completare l’Impresa Esotica appena superata a difficoltà Maestro. Livello di potere 1320 (consigliato almeno 1310) e soprattutto 25 minuti di tempo massimo, pena il fallimento della missione e il ritorno in orbita. Contrariamente alle apparenze non si tratta di un’impresa impossibile. Consigliamo di imparare bene il percorso e di organizzare adeguatamente l’equipaggiamento, specie per lo scontro finale.
COMMENTO FINALE
A un mese esatto dall’inizio della Stagione degli Eletti il bilancio che possiamo trarre è tendenzialmente positivo. Le prospettive a breve termiini sono tuttavia piuttosto incerte. Destiny 2: Oltre la Luce aveva bisogno di alcuni cambiamenti/aggiustamenti, e in parte sono stati introdotti. Molto apprezzato il rimpiazzo delle Taglie Settimanali a favore delle Sfide Stagionali, che va a mitigare parzialmente un classico degli MMO. Cioè l’effetto FOMO (Fear of Missing Out, ovvero il timore di perdere contenuti disponibili per un tempo limitato). Una nuova natura per la Stasi e tante piccole aggiunte sono ugualmente apprezzate e apprezzabili. Ma le novità stagionali di prima fascia arrivano fin troppo presto a stancare.
In primis i Campi di Battaglia, con poche ambientazioni (per giunta riciclate) disponibili e meccaniche estremamente ripetitive. Tolta la nuova Impresa Esotica si finisce fin troppo presto con l’andare avanti a giocare spinti solamente dalla necessità di raggiungere il cap di potere stagionale, ora fissato a 1310 (bonus manufatto escluso). La partenza è stata tutto sommato buona ma per intrattenere gli appassionati altri due mesi interi ci vorrà ben più di qualche nuovo assalto e del ritorno dell’evento Giochi dei Guardiani. La strada verso la nuova espansione “La Regina dei Sussurri” è ancora lunga.