Assetto Corsa Competizione, Recensione PS4
Torniamo in pista con il non plus ultra corsistico di Kunos Simulazioni con la versione Playstation di Assetto Corsa Competizione
Il 7 giugno 2019 abbiamo portato sulle pagine del nostro giornale la recensione Pc di Assetto Corsa Competizione. Una simulazione fedele e impegnativa, dove ogni tassello che componeva un mosaico di rara sapienza era studiato nei minimi particolari. Aspettavamo con ansia il giorno in cui Kunos Simulazioni avrebbe portato questa perla sulle console casalinghe Playstation e Xbox, e finalmente l’attesa è finita. Il gioco, distribuito da 505 Games, è disponibile a partire da oggi per le ammiraglie Sony e Microsoft. Seguiteci nella prova della versione da noi testata su Playstation 4 Pro. Buona lettura.
LO SVILUPPO DI UN PROGETTO
Agli inizi del 2000, l’arrivo di rFactor sugli scaffali dei negozi, sconvolse l’intero mondo degli appassionati di racing sim. Si trattava di una simulazione corsistica accattivante ed impegnativa, molto incentrata anche sul modding. Ci vollero diversi anni prima che altri sviluppatori portassero sugli schermi degli appassionati racing sim dello stesso livello. Tra questi, l’italiana Kunos Simulazioni che nel 2014 con il primo Assetto Corsa convinse pubblico e critica.
Il successo ottenuto con il primo capitolo spinse Kunos Simulazioni a continuare su questa strada e dopo cinque anni di duro lavoro Assetto Corsa Competizione è sbarcato su Pc. Inutile dirlo, il risultato è stato di grandissimo pregio regalandoci una simulazione a tutto tondo e senza compromessi, con una grafica da urlo e una cura letteralmente maniacale per ogni piccolo particolare.
La più grande differenza tra i due capitoli di questa serie è nella natura stessa dell’esperienza, che risulta complementare diversa e complementare. Mentre Assetto Corsa si propone come un più classico sandbox dove è possibile scegliere tra un ampio numero di corse e vetture, Assetto Corsa Competizione va ad innestarsi nella nicchia settoriale della competizione motoristica Blancpain GT3. E lo fa con alle spalle una licenza ufficiale tanto importante quanto sfruttata al meglio.
BLANCPAIN, DI CHE PARLIAMO?
Il campionato Blancpain GT è una competizione motoristica dove a sfidarsi sono le auto più famose del mondo. Organizzato dalla Stéphane Ratel Organisation (SRO Motorsport Group) e omologato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, vanta le vetture più blasonate modificate dalle case produttrici secondo le specifiche GT3 della FIA.
Nel 2016 la Blancpain e la SRO hanno deciso di integrare le Sprint Series e le Endurance Series nelle Blancpain GT Series, creando di fatto due campionati separati. Questo ha comportato un cambio di denominazione alle categorie che sono passate da “Blancpain Sprint Series” a “Blancpain GT Series Sprint Cup”, mentre per le gare endurance si è passati da “Blancpain Endurance Series” a “Blancpain GT Series Endurance Cup”.
In particolare la Blancpain GT Series Sprint Cup viene disputato quasi esclusivamente in Europa, anche se nel passato alcune gare sono state disputate in Asia, principalmente per motivi economici.
LA BELLEZZA DI UN PETALO…
Ogni vettura e ogni pilota della Blancpain GT Series sono riprodotti con una cura e una fedeltà assolutamente fuori scala, e questo vale sia per il campionato del 2018 quanto per quello del 2019. L’aspetto grafico è assolutamente di prim’ordine ed in grado di segnare un nuovo livello d’eccellenza. Ma non finisce qui, perché l’aerodinamica, la fisica, e tutti gli aspetti del setting sono caratterizzati da un dettaglio simulativo senza precedenti, con buona pace di iRacing.
Ad esempio, un buon setup di sospensioni e aerodinamica avrà un impatto devastante sull’economia del gameplay sia per quel che riguarda la guidabilità quanto per la tenuta di strada, specialmente in ingresso e transizione di una curva. Altro componente che ha goduto di particolare attenzione è il modello delle gomme che è stato sviluppato in collaborazione con Pirelli, forniture unico per il campionato Blancpain.
La partnership con il fornitore ha dato vita ad una riproduzione dell’uso e dell’usura delle gomme senza precedenti. Un buon setup e una buona guida garantiranno temperature ottimali delle gomme, garantendo la giusta aderenza. Al contrario, l’eccessiva aggressività in fase di frenata o un setting troppo rigido terranno gli pneumatici sempre al di sotto o al di sopra del range ottimale, rendendo quasi impossibile il controllo della vettura. Trovare una giusta via di mezzo è più facile a dirsi che a farsi, poiché al giocatore sono richiesti molti test e il tempo d’apprendimento per una buona confidenza con il tracciato che deve affrontare.
…D’UN CILIEGIO IN FIORE DI PRIMAVERA
Insomma, passione e impegno saranno alleati in questa bella ma difficile avventura. Che diventa ancor più immersiva se dotati di un volante con diversi tasti programmabili che potremo sfruttare per l’accensione del motore, dei tergicristalli, dei fari e della velocità preimpostata ai box. Con un buon volante vi sentirete un pilota a tutti gli effetti, grazie anche ad abitacoli riprodotti fedelmente e funzionanti in tutti i particolari.
E da novello pilota, prima o poi dovrete affrontare sessioni notturne e al sorgere del sole, o corse dove la pioggia incessante sarà l’acerrimo nemico ad ogni curva, ad ogni sorpasso. La simulazione del ciclo giorno/notte e il meteo dinamico sono un tripudio di piccoli particolari non solo estetici, anche se ovviamente la rifrazione dei raggi solari sulla nostra macchina è spettacolare. Anche gli script dedicati al meteo dinamico riescono a creare una simulazione quantomai vicina alla controparte reale.
Durante una gara sotto la pioggia ad esempio, all’abbassarsi dell’intensità si creeranno delle porzioni di tracciato asciutto che diverranno le nostre migliori alleate. Ecco allora che ad ogni giro sia noi che i piloti dell’AI sfruttiamo queste “finestre” salvo poi cercare il bagnato per mantenere bassa la temperatura delle gomme da bagnato al finire del temporale, mentre corriamo ai box per un pit stop quanto mai salvifico. Il risultato è sontuoso e quantomai realistico.
COSA VOGLIAMO FARE?
Oltre ad una modalità multiplayer decisamente sfaccettata e ricca, anche il singleplayer gode di grande considerazione. Oltre a prove d’allenamento, gare singole, hot lap e campionati, avremo la possibilità di dar vita al nostro avatar personale in una carriera forse non troppo ma sicuramente interessante.
Il nostro obbiettivo è chiaramente la scalata alla Blancpain GT serie. Nella fase iniziale verremo introdotti dal nostro connazionale Mirko Bortolotti (che ha vinto questa competizione nel 2017), che attraverso un buon tutorial, ci vedrà protagonisti di tre sessioni libere nel circuito di Monza. La prima prova, si terrà in una giornata soleggiata, con condizioni meteo normali. La seconda prova, verrà eseguita qualche giorno dopo, sotto la pioggia. La terza ed ultima sessione, è quella che ci ha dato più grattacapi, visto che si è svolta di notte.
Finite le prove, prima di prendere posto nel circus con il nostro pilota, il gioco ci fornirà alcuni consigli sugli aiuti alla guida da usare in gioco e basati sui risultati degli allenamenti appena terminati. Un peccato che la personalizzazione finisca lì, ma il gioco ha così tanto da offrire che creato il pilota penseremo solo alle gare e davvero molto poco agli “orpelli”.
E di orpelli ce ne sono un sacco, anche in multiplayer. I valori quali la competenza dei tracciati, la consistenza come pilota e il controllo della vettura, ci permetteranno di “vivere” il gioco come un pilota. Questi parametri varieranno in base ai risultati di ogni gara, facendo ad esempio giri puliti senza andare a sbattere o gareggiando sempre su uno stesso tracciato o in determinate condizioni meteo. Un pilota molto scorretto avrà un basso valore di “sicurezza” e questo gli precluderà l’accesso a particolari campionati competitivi dove si gareggia Seriamente. Anche in questi aspetti, Assetto Corsa Competizione è una spanna sopra la concorrenza.
IL PORTING
E veniamo alla parte importante di questa recensione, la qualità del porting. Il gioco gode di una qualità visiva stellare su Pc, ma le console casalinghe non godono della potenza di computer high end. Per questo motivo Kunos Simulazioni ha lavorato sul fronte grafico per snellire il carico di lavoro su cpu e gpu, in particolare sulle console Sony.
Noi abbiamo provato il gioco su Playstation 4 Pro e nonostante la resa visiva sia di tutto rispetto, la differenza si vede. Le texture sono meno pulite e il dettaglio decisamente inferiore. Gli effetti particellari sono meno spettacolari, e il framerate si attesta su 30 frames per secondo piuttosto stabili. Trattandosi di un gioco corsistico, la mancanza dei 60 fps purtroppo si sente.
A questo si aggiunge il problema che trattandosi di una versione potenziata della Playstation 4, anche la versione Pro sente il peso degli anni e la mancanza di forza “bruta” non aiuta. Siamo sicuri che all’uscita di Playstation 5 e con una doverosa patch, il gioco offrirà la stessa grafica della controparte Pc. In quel momento, potremo godere della grafica di gioco nella sua interezza.
Pad alla mano, servirà un po’ di tempo per prendere confidenza con le vetture, soprattutto in fase di frenata. Sul bagnato questo compito diverrà ancor più arduo, e frenando con troppa decisione andremo dritti praticamente ad ogni curva. Insomma sono richiesti pazienza ed impegno e aiuti alla guida attivati. Man mano che la confidenza aumenta il nostro feeling con la vettura, potremo anche optare per disabilitare qualcosina. Il volante con pedaliera resta comunque la periferica di riferimento e il gioco non lo nasconde a partire dalle opzioni, dove troveremo diversi settaggi ad hoc.
COMMENTO FINALE
Assetto Corsa Competizione è un’esperienza entusiasmante, capace di avvolgere il giocatore e spingerlo ai propri limiti. Adatto e rivolto a piloti meno smaliziati, se vi piacciono le gare di Gran Turismo è il titolo che fa per voi quindi prendetelo ad occhi chiusi. Se siete incuriositi dalla Blancpain GT Series ma non avete tanta esperienza con i racing sim non preoccupatevi, gli aiuti alla guida renderanno il gioco meno frustrante ma ugualmente divertente e impegnativo.
Nonostante il downgrade grafico necessario per mantenere la fluidità su Playstation 4, il gioco si mantiene su livelli molto alti ed è un vero piacere per gli occhi. È una simulazione a tutto tondo, grazie ad un modello di guida realistico e sfaccettato, dove ogni componente ha una sua importanza e un impatto sul gameplay. Niente è lasciato al caso. Non vediamo l’ora di vedere il gioco su Playstation 5 al massimo del suo splendore, ma già oggi i motori si accendono per questo corsistico che nella sua nicchia non ha rivali.
Pregi
Impegnativo e senza compromessi. Modello di guida altamente realistico. Licenza Blancpain GT Series sfruttata al massimo.
Difetti
Doveroso downgrade grafico visto che la Playstation sente il peso degli anni. Non per tutti. Per essere goduto al meglio è necessario l’accoppiata volante/pedaliera
Voto
9-