Cyberpunk 2077, rinvio di tre settimane nonostante fase Gold
Ancora uno slittamento per l’esordio dell’attesissimo RPG di CD Projekt RED che ha spostato la data di lancio al 10 dicembre
Cyberpunk 2077, un rinvio dopo l’altro. Nel pomeriggio, infatti, un messaggio sul profilo ufficiale del gioco su tutti i social, ha dato la doccia gelata ai milioni di fan di tutto il mondo. CD Projekt RED ha posticipato di tre settimane (21 giorni) il lancio di Cyberpunk 2077. La nuova data di pubblicazione del gioco slitta così dal 16 novembre al 10 dicembre.
E questo nonostante il gioco avesse raggiunto la fase Gold che sinteticamente vuol dire (o vorrebbe dirlo) fine dei lavori, si va in stampa per la pubblicazione. Così non è. Ed a nostra memoria crediamo sia il primo titolo ad uscire in ritardo nonostante si sia comunicato il raggiungimento di questa fase.
Ad ogni modo, il fatto che la fase Gold sia stata disattesa, è spiegato nel messaggio a firma di Adam Badowski e Marcin Iwinski.
SI LEGGE:
La sfida più grande per noi in questo momento è distribuire il gioco su attuale generazione, next-gen e Pc contemporaneamente, il che ci richiede di preparare e testare 9 versioni diverse (Xbox One, compatibilità su Xbox Series S / X, PS4 /Pro, compatibilità su PS5, Pc, Stadia)… mentre si lavora da casa.
Poiché Cyberpunk 2077 si è evoluto fino a diventare quasi titolo di una nuova generazione durante lo sviluppo, dobbiamo assicurarci che tutto funzioni bene e che ogni versione funzioni senza intoppi.
E POI:
Alcuni di voi potrebbero anche chiedersi cosa significano queste parole alla luce del fatto che abbiamo raggiunto la certificazione Gold qualche settimana fa. Superare la certificazione signifca che il gioco è pronto, può essere completato e contiene tutti i contenuti. Ma cià non significa che smettiamo di lavorarci e smettiamo di alzare l’asticella della qualità. Al contrario, questo è il momento in cui vengono apportati molti miglioramenti che verranno poi distribuiti tramite una patch al dayone. Questo è il periodo di tempo che abbiamo erroneemente sottostimato.