Headbangers in Holiday Hell, Recensione

Il titolo indie di Vikerlane che fa da parodia al Natale arriva su Pc con tutto la sua ironia, violenza e musica metal

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A Natale si è tutti più buoni, o quasi. Infatti non è il caso di Vikerlane, che poco prima delle feste natalizie decide di rilasciare il suo Headbangers in Holiday Hell, un gioco parodistico a tema natalizio, per Pc, tramite la piattaforma Steam. Il titolo è stato sviluppato dallo studio indie estone, composto da un solo sviluppatore, con la collaborazione di due membri italiani di Hammer&Ravens. Il gioco, presentato solo a giugno, si presenta come un twin stick shooter, ma è chiaro che dentro se nasconde un’anima da rougelite. Ma non dilunghiamoci in preamboli e passiamo a questa recensione di Headbangers in Holiday Hill, passando prima per la visione del trailer di lancio.

UN NATALE METALLICO

Ciò che salta subito all’orecchio aprendo il menu o un qualsiasi stage di Headbangers in Holiday Hell è la colonna sonora. Infatti, i brani composti dalla band metal inglese Reing of Fury risuoneranno per tutto il gioco dando il ritmo giusto alle nostre stragi di elfi. Proprio così, perché lo scopo del gioco sarà un po’ quello di combattere il Natale.

Il nostro metallaro avrà il compito di affrontare e sterminare orde di fanatici elfi che hanno invaso il nostro quartiere con l’intento di inculcare lo spirito natalizio in tutti i cittadini. Quindi toccherà a noi rispedire a Babbo Natale il suo esercito, avendo la premura di trucidarli prima. Per far questo, avremo a disposizione varie armi, come una sparabolle, una sparachiodi o una pistola da paintball. Riempiendo una barra grazie alle varie uccisioni, sbloccheremo un potenziamento che ci permetterà di usare, per esempio, un lanciafiamme.

Le meccaniche di gameplay sono abbastanza basilari, infatti Headbangers in Holiday Hill si presenta come un twin stick shooter puramente arcade che trae ispirazioni da giochi come Hotline Miami. Oltre al muoversi e sparare, ci viene data la possibilità di sfruttare un attacco corpo a corpo, utilizzando la chitarra come arma, e di schivare i colpi dei nemici. Inoltre, potremo sfruttare a nostro favore anche le tv presenti nell’arena, in quanto accendendole, verranno sintonizzate su un canale che trasmette un programma di Babbo Natale e tutti gli elfi finiranno per incantarsi amorevolmente guardando lo schermo, cosa che ci da la possibilità di sorprenderli alle spalle. Ciò che differenzia il gioco dai normali shooter è quell’anima rougelite, in quanto ad ogni partita potremo utilizzare i punti ottenuti per acquistare potenziamenti che rimarranno permanenti nelle partite successive.

LA PIXEL ART CHE CI PIACE

Headbangers in Holiday Hell si espande in 15 stage che cambieranno ad ogni partita, ad esclusione di quelli che prevedono uno scontro con i boss, come Rudolf la renna o Babbo Natale stesso. La longevità, quindi, non sembra altissima, ma grazie alla sua natura arcade potremo ricominciare ogni partita per poter raggiungere un punteggio più alto o provare a comprare ogni bonus, che saranno anche resettabili. Si sente, però, la mancanza di qualche contenuto in più per tenerci incollati al titolo gli sviluppatori hanno promesso un costante supporto al gioco tramite patch che serviranno a migliorare l’esperienza e aggiungere nuovi contenuti. Questo servirà a tenere vivo il titolo, con nuovi livelli, armi e boss.

A livello tecnico, il gioco è stato sviluppato in pixel art che funziona egregiamente per questo genere. A schermo, tutto funziona bene e con fluidità, il che è un obbligo visto che ci troveremo circondati da nemici e proiettili da schivare. La colonna sonora poi è veramente la ciliegina sulla torta, quel tocco di classe che rende ancora più geniale un gioco che, per quanto piccolo nello sviluppo e nel contenuto, sa colpire nel segno in quello che si prefissava.

COMMENTO FINALE

Headbangers in Holiday Hell è una piccola chicca nel panorama indie. Fa quello che promette e lo fa bene. L’ironia che permea nell’area si sposa stranamente bene con la colonna sonora interamente metal, che ci darà ritmo e carica. La difficoltà è ben equilibrata, in un sistema che ci imporrà di imparare dalle nostre morti e migliorare il nostro equipaggiamento grazie alle meccaniche da rougelite.

L’unica pecca è che attualmente è un pò breve ma il tasso di sfida vi terrà incollati, prima di riuscire a padroneggiare veramente le tecniche che vi porteranno alla vittoria finale. Se avesse avuto già dal lancio contenuti maggiori, sarebbe stato un titolo ancora migliore. Restiamo in attese del supporto da parte degli sviluppatori nei prossimi mesi, che siamo convinti sapranno rendere questo titolo, adesso ancora piccolo, qualcosa di tutto rispetto.

Pregi

Ironia generale geniale. Colonna sonora azzeccata con il tema e le meccaniche di gioco. Comparto tecnico che non lascia sbavature.

Difetti

Un pò breve al momento. Pochi contenuti.

Voto

7.5