ZX Spectrum Next Issue 2 trionfa su Kickstarter
Ad appena 24 ore dall’inizio della campagna crowdfunding, il progetto ha già raccolto tre volte la somma minima per la sua realizzazione
Gli appassionati non dimenticano. Ed hanno ancora voglia e fame di Speccy. Lo testimonia la sfolgorante partenza della campagna Kickstarter per lo ZX Spectrum Next Issue 2 che serve a raccogliere fondi per la realizzazione e distribuzione di un computer migliorato rispetto a quanto prodotto tre anni fa sempre a seguito di un crowdfunding sulla stessa piattaforma.
La campagna Kickstarter dello ZX Spectrum Next Issue 2, infatti, ha già totalizzato in 24 ore dal suo avvio, la bellezza di oltre 700.000 euro. Gli sviluppatori ne chiedevano 278.484. Un trionfo. In quasi 2.000 hanno già offerto il loro contributo e mancano 29 giorni alla chiusura delle “danze”. Il raffronto con la precedente campagna che pur venne finanziata in 48 ore la dice lunga visto che nel 2017 globalmente il progetto raggiunse quota 723.390 sterline (804.349 euro) in un mese con oltre 3.100 donatori.
Per il nuovo appuntamento su Kickstarter è stato anche realizzato un lungo video di oltre 6 minuti che ci mostra una demo dello ZX Spectrum Next Issue 2. Buona visione.
Ci sarà, dunque, prossimamente, una nuova versione del computer Sinclair che originariamente debuttò 38 anni fa e fu uno dei modelli più amati dell’epoca 8-bit dominata – ci permettiamo di scrivere – in coabitazione col C64. Ed è storica la rivalità tra i due computer casalinghi che partì in quel meraviglioso (Mundial di Spagna, docet) 1982. Un derby, una sorta di Milan-Inter tanto aveva diviso i consensi del pubblico.
I promotori del progetto descrivono lo ZX Spectrum Next come l’evoluzione dello Spectrum originale, il computer che Sinclair avrebbe forse realizzato se gli fosse stata data la possibilità in quel momento. Progettato da Rick Dickinson (1957-2018) e Phil Candy, Next incarna gli stessi principi che hanno reso il computer originale un successo: un bell’aspetto, facilità d’uso immediatamente, infinite possibilità di hacking e potenza che colpisce molto al di sopra il suo peso.
Con nuove modalità video, co-processori, più colori, canali audio, velocità più elevate, capacità di archiviazione e di rete di grandi dimensioni, Spectrum Next apre la strada a una generazione di nuovi giochi e app creati con la stessa filosofia che ha reso ZX Spectrum un’icona e il computer di casa di maggior successo nella storia britannica.
COSA C’È NELLA SCATOLA
Gli obiettivi degli sviluppatori per la campagna originale ZX Spectrum Next Kickstarter erano ambiziosi. Un computer ZX Spectrum completamente nuovo e totalmente compatibile che potrebbe anche creare la propria identità attraverso le sue capacità estese.
L’obiettivo era quindi quello di fornire un computer che potesse funzionare fino a due volte più velocemente dei modelli Spectrum originali, aumentare la sua memoria fino a una elevata RAM da 512 KB e introdurre nuove modalità video che avrebbero dato allo ZX Spectrum Next una tavolozza e capacità grafiche degno della sua ambizione e spingersi nel futuro della piattaforma.
Da allora gli sviluppatori hanno perfezionato lo ZX Spectrum Next negli anni successivi al fine di aumentarne ulteriormente il potenziale. È attraverso questo ciclo di sviluppo continuo il computer è su Kickstarter ampiamente ampliato con una moltitudine di funzionalità che non avrebbero potuto essere immaginate quando il Kickstarter originale venne lanciato nel 2017.
ZX Spectrum Next Issue 2 è completamente compatibile con l’originale Spectrum 48, 128, +2, +3 e persino con alcuni cloni come il Pentagono russo, consentendogli di eseguire praticamente ogni software disponibile. Il suo hardware è implementato nella tecnologia FPGA, senza alcuna emulazione in vista. È in grado di eseguire i giochi originali con funzionalità avanzate, come una maggiore velocità di elaborazione che aumenta i titoli 3D o persino caricarli da nastro se si desidera la sensazione originale.
Supporta la maggior parte delle schede di espansione realizzate per l’originale ZX Spectrum tramite la sua porta di espansione e si collega a diversi tipi di monitor, inclusi RGB (Scart), VGA e HDMI.
LE SPECIFICHE
A seguire tutte le novità di questa “revisione”.
- Processore: modalità turbo Z80 3.5MHz, 7MHz, 14MHz e 28MHz
- Memoria: 1 MB di RAM (espandibile a 2 MB internamente)
- Video: modalità 256 e 512 colori, modalità alta risoluzione 256×192 e 640×256
- Uscita video: modalità RGB, VGA, HDMI, 50Hz e 60Hz
- Hardware aggiuntivo: sprite hardware, DMA, Copper, Enhanced ULA, Tilemap, Layer2
- Memoria: slot per scheda SD, con protocollo compatibile con DivMMC
- Audio: 9 canali tramite 3 chip AY-3-8912 con stereo, più 2 uscite DAC a 8 bit
- Joystick: 2 porte compatibili con Cursor, Kempston ed Interface 2
- Porta PS / 2: mouse con emulazione modalità Kempston e / o tastiera esterna
- Speciale: funzionalità multiface per accesso a memoria, salvataggi, cheat ed altro
- Supporto nastro: porta microfono e auricolare combinate per il caricamento e il salvataggio del nastro
- Espansione: porta di espansione del bus esterno originale e porta di espansione dell’acceleratore
- Scheda acceleratore (opzionale): GPU / CPU da 1 GHz / RAM da 512 MB
- Rete: modulo Wi-Fi
- Extra: orologio in tempo reale
- Sistema operativo: NextZXOS e NextBasic con set di comandi espanso
Oltre a queste caratteristiche, il team ha ascoltato il feedback dei sostenitori del Kickstarter originale e sta pianificando il perfezionamento di una serie di aree del computer migliorando la sua scheda con una nuova revisione ed espandendo il firmware.
Funzionalità come la protezione della porta di espansione, il riposizionamento del modulo WiFi per ridurre le interferenze e il segnale potenziato e la mitigazione del feedback di potenza della porta digitale sono solo alcuni dei miglioramenti già apportati al design originale.
La confezione include uno ZX Spectrum Next (ovviamente!), un’unità di alimentazione internazionale da 9 V e un manuale stampato per iniziare a scoprire i segreti del suo hardware e delle sue capacità. The Next viene fornito anche con una scheda SD con NextZXOS, piena di giochi, demo e app.
COSA PUÒ FARE LO SPECTRUM NEXT
The Next può eseguire rapidamente tutte le gemme originali di cui abbiamo bei ricordi. Ma per quanto riguarda le nuovità per sfruttare appieno le capacità di Spectrum Next? Gli autori hanno pubblicato un’immagine che vale più di mille parole che vi abbiamo riportato ad inizio di questo paragrafo. Interessante, vero?
Vecchie gemme con una grafica aggiornata, nuovissimi giochi e avventure, app, portali online.
PORTARE LO SPECTRUM NEXT NEL FUTURO
Subito fuori dagli schemi, Spectrum Next offre una serie di esperienze uniche che vanno da giochi, app e connettività Internet, incluso il proprio portale Teletext e il supporto multiplayer.
È anche uno strumento ideale per imparare a programmare avviandosi immediatamente in NextBasic, aprendo una porta ai nuovi arrivati per imparare di più sul funzionamento interno dei computer utilizzando un linguaggio di programmazione semplice e potente: si può letteralmente iniziare a scrivere un nuovo gioco in pochi minuti semplicemente navigando il manuale successivo.
La sua CPU principale, la Z80n, può funzionare fino a 28MHz, consentendo alla successiva di eseguire senza problemi qualsiasi cosa tu gli lanci. Con i suoi co-processori, sprite hardware e DMA, può letteralmente dare una corsa a qualsiasi computer a 16 bit per i loro soldi e mettere su uno spettacolo visivo eccellente.
La versione accelerata presenta un Raspberry Pi Zero come coprocessore al servizio del processore di Spectrum Next, consentendogli di utilizzare una GPU 3D, 512 MB di RAM e un potente processore ARM. La versione Plus può essere aggiornata aggiungendo il tuo Raspberry Pi Zero (con l’intestazione corretta) alla porta dell’acceleratore, letteralmente l’aggiornamento dell’acceleratore più economico al mondo.
LA SQUADRA DIETRO IL PROGETTO
Lo ZX Spectrum Next è nato dalla mente di Victor Trucco e Fabio Belavenuto, sviluppatori hardware retrò che hanno creato il bitstream TBBlue su cui si basa Next (“T” di Trucco, “B” di Belavenuto e Blue perché … beh, perché la tastiera è blu) ZX Spectrum Next è alimentato dalla sua comunità e ci sono dozzine di collaboratori che migliorano ogni giorno ciò di cui è capace. Ecco le persone dietro la campagna Kickstarter.
Allen Albright: è lo sviluppatore dietro l’ultima iterazione del firmware che rende ZX Spectrum next ancora più potente, capace e flessibile ad ogni iterazione.
Garry Lancaster: è il mago dietro NextZXOS, “il sistema operativo più potente che un computer a 8 bit possa desiderare”. Non importa quale sia la caratteristica: se esiste, Garry trova un modo per implementarla per il prossimo. Bonus? È anche l’uomo dietro NextBasic.
Henrique Olifiers: è il principale responsabile del progetto, coordinando le sue finanze, i fornitori e le persone. Gli piacerebbe molto avere più tempo per le cose semplici della vita, come dormire o giocare con il suo Next. Lui è anche cofondatore di Bossa Studios, software house indipendente famosa per Surgeon Simulator.
Michael Cadwallader: è il collante che tiene insieme il progetto. Spinge tutti all’azione e fa filare tutti dritti. Garantisce che le cose procedano senza intoppi su tutti i fronti, dalla produzione ai gruppi delle community.
Jim Bagley: leggendario sviluppatore di giochi, produce fantastici titoli e supporta l’ecosistema di sviluppo che sta realizzando software per ZX Spectrum Next. Ha troppe informazioni tecniche nella sua testa che possono essere viste come una cosa buona o cattiva…
Phil Candy: è il partner di Rick Dickinson (1957-2018) e coresponsabile del design di ZX Spectrum Next. Elabora soluzioni a sfide di produzione molto complesse ed è un baluardo del controllo di qualità di tutte le parti che compongono l’esterno della macchina. Rick e Phil hanno progettato prodotti insieme per oltre 20 anni.
Phoebus Dokos: è un artista e musicista dietro i nuovi giochi per ZX Spectrum Next e l’autore del manuale che accompagna il computer. È appassionato di sole e spiagge, il che sfata assolutamente il mito in cui tutti gli sviluppatori vivrebbero negli scantinati.
Victor Trucco: come detto è l’uomo dietro l’hardware dello ZX Spectrum Next, senza il quale non ci sarebbe un computer su cui lavorare. Le sue capacità hardware e di hacking retrò non hanno eguali nella nostra dimensione, quindi aspettatevi che venga con piacevoli sorprese per tutta la durata del progetto.
Voi: Senza di voi lo ZX Spectrum Next sarebbe solo un guscio, un aggregato senz’anima di metallo, plastica ed elettroni. Siete voi, la sua comunità, i giocatori, gli sviluppatori, gli utenti, che lo rendono una cosa reale. Riguarda voi e l’amore che avete per questa macchina.