ArticoliIn primo pianoVideoMulti

Kaze and the Wild Masks in arrivo su Google Stadia

Il platform in stile anni '90 sfoggia inoltre la sua colorata azione a scorrimento in un nuovo trailer

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Un paio di mesi fa era stato annunciata la versione console, ma ora Kaze and the Wild Masks ha programmato il suo arrivo anche su Google Stadia. Nello specifico come parte della prima serie di titoli di Google Stadia Makers.

Il platform in stile anni ’90 (in uscita anche su Pc, PS4, Xbox One e Switch) è sviluppato dallo studio Pixelhive, e arriverà su Stadia grazie al contributo di uno studio interno di Soedesco. Ad accompagnare l’annuncio vi è anche un nuovo trailer che mostra elementi classici dei platform rivisitati in chiave moderna.

Di seguito il nuovo trailer. Buona visione.

SU KAZE AND THE WILD MASKS

Kaze and the Wild Masks prende ispirazione visiva dalla colorata era a 16-bit e la personalizza con una grafica pixel-art moderna, disegnata a mano. Il gioco offre meccaniche semplici e intuitive, sfide impegnative, boss iconici e una giocabilità platform fluida e veloce. Con una grande attenzione per i dettagli, PixelHive riesce a catturare l’attenzione dei giocatori grazie a piccoli tocchi, come le ricche sequenze filmate, le pergamene disegnate a mano che guidano i giocatori attraverso la storia e le canzoni originali ispirate agli orecchiabili temi musicali dell’era a 16-bit.

Nel gioco sarà possibile partire per un viaggio nelle Isole di Cristallo in pieno stile platform anni 90. Gli appassionati giocheranno nei panni di Kaze e dovranno salvare il proprioa amico Hogo da una maledizione che sta diffondendo il caos nelle isole. Bisognerà affrontare vegetali arrabbiati invocando i poteri delle maschere selvagge. Sarà anche possibile balzare come una tigre feroce, librarsi nel cielo come un’aquila, scattare tenacemente come una lucertola e dominare i mari come uno squalo. Di seguito le caratteristiche chiave del titolo:

  • Sarà possibile scatenare le abilità delle maschere selvagge per ottenere i poteri di tigre, aquila, lucertola e squalo.
  • I giocatori dovranno rivelare i segreti delle Isole cristallo in più di 30 livelli e oltre 50 livelli bonus.
  • I ricordi d’infanzia potranno essere rivissuti con questo platform dalla grafica in pixel art di alta qualità.
  • Bisognerà farsi strada in questo fluido (ma impegnativo) platform.

Kaze and the Wild Masks

A PROPOSITO DEL GIOCO

André Schaan, CEO di PixelHive, ha dichiarato:

Ho piena fiducia che Soedesco Studios renderà questo progetto un successo. È grandioso vederli lavorare in collaborazione con Google e Unity per cimentarsi con questo nuovo platform! Soedesco Studios ha già fatto importanti passi avanti finora, e condivide il nostro stesso entusiasmo per Kaze and the Wild Masks.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo