Headbangers in Holiday Hell, anteprima
La demo di questo twin stick shooter promette un gameplay divertente articolato e ricco d’azione
“Ragazzi, oggi è il 6 luglio, non per mettervi fretta… ma cosa fate a Natale?”. Quante volte avete sentito rivolgervi – o avete rivolto – questa domanda scherzosa? E quante risposte piccate avete dato o sentito in modo più o meno ironico? Ma soprattutto, quante volte questa domanda che va dall’innocente all’ironico ha distrutto un clima amicale o familiare idilliaco? Bene, presumibilmente è questo l’incipit di Headbangers in Holiday Hell, twin stick shooter in fase di sviluppo da Hammer&Ravens e Vikerlane, due studi indipendenti dal cuore italiano, estone e britannico che sono al lavoro su questo progetto che nelle settimane scorse è stato presente nello Steam Game Festival.
In attesa di altri aggiornamenti che porteranno alla versione “finale” del gioco, prevista in uscita per il 7 dicembre prossimo come si legge su Steam, vi parliamo velocemente della demo. Buona lettura.
METALLARI UNITI CONTRO IL NATALE
Headbangers in Holiday Hell ci fa vestire i panni dei metallari, cuoio e denim per l’uomo che non deve chiedere mai, imbracciare una mitragliatrice ed andare a liberare i propri amici rapiti da elfi e da altri aiutanti di Babbo Natale. Insomma, la lotta contro le orde del Polo Nord è appena iniziata ed è una battaglia contro il Natale che tiene in ostaggio altri metallari.
La versione dimostrativa si dipana in 4 livelli con ritmo discretamente alto e frenetico. Abbiamo apprezzato anche la buona distruttibilità degli ambienti e le mappe generate proceduralmente. Ad inizio delle danze avremo i nostri obiettivi: liberare un tot numero di ostaggi e dovremo muoverci in ambientazioni tipicamente natalizie con elfetti verdi che proveranno a farci la festa. Noi dovremo sparare a più non posso eliminando gli infidi nemici natalizi ed evitando i loro colpi. Al contempo dovremo raggiungere i nostri amici che salveremo solo dopo aver stabilito un contatto con loro per qualche secondo. In pratica li dovremo toccare per qualche attimo in modo da liberarli da questo inferno natalizio.
L’azione ha meccaniche classiche già viste in Zombies Ate My Neighbors, Postal, Hotline Miami and Motorhead The Videogame (1992, Amiga).
Chiaramente questa versione dimostrativa è un breve assaggio ma tutto sommato, a livello gameplay, è stata più che soddisfacente e già sufficientemente divertente. La nostra furente rabbia metal si mitigherà solo dopo aver eliminato i nemici e salvato un determinato numero di creature natalizie festanti ma, al tempo stesso, minacciose.
PIXEL ART GRADEVOLE, METAL DI GRAN LIVELLO
Dal punto di vista tecnico, Headbangers in Holiday Hell ci offre un contesto in pixel art veramente gradevole con personaggi ben caratterizzati e buone animazioni. Già discreto il livello di dettaglio delle ambientazioni con ambienti chiusi ed aperti dove è possibile distruggere molti elementi.
Da pali della luce ad alberi, da pupazzi di neve ad autovetture posteggiate incautamente nella scena dell’azione. Bisognerà fare attenzione a cosa si spara però: ci sono taniche di benzina che esplodono e stesso discorso vale per i mezzi e bisognerà fare attenzione ai detriti ed ai copertoni impazziti.
Gradevolissima l’animazione della capriola che faremo per evitare i proiettili degli elfi. Impressionante, invece, la musica. Metal, ovviamente. Quelli proposti dalla band trash metal britannica Reign of Fury, sono davvero brani da urlo che mettono in secondo piano i pur validi effetti sonori. Riff e canzoni sono presi dai loro album.
COME SARÀ LA VERSIONE “COMPLETA”
La versione “finale” del gioco, come detto, dovrebbe arrivare ad inizio del prossimo ma offrirà una moltitudine di elementi addizionali. Tra questi, le glory kills che permettono di abbattere un elfo a testate o in altri modi spettacolari, o di usare mobilia ed ambiente come arma. Inoltre, saranno presenti missioni con trappole e difesa in stile “Mamma ho perso l’aereo”, renne rabbiose in guida di miniboss, e una chitarraccia da brandire contro le forze del male. Le glory kills, inoltre, potranno anche ripristinare l’energia un po’ come accade in Redeemer, ad esempio. E diamo per scontato che ci saranno ulteriori potenziamenti alle armi ed armamenti sempre più efficaci.
Il gioco darà diverse domande alle quali rispondere. Cosa si nasconde dietro a questa invasione? Riuscirà la Fratellanza del Metallo a respingere l’invasore?
COMMENTO FINALE
L’assaggio che abbiamo avuto dalla demo di Headbangers in Holiday Hell è promettente. L’incipit offerto dagli sviluppatori è sicuramente semplice e privilegia un approccio diretto ma al tempo stesso – ed immaginiamo in certi tipi di missioni che sarà così – anche con un po’ tattico. Sparare alla rinfusa non sarà l’unica opzione ma, piuttosto, si dovrà studiare un minimo l’ambientazione ed agire con decisione ma al tempo stesso con intelligenza.
La pixel art che abbiamo visto è già gradevole con alcuni tocchi di classe. Ci è piaciuta molto la distruttibilità degli ambienti che non solo dà al titolo un certo spessore tecnico ma conferisce anche una profondità del gameplay.
Fuori scala, come abbiamo già accennato, la colonna sonora trash metal dei Reign of Fury. Con più contenuti, un gameplay più articolato e, magari, diverse modalità potrebbe essere uno sparatutto veramente interessante. Aspettiamo ovviamente aggiornamenti a tal proposito… ed attendiamo che la temperatura possa rinfrescarsi per poterla riscaldare con la frenesia di questo titolo.