Umihara Kawase BaZooKa!, recensione
Una canna da pesca e un... bazooka
Uno sguardo al futuro che non dimentica cos’è che fu il passato: potrebbe esser questa la base di ogni “successo” in tanti campi, da quelli più complessi ai settori, invece, meno “pesanti”. In questo senso, Umihara Kawase BaZooKa!, prodotto da ININ Games e sviluppato da Studio Saizensen, fa propria la massima appena espressa puntando, però, esplicitamente a quel passato che, oggi, sa tanto di “El Dorado” quantomeno concettuale.
Il titolo è il nuovo capitolo di una saga piuttosto longeva che affonda le sue radici nella prima metà degli anni anni ’90 e nasce dalla collaborazione indipendente tra lo sviluppatore Kiyoshi Sakai e l’illustratore Toshinobu Kondo. Il primo titolo, Umihara Kawase, viene rilasciato nel 1994 per Super Famicon. Un titolo che, già dalle schermate iniziali, aveva ben chiara in “mente” la lezione impartita dai primissimi titoli di piattaforme, come Donkey Kong (di cui, visibilmente, prende le “mosse”). Ma bando alle (storio)ciance e partiamo subito con la recensione di Umihara Kawase BaZooKa! per Switch.
UN ARCADE PLATFORM DI VECCHIO STAMPO
Umihara Kawase BaZooKa! è un gioco che rientra tra i platform arcade di vecchio stampo e memori dell’età d’oro del videoludo cabinato. Il gioco è fortemente incentrato sulla componente multigiocatore: Umihara Kawase BaZooKa! offre infatti la possibilità di giocare da uno a quattro giocatori contemporaneamente, sia in locale che online.
Nel titolo, il nostro obiettivo sarà quello di “sgombrare” la schermata dai nemici utilizzando il nostro fido Bazooka e una straordinaria canna da pesca, il tutto con la possibilità di scegliere tra 22 personaggi differenti, ognuno con un set di bazooka/canna da pesca diversificato, e cimentandosi in 40 stage diversificati.
Diciamolo immediatamente: Umihara Kawase BaZooKa! è un titolo pensato e incentrato principalmente sul multiplayer e sulla competizione PvP, specialmente in locale. Naturalmente, il gioco ci offrirà anche una modalità per giocatore singolo seppur, è bene sottolinearlo, non avrà velleità alcuna da “campagna” (ergo, non aspettatevi trame complesse e significative) e fungerà da un lungo tutorial per poter, poi, sbarcare nel multiplayer.
FRENETICA FOLLIA
Umihara Kawase BaZooKa! offrirà sostanzialmente due modalità distinte: il “Challenge Mode”, la modalità “storia”, che potrà esser affrontata da soli o sino ad un massimo di quattro persone in locale. Come detto, la modalità si comporrà di 40 stage, scaglionati da un boss ogni 10 livelli, che diverranno via via più complicati da affrontare. Ogni partita si svolge in un’area delimitata, sviluppata principalmente in verticale tramite delle piattaforme sospese.
Scopo del gioco è eliminare tutti i nemici presenti nel livello, utilizzando il bazooka in dotazione e la nostra fida canna da pesca (che servirà per “accalappiare” gli avversa e usarli come munizioni del bazooka, oppure per arrampicarsi sulle varie piattaforme presenti), al fine di raccogliere le monete necessarie per avanzare di uno stage.
Oltre alla Challenge Mode, avremo a disposizione anche una Battle Mode, cuore pulsante della produzione, in cui quattro giocatori potranno sfidarsi tra loro a suon di lenze e bazookate. La modalità avrà dei sotto-game mode che si divideranno tra cooperative e competitive, ognuno con degli obiettivi diversi e che potranno essere in larga misura affrontate anche online.
Umihara Kawase BaZooKa! nonostante non sia il gioco più profondo e sfaccettato della storia, offre un gameplay complessivamente semplice e divertente: il titolo ININ Games sarà frenetico, esilarante soprattutto in cooperativo locale e in grado di assurgere al difficile ruolo di “party game”. Al contempo, i comandi saranno ottimamente calibrati sull’ammiraglia Nintendo e, una volta imparate le (poche) combo che avremo a disposizione e l’ossatura del gameplay (e ci vorrà pochissimo, lo sottolineiamo), Umihara Kawase BaZooKa! si “schiuderà” dinanzi a noi rivelando il suo animo follemente divertente.
Tutto ciò, com’è lecito attendersi, verrà però ampiamente arginato nel caso in cui decidessimo di esperire il titolo in solitaria: il gioco è naturalmente ripetitivo nelle meccaniche e nei concept dei livelli. Una ripetitività acuita anche dallo spessore narrativo pari a zero (ma, naturalmente, è un titolo arcade che punta a divertire piuttosto che a raccontare). Una doppia anima che è bene tenere in considerazione nel caso si voglia valutarne l’acquisto.
ARS TECHNICA
Sotto il profilo più squisitamente tecnico e artistico, Umihara Kawase BaZooKa! è un titolo semplice e senza grosse pretese: il comparto visivo fa egregiamente il suo lavoro, grazie al forte art style visibilmente nipponico, fatto di cromatismi molto accesi, occhi giganti e improbabili cattivoni dall’aspetto ultra-simpatico, che ben si sposano con le (folli) premesse meccanico-concettuali del gioco.
Anche a livello di fluidità, per i motivi appena accennati, il titolo è un sicuro “plus” e non offrirà mai il fianco in nessun caso, sia se si deciderà di giocare in modalità portatile che “fissa”. Per quanto concerne la complessiva “pulizia” tecnica, il titolo ININ games sarà privo di bug “rompi-gioco” oppure in grado di rendere frustrante l’esperienza.
COMMENTO FINALE
Umihara Kawase BaZooKa! è un ottimo party game: semplice, colorato, folle e divertente. Il suo “animus” visibilmente jappo, unitamente ad una realizzazione tecnica semplice ma efficace, lo rendono sicuramente un “must”. Un titolo da giocare soprattutto se si è in compagnia fisica di qualche amico o amica.
Detto ciò, la sua natura limitata, priva di uno spessore narrativo e meccanicamente ripetitiva, lo rendono drasticamente meno “metabolizzabile” nel caso si opti per un’esperienza in singolo.
Pregi
Frenetico e divertente. Nato per esser un folle party game...
Difetti
... ma in singolo perde il suo fascino. Ripetitivo e senza spessore.
Voto
7