Si torna all’età della pietra con Jet Kave Adventure, il titolo della nostra recensione per console Xbox One. 7Levels, dopo la positiva esperienza con la versione Switch, approda sulla piattaforma di gioco di casa Microsoft e su Steam. Lo studio polacco, dopo Castle of Hearts, resta sempre sul genere platform ma abbassa i toni, puntando su uno stile ironico e divertente. Non vi nascondiamo che, a tratti, ci è sembrato di rivedere una nostra vecchissima conoscenza che risale ai tempi del Super Nintendo, e anche prima.
Stiamo parlando della serie Donkey Kong, che quest’anno spegne la bellezza di 40 candeline. E in quale modo migliore festeggiare questo avvenimento se non con un sanissimo amarcord. Jet Kave Adventure li eredita tutti i tratti della fortunata saga realizzata da Rareware con la versione Donkey Kong Country. Li troviamo veramente tutti. Dallo stile divertente e ironico fino ad arrivare ad alcuni movimenti tipici del personaggio (come la corsa a 4 zampe). Anche lo sviluppo del personaggio è pressoché identico, con un skill tree semplice ma funzionale.
Insomma, questo studio polacco grazie al suo platform 2.5d ci strappa più di una risata, accompagnata anche da qualche lacrimuccia nostalgica. Il gameplay è veramente classico ed eredita tutto dal manuale del perfetto platform. Segnaliamo, inoltre, una buonissima reattività dei controlli. Su console Xbox Series X, nel nostro caso, non abbiamo trovato nemmeno un movimento fuori posto del nostro personaggio. E di situazioni frenetiche ce ne sono tantissime da affrontare.
Dopo aver conosciuto dei cugini seriosi come Shady Part of Me, Darq:Complete Edition e Unto the Dead, adesso è il momento di distendere i toni con Jet Kave Adventure, in compagnia della nostra recensione per console Xbox One.
L’ARTE DEL DIVERTIMENTO
Lo scopo principale di un videogioco è quello di divertire e, permetteteci di dirlo, anche questa è una vera e propria forma d’arte. Realizzare un gameplay divertente, che non annoia e con la capacità di sorprenderti nel tempo, non è cosa facile. 7Levels mette in campo tutta la sua esperienza, accumulata nel tempo con la nipponica Switch. Forte dei suoi 9 titoli all’attivo, decide di buttarsi sull’action platform a scorrimento vecchio stile, dove lo smashing buttons era da fare, sì, ma con molta parsimonia e intelligenza.
In Jet Kave Adventure bisogna sempre capire dove ti porta il gameplay. Quest’ultimo, infatti, ti guida costantemente nel gioco. Quando serve non lesina a fornire indicatori visivi che illustrano un nuovo upgrade o una nuova abilità. Il nostro cavernicolo, dopo essere stato deposto dalla sua tribù, è in cerca di redenzione. Munito di un jetpack supertecnologico, gentilmente rubato ad un alieno, dovrà imparare a correre, volare e picchiare, evitando tutti gli ostacoli naturali e non.
I 35 livelli scorrono via che è un amore. In questo flusso aiuta moltissimo la completa localizzazione in italiano, oltre che un design delle ambientazioni vivace e originale. Le colonne sonore non eccellono per quantità e diversità, visto che sono spesso ricorsive. Il sistema di progressione è direttamente collegato alla nostra bravura come raccoglitori di oggetti (e mi raccomando a non perdere quelli segreti). Lo skill tree è molto semplice e prevede, non solo lo sviluppo del personaggio, ma anche l’acquisto di oggetti rari e collezionabili.
In questa nostra raccolta ossessivo-compulsiva, non mancheranno delle vere e proprie perle del platform old-style. Nel corso della nostra avventura, infatti, andremo ad affrontare diversi “minigame”, che esulano un po’ dal genere in cui ci troviamo. Si passa dal rush in stile The Lion King, con un mammuth che vuole utilizzarci come tappetino, sino ad arrivare ad una versione “paleolitica” di Aerofighters. Sebbene siano poche, queste piccole distrazioni tanto bastano per rinnovare il nostro interesse verso il gameplay.
UN CONFRONTO INEVITABILE
Confrontarsi con altri big del passato non è un’impresa facile, e in questo Jet Kave Adventure si è comportato egregiamente. Il paragone “pesante” con Donkey Kong è, sì motivo di orgoglio, ma ti obbliga, anche, a fare per forza “le cose per bene”. Non è che stiamo parlando di un gioco qualunque. Si sta mettendo in campo un simbolo della storia del videogioco.
7Levels non solo dimostra di aver fatto bene i compiti a casa, ma anche quello di aver scoperto qual’era quell’alchimia magica che funzionava all’epoca e che, a distanza di 40 anni, ancora oggi è dannatamente attraente. La versione per Super Nintendo, e in particolare quella di Rareware, è quella che più, per similitudine di gameplay e stile, si avvicina a Jet Kave Adventure.
Quando si parla di platform, è piu precisamente, nella sua declinazione action a scorrimento, i confronti con altri titoli partono in automatico. Se attingi qua e la, facendo dei collage e prendendo il meglio dai vari giochi, rischi di ereditare anche i lati negativi senza nemmeno saperlo. Questi ragazzi di Cracovia, non solo dimostrano di aver analizzato attentamente il gameplay della fortunata saga del nostro amato gorilla. Vanno anche oltre, quasi come se avessero disassemblato le meccaniche di gioco, capendo cosa funzionava e non.
Per evitare di incontrare la monotonia tipica che accompagna il genere, hanno distribuito lungo i 36 livelli diversi minigame. Il loro posizionamento non è mai casuale. Guarda caso ne affronti uno, ogni qualvolta che la curva del divertimento comincia a scendere. Si sa, il genere ti chiama l’apatia dopo un po’ che si sta con il pad in mano. Anche i grandi big ne hanno sofferto. Per evitare questo, ognuno si è inventato un espediente diverso tra cui questo del “gioco nel gioco”.
Pensate che anche un altro mostro sacro come Crash Bandicoot ne ha avuto bisogno. Quando si fa i conti con il passato e ci si mette in competizione non proprio con l’ultimo che capita, si rischia di finire nel limbo della “brutta copia”. 7Levels con il suo Jet Kave Adventure, non solo dimostra di avere carattere, ma riesce quasi a creare un personaggio, un possibile nuovo brand. Ci deve solo credere, anche perché la nostra fiducia se l’è guadagnata.
COMMENTO FINALE
Un bel salto nel passato con Jet Kave Adventure, che ci ha fatto rivivere dei bei momenti che stavamo quasi per dimenticare. Il paragone con Donkey Kong è quasi inevitabile. Gran parte del gameplay sembra ereditarne il DNA originale. Questo, come già ampiamente descritto nella nostra recensione, non equivale a un becero “copia e incolla”. In realtà è molto di più.
Riuscire a costruire un platform divertente e con un personaggio carismatico non è una passeggiata. Non ti capita tutti i giorni di vedere qualcuno che si mette in competizione con una delle divinità del genere. 7Levels lo fa con umiltà, di chi rispetta e che ha capito cosa funzionava e non. Ed è qui che si vede la bravura di uno sviluppatore.
I famosi minigame sono sempre inseriti in posizioni strategiche, quando l’apatia da gameplay comincia ad affiorare. Non sono sempre gli stessi questi “giochi nei giochi”, ma diversi per tipologia e genere. Sicuramente la trama non è niente di eccezionale e forse si poteva fare qualcosa in più per migliorare la playlist del soundtrack. Se cercate questo in Jet Kave Adventure allora vi siete persi un pezzo di storia del videogioco. Questo potrebbe essere un breve ma intenso “recap”.
Altri articoli su Jet Kave Adventure