Valkyria Chronicles 4: Complete Edition, Recensione Stadia
SEGA approda sulla piattaforma cloud gaming di Google con uno dei suoi titoli più brillanti
Valkyria Chronicles è una serie di SEGA che risale al lontano 2008, sponda PlayStation 3. Si tratta di uno strategico a turni fuso ad un Jrpg e ad uno sparatutto in terza persona, ambientato in un’Europa ucronica che – tuttavia – cade ugualmente in un conflitto mondiale. Le potenze militari e politiche sono del tutto inventate, così come i protagonisti della vicenda. Dopo il buon successo d’esordio, ecco arrivare due sequel ufficiali, un controverso Valkyria Revolution ed infine Valkyria Chronicles 4 nel 2018. Lo scorso 8 dicembre Valkyria Chronicles 4: Complete Edition approdava su Stadia. Si tratta del porting 1:1 della versione approdata, due anni or sono, su console old gen e Steam.
Detto questo, vi lasciamo alla nostra recensione e vi auguriamo una piacevole lettura.
FASTI E NEFASTI DELLA SQUADRA E DELL’ARMATA FEDERALE
Valkyria Chronicles 4: Complete Edition, narra delle gesta di Claude Wallace, tenente della Squadra E dell’esercito federale, impegnato nel secondo conflitto europeo contro l’Impero. La narrazione offerta dallo strategico di SEGA è parallela alle vicende a cui si assiste giocando il primo ed il terzo capitolo ufficiale.
Affiancato da fratelli d’armi, legato a loro da amicizia, rispetto e lealtà, Wallace viene chiamato a dare un grande contributo nel conflitto tra Impero e Federazione. In aiuto arrivano lancieri, granatieri, cecchini, artiglieria e carri armati.
Il tutto è presentato in una rinnovata veste grafica, ispirata alle vere arti degli anni ’40 del Ventesimo secolo. Valkyria Chronicles 4: Complete Edition si affida ad un cel-shading di ottima fattura, personaggi finemente caratterizzato ed un accompagnamento sonoro di prim’ordine.
L’unica nota negativa, se proprio dobbiamo trovarla, riguarda una sostanziale assenza di evoluzione del gameplay e del motore grafico. Insomma: dieci anni e non sentirli non diventa solo un modo di dire, ma un autentico modo di fare. L’intenzione degli sviluppatori è quella di ritornare alle origini e ai fasti della serie. Il risultato finale è un impatto visivo che profuma di “ritorno a casa” per i veterani. Per tutti gli altri, sembra di giocare qualcosa appartenente alla scorsa generazione.
PROFONDO, LUNGO, APPASSIONANTE
Come ogni strategico a turni, unito sapientemente ad un impianto da videogioco di ruolo giapponese (Jrpg, in gergo), Valkyria Chronicles 4: Complete Edition colpisce per quattro cose soprattutto.
La prima riguarda la scrittura della storia e dei personaggi, decisamente carismatici. La seconda cosa che salta subito all’occhio è la lentezza con cui si dipana il tutto, un lento ingranare verso vette di pathos d’eccellenza: un modo di gestire i ritmi che è tipicamente giapponese. La terza cosa è la profondità del gioco, che traspare dalle schermate da cui controllare eserciti. Unità, strategie, coperture, colpi speciali e tutto quello che può volgere una battaglia in nostro favore. Quarta ed ultima cosa ad emergere è la longevità. Per arrivare ai titoli di coda di Valkyria Chronicles 4: Complete Edition occorre pazienza. Ma la storia merita, appassiona, diverte, ai personaggi è facile affezionarsi, le battaglie non sono mai banali.
Valkyria Chronicles 4: Complete Edition procede tra una battaglia e una scena di intermezzo e l’altra. Al giocatore è affidato un manipolo di soldati, artiglieria e corazzati. Ogni unità ha a disposizione punti movimento e azione, da capitalizzare al meglio. Per fare questo occorre sfruttare a proprio vantaggio anche la conformazione dello scenario, che offre punti rialzati e coperture preziose, per cecchini e fucilieri.
PERFETTO PER STADIA
Valkyria Chronicles 4: Complete Edition, su Stadia, si presenta in maniera semplicemente perfetta e senza alcun taglio rispetto alle versioni che lo hanno preceduto. Sembra di giocarci via Steam, tramite un computer da gioco di tutto rispetto. Fluidità, risoluzione, risposta ai comandi e pulizia del tutto non si discutono. La velocità dei caricamenti, poi, è uno dei fiori all’occhiello di Stadia, che non fa rimpiangere minimamente l’assenza di SSD di ultima generazione.
La possibilità di giocare a Valkyria Chronicles 4: Complete Edition su Pc, Chromecast Ultra, laptop, smartphone e tablet, senza soluzione di continuità, infine, rende questa versione una delle migliori a disposizione. Secondo chi vi scrive la migliore in assoluto, per comodità e rapporto costo/valore.
COMMENTO FINALE
Valkyria Chronicles 4: Complete Edition è, al contempo, uno strategico a turni, un Jrpg e uno sparatutto in terza persona sviluppato da SEGA. La versione Stadia è precisamente quella che giochiamo su Pc o PS4, con possibilità di arrivare a risoluzione nativa 4K e giocare ovunque vogliamo, a patto di avere una connessione ad internet stabile.
Giocare con Stadia in maniera eccellente significa sottoscrivere abbonamento Stadia Pro e godere di una velocità di connessione di 35 Mbps o superiore. Questo apre le porte al 4K e all’audio surround 5.1. Per godere almeno del Full HD, basta una connessione di 10 Mbps al secondo. La fluidità è sempre massima e garantita, senza alcun calo.
Lungo quanto basta, profondo, appassionante, appagante e stimolante. Valkyria Chronicles 4: Complete Edition offre, inoltre, uno stile grafico singolare ed una semplicità di approccio da fare invidia a molti concorrenti. Se amaste la strategia, i Jrpg e una bella storia. Se giocaste solo su Stadia o prevalentemente, Valkyria Chronicles 4: Complete Edition è sempre e comunque un’ottima scelta.
Pregi
Ha stile da vendere. Strategia, sparatutto in terza persona e Jrpg sapientemente fusi insieme per un risultato splendido. "Continuity" narrativa e parallela con gli altri capitoli della saga, semplicemente esemplare. Lungo ed appassionante.
Difetti
Come ogni Jrpg che si rispetti parte lento, tanto. E' quanto di più lontano si possa concepire come simulazione realistica e ricercata.
Voto
8,5