Parte la Game Jam di Zagarolo
Quattro sono i team nella realizzazione di un prototipo di videogioco, partendo dal tema stimolo "ScienzaFantaScienza"; 10 giorni di sfida no-stop
Comincia ufficialmente la Game Jam di Zagarolo. A fare da cornice all’event è l’imponente Palazzo Rospigliosi, che al suo interno ospita lo Spazio Attivo di Lazio Innova, hub dell’innovazione della Regione Lazio.
A fare gli onori di casa è invece Berenice Marisei di Lazio Innova, che ha presentato il centro d’eccellenza internazionale di circa 2000 mq. Il suo obiettivo è quello di accogliere ed attrarre talenti ma anche favorire l’incontro tra il tessuto imprenditoriale e player nazionali e internazionali.
A PROPOSITO DELL’EVENTO
Claudio Pollina, manager dell’innovazione e game designer, ha condotto il dibattito e presentato i relatori del Game Jam di Zagarolo, che hanno dato utili consigli ai 16 Jammers coinvolti nell’evento:
Antonio Chimienti – Per Formare, Agenzia per il Lavoro e la Formazione che in collaborazione con Lazio Innova ha organizzato l’evento:
Io vi invito ad immaginare il futuro: chi potrebbe essere l’eventuale committente del vostro gioco? Vi consiglio, inoltre, di assumere una dimensione curiosa nei confronti dell’altro. La creatività di un team si fonda sulle differenze quindi sfruttate la diversità all’interno del gruppo.
Daniele Feliziani – Progetti speciali Green Me, il primo magazine italiano che dal 2009 tratta temi green:
Individuate il target di riferimento per capire fin da subito a chi volete rivolgervi e cercate di creare qualcosa che possa essere interessante per l’utente finale e che allo stesso tempo sia semplice da fruire. Cercate un equilibrio per creare un contenuto vincente.
Andrea Viscusi, autore di Fantascienza:
Proiettatevi su un’idea che ancora non si è realizzata, interpretate cosa succede intorno a voi: raccontate qualcosa in evoluzione, in continuo cambiamento.
In collegamento dall’Esa, European Space Agency, – Erwan Rivault, che ha ricordato come le previsioni sull’evoluzione del cambiamento climatico siano direttamente collegate al nostro potere di agire sul presente. Ha infatti affermato che:
I differenti scenari che ci aspettano nel futuro dipenderanno da come agiamo adesso e da che azioni svolgiamo quotidianamente. Quello che cerchiamo di comunicare non è distopico ma se si vogliono cambiare veramente le cose bisogna agire concretamente.
Andrea Baldini, Ceo di Ar Market che sta sviluppano un videogioco in collaborazione con ESA:
Imparate a gestire il tempo e create qualcosa che faccia la differenza. Il cambiamento non arriva dall’alto ma dalle piccole azioni quotidiane di ognuno di noi.