Lucca Comics & Games si fa in quattro

Lucca online, dal vivo, diffusa e on air

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È di aprile l’ultima comunicazione in cui si affermava che l’edizione 2020 del Lucca Comics & Games sarebbe stata la più sentita, che i mesi di lockdown sarebbero serviti per accelerare alcune attività che sino a pochi mesi prima erano solo in incubazione. Dopo mesi di analisi, ricerca, ascolto, sviluppo e duro lavoro, Lucca Comics & Games è pronto a rimettersi in gioco e rispondere alle avversità con resilienza e creatività: dal 29 ottobre al 1 novembre si rialzerà il sipario sulla città di Lucca per dare vita a una nuova edizione del festival. Inconsueta, a partire dalla data di inizio, posticipata di un giorno rispetto a quanto annunciato a fine 2019, poichè prevede quattro eventi in uno, sempre ricca di contenuti, nel rispetto della sicurezza e della salute della community: autori, espositori, visitatori; ma anche cambiata e diversa da come tutti la conosciamo.

QUATTRO PILASTRI
Il programma si articolerà su quattro pilastri:

EDIZIONE RIPENSATA

L’organizzazione del festival così pensata consentirà di stimolare il contatto tra gli editori, gli autori e la community, offrire momenti identitari, promuovere le iniziative culturali con i grandi media, tentare di far ripartire il settore degli eventi come volano per l’industria creativa; nel contempo consentirà di reagire in modo flessibile e responsabile alle difficoltà in atto o che potranno sopraggiungere anche tra qualche mese, tutelando in primis la salute di ognuno di noi.

Mario Pardini, presidente di Lucca Crea, ha affermato:

Questa decisione è passata attraverso un durissimo percorso di studio con l’obiettivo di trasformare la sfida in opportunità, con grande consapevolezza dello scenario in cui ci troviamo. La società, insieme alla Lucca Holding Spa e al Comune di Lucca, sta facendo un grande sforzo per creare nuovi strumenti e segnare un tracciato diverso che integri e renda possibile la crescita del festival con caratteristiche innovative da capitalizzare per il futuro. Qualcosa che possa durare nel tempo, arricchire quanto è stato fatto sino ad ora.

Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca, ha aggiunto:

Con il protrarsi dell’emergenza sanitaria l’amministrazione comunale ha preso piena consapevolezza di quanto la città e il festival avrebbero risentito degli effetti della pandemia. In questo caso, però, il rischio è molto diverso perché riguarda la possibilità di esistere o non esistere, di esserci o non esserci. L’avvio della fase tre ci ha portati alla decisione di dare un segno di continuità nonostante le difficoltà. Lucca Comics & Games nasce grazie a uno sforzo d’ingegno e di immaginazione che ha portato il nome della città di Lucca ad essere affiancata a quello di metropoli come Tokyo, New York, Londra. Siamo consapevoli di non poter pensare di vendere 271.000 biglietti, che non avremo 700.000 presenze; accoglieremo quindi un numero di persone sufficiente per vivificare una città (ma anche i territori limitrofi che beneficiano di un indotto importante) che attende quell’evento con grande speranza. Per questo penso che Lucca Comics & Games si debba svolgere e debba essere inteso anche come il contributo simbolico della città di Lucca alla rinascita del Paese.

Parte quindi oggi, a 110 giorni dalla data di inizio, il conto alla rovescia che prevede la prosecuzione di un lavoro straordinario, all’altezza delle migliori imprese, e un percorso a tappe che rimanda a fine mese il prossimo appuntamento con le prime anticipazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione, e a settembre le informazioni sull’apertura della biglietteria.