I dlc o espansioni sono sempre un’ottima scusa per tornare a giocare con questo o con quel titolo. Natural Law ci permette di tornare ad esplorare la galassia di Interstellar Space Genesis, opera prima del talentuoso team indie Praxis Games guidato dagli sviluppatori Adam Solo e MalRey. A settembre dello scorso anno recensimmo il titolo “liscio” che ci aveva pienamente convinto rivelandosi un ottimo 4X e degno erede del padre putativo cui si ispirava, Master of Orion. Dopo un anno di continui aggiornamenti, il 18 novembre scorso è arrivato su Steam il primo contenuto digitale oggetto di questa recensione, Natural Law, appunto. Vi auguriamo una piacevole lettura.
CREDERE IN UN SOGNO
Con Interstellar Space Genesis, Praxis Games aveva solo un obbiettivo in mente: proporre uno strategico 4X singleplayer che raccogliesse l’eredità di Simtex/Micropose, Ci è riuscita, grazie ad un gameplay ricco e ritmi compassati garantiti dalla meccanica a turni.
Nei mesi passati gli aggiornamenti sono stati frequenti e soprattutto corposi. In particolare, l’aggiornamento 1.1 ha salutato l’arrivo di importanti migliorie dal punto di vista grafico che fino a poco tempo fa rappresentava uno dei pochi talloni d’Achille di questa produzione. La natura indie del gioco ha conservato la propria identità ma il colpo d’occhio è davvero notevole. Basterà un raffronto tra le immagini pubblicate qui e quelle relative alla recensione per notare le differenze.
Lo sviluppatore crede molto in questo progetto che trasuda passione ed impegno. L’espansione Natural Law non stravolge le meccaniche ma rappresenta un ulteriore passo avanti verso un’esperienza più completa e profonda.
COSA CELANO LE STELLE
Oltre alle migliorie introdotte con la patch 1.2, l’espansione Interstellar Space Genesis: Natural Law, aggiunge all’offerta originaria due nuove razze. Si tratta dell’Assemblea Palacean e delle Sentinelle Cerixx, ognuna completamente caratterizzata dal canonico e dettagliato background, navi e abilità individuali. L’estetica e la caratterizzazione delle razze già presenti non ha subito alcun stravolgimento ma sono stati aggiunti brani ad hoc per ogni impero, anche qui legati tematicamente allo stile della fazione che stiamo guidando.
I Palacean sono una razza dai tratti acquatici che orientano la loro politica alla sostenibilità ecologica. Questa inclinazione è rimarcata anche dal tratto “Ecocentrico” che permette di iniziare una partita con un pianeta di partenza dal bioma “paradiso ecologico”. Il tratto “Ecocentrico” può essere sfruttato anche creando una razza personalizzata ad inizio partita.
Le Sentinelle Cerixx sono buffe creature dall’aspetto piuttosto esile e infatti vagano per la galassia all’interno di esoscheletri. Estremamente legati ad un senso di giustizia tutto personale, sono convinti che gli altri imperi siano colpevoli di numerosi crimini e hanno intenzione di portare a compimento la sentenza dei giudici supremi. Peccato che una caratterizzazione del genere non sia stato oggetto di un’abilità distintiva come quella dei Palacean.
L’introduzione di queste due nuove razze porta a otto il totale delle fazioni. Tuttavia questo numero potrà salire grazie alle razze personalizzare e ai sovrani introdotti con questa espansione, ben quattro. Durante il nostro gameplay abbiamo optato per una galassia di dimensioni massime e con otto giocatori (tutti di razze differente) il gameplay è davvero entusiasmante.
SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA
Come dicevamo, c’è carne al fuoco ma nessuno stravolgimento delle dinamiche. I ritmi scanditi dai turni possono portare una partita a durare anche diversi giorni, a seconda delle dimensioni della galassia e del livello di difficoltà/aggressività dell’AI. Partendo da uno o una manciata di pianeti, il nostro obbiettivo sarà quello di espandere il nostro impero tra le stelle.
L’albero delle ricerche è particolarmente corposo e serviranno tantissimi turni per riuscire a completarlo. Rimane strettamente legato al combat system che durante gli scontri vedrà fronteggiarsi un numero non ingente di navi. Nella maggior parte dei casi si risolverà a favore della flotta meglio equipaggiata a livello tecnologico. Affidarsi ad un corposo numero di fregate di basso costo, difficilmente ci vedrà uscire vittoriosi da uno scontro con una nave da guerra con speranze ridotte a zero quando in campo entreranno i potentissimi titani.
Se c’è una porzione del gioco che andrà rivista nei futuri aggiornamenti o in un’espansione ad essa dedicata è sicuramente la diplomazia. Con un numero così ampio di razze in campo, le possibilità a nostra disposizione sono sempre le stesse e in linea di massima si snodano tra una pacifica convivenza e alleanze dopo trattati di mutuo interesse. Non è possibile conquistare imperi per poi usarli come “fantocci”, né inglobare altri imperi nel nostro avviando una sorta di conquista diplomatica.
I leader sono dotati di personalità e caratteristiche atte a creare un “ecosistema” realistico di persone che vivono all’interno di un Impero. È possibile soddisfare i loro desideri, ottenendo in cambio svariati bonus. Ignorare le loro richieste avrà esiti molto negativi ma è indubbio che questa meccanica e quella dello spionaggio gioverebbero di una porzione diplomatica ricca e sfaccetta.
COMMENTO FINALE
Nel complesso, Natural Law si rivela un’ottima aggiunta per un prodotto che nella sua versione base ha molto da offrire.
Le due nuove razze sono ben integrate nell’ambientazione e il background non scontato. I leader e i tratti distintivi garantiscono varietà nella creazione di razze personalizzate che popoleranno galassie di varia grandezza. Sul fronte diplomatico, si sente la mancanza di opzioni che permettano più libertà ma siamo sicuri che nei prossimi aggiornamenti questa componente verrà migliorata. Se Interstellar Space Genesis vi è piaciuto, considerando il modesto prezzo per staccare il biglietto, fatelo vostro quanto prima. Non rimarrete delusi.
Pregi
Le nuove razze non sono scontate. I nuovi eroi. Colonna sonora ispirata.
Difetti
Componente diplomatica da espandere.
Voto
Si