Improbable Soccer, anteprima early access
Il gioco di Cyberlab Studios arriverà a breve su Steam in versione accesso anticipato ed ecco le nostre prime impressioni
In Italia, ed in tante altre parti del mondo, basterebbe scrivere la parola calcio per aprire dibattiti. Si, perché da noi questo sport è una cosa seria. Anche troppo, spesso e volentieri. E lo è anche nel mondo dei videogiochi. Per fortuna ci sono varianti, seriose e più scanzonate. Potremmo citare Rocket League, immenso e famoso titolo di Psyonix Studios che, proprio fra tre giorni (il 7 luglio, ndr), compirà 5 anni dalla sua uscita. E ci sono progetti interessanti per trattare l’argomento calcio in modo divertente. Una di queste ce la propone Cyberlab Studios che pubblicherà a breve, si pensa alla settimana prossima, il suo primo gioco, Improbable Soccer. Questo titolo – che già spiega molto – dovrebbe debuttare tra qualche giorno in accesso anticipato su Steam.
Noi abbiamo provato questo progetto della promettente mini-formazione siciliana (i quattro ragazzi al lavoro sono di Catania) che era al lavoro su un altro titolo, forse un po’ più complicato: Be my Eyes che abbiamo provato in demo alla Italian GameFest 2018. Il mini-team indie ha anche all’attivo altri giochi che potrete consultare qui.
Ma torniamo ad Improbable Soccer che si propone come una alternativa scherzosa ai giochi di calcio. E vi spieghiamo il perché.
UN CALCIO IN ARENA E SENZA REGOLE
L’incipit della descrizione di Improbable Soccer su Steam dice tantissimo e fa capire lo spirito che gli sviluppatori hanno voluto infondere:
“Rotola e calcia come se non ci fosse un domani!”.
Ed è proprio così. Il gameplay è davvero incentrato su corse, salti e rotolamenti senza fine, senza regole con possibilità di imprimere al grosso pallone che è in campo, le traiettorie più strane (a volte volute, a volte fortunose). Sarà possibile disputare frenetiche partite 1 contro 1, due contro due e 3 contro 3 in quattro tipi di arene diverse che sembrano campi di calcio a 5.
Il gameplay è basato su due fattori fondamentali. Forse tre. Il primo è la fisica: il pallone, come già detto, più grande del normale, non rimane attaccato a piedi e questo implica la possibilità di impattare la sfera in diversi modi. La traiettoria del tiro o del passaggio (ma sono indistinguibili) dipende sia da come il giocatore arriva sul pallone, sia dalla pressione fatta sul pulsante preposto. Da un lato è un bene perché con allenamento e pratica si ottengono risultati voluti. Dall’altro si ha la sensazione, alcune volte, di non controllare fino in fondo la propria giocata ed i propri movimenti.
Il secondo fattore basilare del gameplay di Improbable Soccer è senza dubbio il fatto di essere estremamente frenetico. I ritmi sono velocissimi e se nelle sfide uno contro uno, questa velocità si evince, nelle partite 3 contro 3 c’è la confusione e l’anarchia più totale. Un po’ come accade nei folli match online di Rocket League, titolo al quale Improbable Soccer si ispira in modo evidente. Ma qui non ci sono bonus o malus. Arriveranno in futuro? La domanda è rivolta agli sviluppatori.
Il terzo fattore è il divertimento. Il titolo – che per stessa ammissione degli sviluppatori è in super early access – infatti propone partite folli e soprattutto se è giocato in compagnia di amici può regalare attimi di divertimento. O di irritazione visto che in alcune occasioni i movimenti che sono la normale corsa, il salto (un vero e proprio balzo lunare) o il rotolamento non faranno altro che farci lisciare il mega pallone. O lo fanno colpire come davvero non vorremmo.
I TANTI MODI CREATIVI PER SEGNARE
Una cosa divertente di Improbable Soccer è la possibilità di segnare in tantissimi modi sfruttando anche le sponde delle Arene. Soprattutto se si gioca in uno contro uno dove gli spazi sono, per forza di cose, più ampi, è possibile avvalersi della struttura dei campi recintati. Un po’ come il calcio indoor che tra metà anni ’80 ed inizio anni ’90 ebbe il suo apice e che venne ripreso in Microprose Soccer che proponeva questa alternativa al calcio tradizionale.
È possibile infatti utilizzare le sponde per idearsi triangolazioni e quindi eludere l’avversario (o gli avversari) o sfruttarle per segnare, un po’ come si fa nel biliardo (specialità Pool o i tanti giochi dell’”Americana”) per indirizzare la palla in buca. Insomma, abituatevi a contare le sponde delle varie arene, più o meno regolari dal punto di vista fisico, come un’alternativa per scardinare le difese altrui o per effettuare il classico colpo di genio alla Oliver Hutton.
Si possono effettuare tiri al volo mentre il dribbling è impossibile, o quasi, almeno in questa prima versione. Ed è divertente rotolarsi per rincorrere il pallone nel disperato tentativo di evitare una rete. Le porte, giusto accennarlo per togliere ogni dubbio, sono libere, non c’è nessun portiere a difenderle. Solo voi, o i vostri compagni nel caso giocaste in compagnia.
Fin da ora è chiaro che Improbable Soccer sia rivolto al multiplayer sia cooperativo che competitivo, anche online. L’intelligenza artificiale è ancora acerba e soprattutto in squadra coopererà pochino. È, però, vero, che si tratta di una prima versione early access alla quale è stata aggiunta di recente anche la modalità allenamento per potersi impratichire.
GRAFICA SEMPLICE E PULITA
Anche l’occhio vuole la sua parte ed in questa primissima versione possiamo già dire che l’aspetto grafico sia piuttosto pulito anche se elementare. Ad ogni modo è apprezzabile proprio la pulizia delle arene che si differenziano sia per “ambientazione” che per conformità.
I calciatori sono ancora un po’ grezzi con modelli veramente semplici. Pensiamo sia uno stile voluto. Le animazioni sono divertenti.
La versione da noi provata non ha musica mentre durante le partite ci sono effetti sonori standard. Ci piacciono le urla disperate delle persone quando il pallone esce fuori dall’arena (che è chiusa ai quattro lati da balaustre ma non ha tetto).
COMMENTO FINALE
Improbable Soccer è ancora all’inizio e mostra qualche cosa da limare. Ad ogni modo potenzialmente può essere un titolo davvero interessante perché propone una versione scanzonata del calcio. Semplice, immediato e diretto il gameplay adatto a tutti. Non bisogna per forza essere appassionati di calcio per divertirsi a questo titolo: le regole sono semplici, correre, muoversi, rotolare, balzare, colpire la palla e segnare.
Il titolo offre il meglio di sé quando si gioca in compagnia sia di presenza che online ed è chiaro che con i dovuti accorgimenti, Cyberlab Studios possa puntare in alto. Inutile dirvi che attendiamo ulteriori aggiornamenti su gameplay e contenuti. Siamo certi che con alcuni aggiustamenti potremmo parlare di qualcosa di clamoroso.