Team17 e Studio Koba hanno rivelato oggi che l’avventura digitale Narita Boy uscirà il 30 marzo per Pc, PlayStation4 (e retrocompatibile con PlayStation 5), Switch e console Xbox One (giocabile su Xbox Series X | S tramite compatibilità con le versioni precedenti) anche il giorno del rilascio con Xbox Game Pass per Pc e console. L’avventura è ispirata alla cultura pop elettronica degli anni ’80, con una colonna sonora synthwave e un’estetica neo-retrò da abbinare. I giocatori vengono risucchiati nel Regno digitale per combattere per la sua libertà.
SU NARITA BOY
Narita Boy metterà i giocatori nei panni dell’omonimo guerriero digitale scelto per impugnare la Techno-Sword. Un’arma leggendaria in grado di sconfiggere temibili nemici di ogni tipo, sia in mischia che da lontano. La spada infatti può trasformarsi istantaneamente in un fucile da caccia o i un devastante raggio laser. Usando questa nuova arma e con l’aiuto della Scheda Madre, leader spirituale del Regno Digitale, i giocatori dovranno affrontare nemici corrotti e boss enormi. Tutto per salvare il mondo del synthwave elettronico dagli Stalloni invasori. Un gruppo di codici canaglia dediti all’imposizione di regole forzate e soggiogamento. Nel corso del viaggio sarà anche possibile esplorare i ricordi del creatore, che rivelerà la propria storia. Dai primi anni in Giappone fino alla creazione e connessione con il Regno Digitale. Di seguito le caratteristiche chiave del gioco.
- Ritorno al futuro. Un omaggio agli anni ottanta con una nuova interpretazione dei gameplay più tradizionali.
- Avere il potere. La Techno-Swotd potrà essere usata insieme a misteriose magie per farsi strada attraverso nemici grandi e piccoli.
- Tanto vale saltare. L’impostazione da tradizionale platform bidimensionale permetterà ai giocatori di esplorare paesaggi fantasiosi, navigando attraverso molti ambienti suggestivi realizzati in pizel art.
- Storia a misura di pixel. Sarà possibile incontrare strani e misteriosi personaggi digitalizzati in un viaggio alla scoperta dei segreti del Regno Digitale e del suo sfuggente creatore.