Godhood, il gestionale dove i giocatori creano e gestiscono una propria religione, è passato a un livello superiore grazie al suo rilascio completo su Steam e GOG.com. Dopo averlo “allevato” per 12 mesi grazie all’accesso anticipato, lo studio indie Abbey Games ha lavorato sodo per attenersi a quanto promesso e rilasciare uno nuovo gioco di strategia ricco di contenuti, funzionalità e meccaniche nuove.
A seguire il nuovo trailer che celebra il debutto del gioco che a febbraio dello scorso anno centrò l’obiettivo su Kickstarter, buona visione.
Sebbene il rilascio di Godhood in early access su Steam nell’estate del 2019 fosse stato ben accolto, Abbey Games ha colto tante occasioni per chiarire la propria visione, aggiungere profondità al gioco e migliorarlo. Nell’arco di un anno, dando ascolto alle richieste della community, il team ha rilasciato sette aggiornamenti corposi gratuiti, consentendo a Godhood di diventare un god game complesso ma sottile nella sua realizzazione. Qui il giocatore non interagisce attivamente con i suoi adoratori lanciando fulmini ovunque o spostando montagne, bensì indirettamente tramite sogni, abitudini di vita, santuari e credenze.
IN GODHOOD I GIOCATORI POTRANNO
Creare e plasmare la propria religione dal nulla, scegliendo tra oltre 50 principi dottrinali e 25 tradizioni a cui gli adoratori dovranno attenersi.
Selezionare dei comandamenti generali che costituiscono il fondamento su cui è incentrata la religione e lo stile di gioco, tra cui opzioni tipiche delle sette come Follia, Avidità o la commovente e gentile Generosità.
Reclutare una serie di discepoli e mandarli ad affrontare dei riti di combattimento detti “sacramenti” contro degli avversari “eretici”. I giocatori possono ampliare il potere dei propri eroi applicando varie tattiche e apparendo prima nei loro sogni.
Costruire templi e città, assicurarsi che i propri adepti siano felici e i loro discepoli sempre più forti, a prescindere dal fatto che siano cannibali, adorino i gatti o filosofeggino tutto il giorno.
Esplorare una campagna nuova e ampia, con partite che durano tra le 3 e le 9 ore. La campagna rigiocabile racchiude tante isole con avversari “tematici” che dovranno essere convertiti se il giocatore vuole diventare una divinità potente.
Manuel Kerssemakers di Abbey Games, ha dichiarato:
Quando abbiamo lanciato Godhood in accesso anticipato, è come se il gioco avesse avuto una crisi d’identità. Lo sviluppo si è rivelato una vera sfida e lungo il percorso abbiamo ovviamente avuto qualche imprevisto, tra cui quello di lavorare a staff ridotto. Con uno staff ridotto all’osso e una quantità abbondante di fede, abbiamo fatto crescere Godhood fino a farlo diventare quello che volevamo: un gestionale religioso di nicchia, ma completamente originale. Volevamo ringraziare tutti i giocatori che vi hanno instancabilmente partecipato, aggiornamento dopo aggiornamento, supportandoci con i loro feedback costruttivi!
Alberto Pagano