RIDE 4, l’adrenalina in 10 scatti

Dopo la nostra recensione, RIDE 4 si guadagna un posto all’interno del nostro appuntamento con la fotografia videoludica, o se preferite, Virtual Photography, con una selezione di alcune immagini caratteristiche. Giochi in 10 scatti ospita l’ultima fatica di  Milestone, celebrando quello che per noi è stato il miglior gioco italiano dell’anno 2020. La software house milanese ormai è la leader incontrastata dei SIM su due ruote.

Abbiamo, quindi, scelto 10 immagini di RIDE 4, rappresentative della nostra esperienza e in grado di trasmettere quelle emozioni provate in gameplay. Purtroppo non possiamo restituirvi le sensazioni del feedback aptico e di questo il rammarico è enorme. Ci piace, però, pensare che proprio quelle vibrazioni siano servite per immortalare questi momenti e renderveli sotto altre spoglie. In fondo le forme delle emozioni, talvolta, superano i confini dei sensi, comunemente intesi. Vi lasciamo alla nostra selezione di immagini scelte in Giochi in 10 scatti, appuntamento dedicato a RIDE 4.

Iniziamo la selezione della nostra personale gallery di RIDE 4 con quello che possiamo definire il momento o il soggetto più bello dello sport su due ruote. La piega, un capolavoro in grado di coniugare la fisica con il rischio. Per chi assiste allo spettacolo, il colpo d’occhio è sempre in grado di rapire anche chi di moto non ne capisce un tubo. Parlando di numeri, il 4K e i 60 fps ci avvicinano a quello che possiamo definire fotorealismo.

A volte, però, accadono cose in grado sorprenderci, anche se preparati a quello che sta per avvenire. Ed è quello che è successo a noi con il feedback aptico. Volevamo, però, rendere a livello visivo quello che abbiamo provato la “prima volta”. Quando si dice che questa “non si scorda mai”, in fondo, un motivo c’è sempre.

Cambiando il punto di vista si apprezzano altri tipi di dettagli e si sintetizzano, allo stesso tempo, altre tipologie di emozioni. In questa immagine scelta, RIDE 4 è in grado di presentare, in un colpo solo, il significato della parola velocità, con tutte le sue sfumature, e con il preciso intento di parafrasare la fisica che si nasconde dietro un emozione.

L’educazione e il rispetto delle regole è fondamentale sia nella vita che nello sport. Certe cose non si devono fare…ma una pinna è sempre una pinna. Come la mettete o la vediate, divorare la strada con una ruota sola fa bene agli occhi ma anche alla reputazione. Unica raccomandazione: da fare solo al termine della gara, e solo se vincitori.

Quando si sfreccia ad alta velocità il termine “distrazione” non è mai ammesso. Anche un semplice rettilineo può contenere delle insidie non indifferenti e abbandonarsi ai pensieri e ai ricordi è estremamente pericoloso. Talvolta, però, è quasi impossibile. In questo momento, quello rappresentato in foto, contemplavamo cos’era e cos’è diventato RIDE 4, la sua evoluzione e la sua maturazione, da videogioco a brand.

E lì, mentre sfrecciamo sotto le gradinate centrali e vediamo il paddock scorrere sulla nostra destra, siamo pronti ad affrontare l’ultimo giro. In questi ultimi metri, prima del giro di boa finale, facciamo mente locale su quello che dobbiamo fare per superare gli ultimi avversari, andando a settare l’elettronica in modo da prendersi qualche rischio in più.

La speranza è sempre quella che di li al prossimo minuto e mezzo il cielo sia dalla nostra parte. Non facciamo riferimento alla parte “divina” ma a quella “atmosferica”. Le previsioni del tempo portano rischio pioggia ma a noi non importa. A noi interessa solo divorare l’asfalto prima dei nostri avversari. A noi interessa il podio.

Abbiamo parlato prima del concetto di fotorealismo. Milestone, nel suo RIDE 4, in realtà ha fatto molto di più. Le moto presenti in gioco sono state scansionate dalla testa ai piedi. Non ci si rende conto di questo aspetto sino a quando non si guarda la moto “da dentro”, in stile FPS. Perdersi nei dettagli, e quindi distrarsi, è molto facile. Dannati dev!

Al resto ci pensa la PhotoMode, la modalità foto che Milestone ha messo a disposizione per tutti coloro amano la fotografia applicata al videogioco. In quest’ultimo periodo, questo fenomeno ha riscosso un enorme successo, figlio anche dell’infausto periodo che ha costretto molti addetti ai lavori a riciclare il loro vecchio impiego.

Purtroppo ne possiamo mettere solo 10 di immagini di RIDE 4. Giochi in 10 scatti, ancora una volta, ha reso onore alla prima fatica del 2021 di Milestone. Certo, non è un nuovo gioco ma un porting su next-gen. Fidatevi, però, se vi diciamo che a conti fatti lo diventa. Provare per credere. Ci vediamo al prossimo album.