I giochi sportivi in salsa arcade possono essere divertenti e spensierati. Sono stati un caposaldo dell’intera industria tra gli anni ‘80 ed i primi del 2000. E continuano anche se in forma minore ad esserlo pure ora. Unfinished Pixel è uno studio indipendente spagnolo di stanza a Barcellona che da qualche anno porta avanti una serie interessante chiamata Super Sport Blast. Il tutto è iniziato con Super Volley Blast incentrato sul beach volley, poi lo scorso anno è stato il turno di Super Tennis Blast ed ora tocca al calcio con Super Soccer Blast.
Quest’ultimo titolo è uscito su Pc proprio oggi, 19 giugno, su Steam ma è disponibile anche PS4, Xbox One e Switch.
Saltiamo i preliminari ed andiamo subito al nocciolo della nostra recensione relativa a Super Soccer Blast per Pc augurandovi una buona lettura.
UN FRANCHISE REALIZZATO CON INTELLIGENZA
Una piccola premessa, però, è d’obbligo. I capitoli della serie Super Sport Blast hanno diversi punti in comune: lo stile grafico minimalista e scanzonato nonché il gameplay immediato ed in grado di dare soddisfazioni.
Questo lo abbiamo provato col beach volley, col tennis e lo ritroviamo anche con questo gioco di calcio. Su quest’ultimo possiamo anche aggiungere che non era facile visto il settore dominato da FIFA e PES e che vede pochissime altre alternative: ricordiamo su Switch e su altre console l’italiano Active Soccer DX.
La scelta di Unfinished Pixel è senza dubbio coraggiosa e la sfida è sicuramente ardua. Ma è altrettanto chiaro che la software house iberica abbia intrapreso questo viaggio con proprie idee (chiare) sul da farsi e sulla tipologia di pubblico alla quale si rivolge.
UN GAMEPLAY ARCADE E PROFONDO
Uno dei punti focali di Super Soccer Blast che andremo ad analizzare in questa recensione è senza dubbio il gameplay. Come ampiamente sbandierato si tratta di un calcio arcade. Ma attenzione: arcade non significa necessariamente sempliciotto e basta.
In questo caso il titolo propone comandi immediati e la possibilità di giocare sia con la tastiera che con il joypad. Ovviamente quest’ultima opzione è la più consigliata.
Quello che si nota fin dalle prime battute è la possibilità di gestione della palla. Il possesso della sfera, infatti, è ben gestito. Del resto il gioco viene da uno studio di Barcellona, patria del tiki-taka.
La circolazione di palla, dunque, è sicuramente molto interessante (anche se il tiki-taka appena nominato è decisamente complicato da proporre, ndr) perché è possibile anche creare spazi ed attaccare la profondità con lanci filtranti, un po’ come accadeva in modo molto evidente in PES 3, 4 e 6 per intenderci. L’errore, però, è dietro l’angolo grazie anche all’intensità diversa delle giocate. Queste si basano sulla pressione. Più forte sarà più impreciso potrebbe essere il tiro o il cross. Viceversa, un tocco debole, può essere preda degli avversari.
C’è anche una discreta varietà di conclusioni. Diagonali, tiri al volo, la possibilità di eludere il portiere con dribbling o di freddarlo con spettacolari colpi di testa o, ancora più epiche, rovesciate e così via. Sotto questo aspetto, il titolo, permette molta varietà e tanto divertimento. Bisogna sempre considerare che si tratta di un gioco arcade e quindi non aspettatevi grossi moduli difensivi o portieri indiavolati. Inoltre, è giusto dirlo, che alcune volte si ha la sensazione di non avere il pieno controllo della direzione dei tiri e dei passaggi. Quest’ultimi si sbagliano facilmente soprattutto all’inizio. È vero, inoltre, che per godersi questo titolo al meglio bisogna almeno giocarlo a difficoltà media. Scordatevi “Easy” e men che meno “Very Easy” perché proprio non ci siamo. Il titolo dà il meglio di sé da difficoltà media in su.
Cosa altro aggiungere a questo paragrafo sul gameplay? Semplice: i ritmi sono forsennati, anche perché è possibile applicare lo scatto ai propri giocatori che possono facilitare il dribbling o il taglio sul lancio nello spazio. La visione di gioco è sicuramente agevolata dalla telecamera isometrica ma mobile che ricorda un po’ quella del primo FIFA ma anche la visuale “TV” dei gettonati Fifa e PES. Tre le telecamere disponibili ma si tratta più di una sorta di zoom che altro.
Tutte le squadre hanno la stessa forza, Giocare con l’Italia o la Germania sarà la stessa cosa di guidare il Ghana o la Corea del Sud.
Ci sono i falli, ed è possibile naturalmente segnare su calcio di punizione, ma non ci sono i fuorigioco né i cartellini gialli o rossi. Un peccato, invece, l’assenza dei replay che è riteniamo sia una mancanza grave viste le azioni che è possibile costruire sul rettangolo di gioco sfruttando anche alcune “amnesie” dell’IA o dei propri giocatori.
EDITOR PROFONDO
Un’altra peculiarità della serie è senza dubbio l’editor per modificare l’aspetto dei calciatori, dei loghi e delle divise, in questo caso, delle squadre.
Soprattutto l’editor dei calciatori dove è possibile scegliere sostanzialmente di tutto: taglio, colore e lunghezza di capelli, occhi, pelle, altezza, grassezza, nonché il sesso, e così via. Finanche la possibilità di scegliere il tatuaggio. È possibile anche realizzare avatar che ricordino alcuni campioni del calcio reale: in rete abbiamo visto alter ego di Louis Suarez, stella mordace dell’Uruguay e del Barcellona.
CONTENUTI
In Super Soccer Blast sarà possibile giocare tante competizioni sia con le nazionali che con i club che ricordano – non avendo licenze ufficiali – ricordano quelli reali.
Il discorso delle licenze si estende anche alle nazionali. Possiamo cimentarci in coppe, tornei ad eliminazione e campionati. O “disegnare” le nostre competizioni”.
Troviamo inoltre 4 tipi di stadio e cinque palloni (dal classico a design più moderni ed attuali). Non tantissimo ma ricordiamo che si tratta pur sempre di un titolo arcade. E forse è per questo che manca anche una modalità carriera che certo non sarebbe stata male ma che forse per la tipologia di gioco diventa superflua.
GRAFICA GRADEVOLISSIMA
Anche in Super Soccer Blast l’aspetto visivo è un marchio di fabbrica. Unfinished Pixel mantiene il suo stile scanzonato ma al tempo stesso gradevolissimo. I calciatori sembrano una versione più definita dei Mii di Nintendo e sicuramente – almeno crediamo sia così – trovano spunto da essi.
Rispetto ai precedenti titoli della serie vediamo una definizione maggiore. Abbiamo apprezzato i modelli dei calciatori, la loro varietà e caratterizzazione nonché i quattro stadi presenti e le fluidissime animazioni.
Quest’ultime sono veramente interessanti ed a tratti veramente fluide.
Il sonoro è adeguato al contesto. Mentre complessivamente, da un punto di vista tecnico, non possiamo lamentarci anche se troviamo qualche piccola sbavatura. Un paio di volte abbiamo tirato un pallone che si è adagiato sulla traversa senza uscire. Abbiamo interrotto il gioco con un fallo per poter riprendere la partita. Qualche incertezza nei comportamenti dell’IA è presente ma essendo un titolo arcade pensiamo che proprio queste potrebbero non essere corrette. Ad ogni modo è un lavoro più che discreto.
COMMENTO FINALE
Concludiamo la recensione di Super Soccer Blast dicendovi che se volete un gioco di calcio arcade per passare qualche ora spensierata possiamo senza dubbio consigliare il lavoro di Unfinished Pixel.
Promuoviamo questo titolo sotto sostanzialmente tutti i fronti. Il gameplay è sicuramente ben curato e benché non sia perfetto rimane comunque divertente. A patto di giocare a livelli di difficoltà che vadano dal medio in su. I ritmi sono, come facile intuire, indiavolati ma usando fantasia e tattica e sfruttando la possibilità di una fitta trama di passaggi si possono realizzare anche azioni manovrate interessate. Un misto tra tiki-taka e verticalizzazione selvaggia, a patto di trovare e sfruttare gli spazi giusti. Si ha la sensazione, però, di non controllare la direzione del tiro.
È gradevole anche l’aspetto del titolo con tantissima possibilità di personalizzazione. Un peccato per la pochezza dei modelli di stadio. Il lato artistico è sicuramente gradevole ma potrebbe non mettere d’accordo tutti. Del resto il gusto è soggettivo.
Ultima cosa: state lontani da Super Soccer Blast se volete la profondità di Fifa o PES o se cercate le licenze ufficiali. Abbiamo apprezzato lo spirito arcade proposto dagli autori.
Pregi
Gameplay arcade divertente ma discretamente profondo. Artisticamente parlando gradevole. Editor per la personalizzazione di giocatori, squadre e competizioni. Animazioni fluide.
Difetti
… L’intelligenza artificiale ogni tanto fa cilecca. Pochi stadi. A volte non sembra esserci il pieno controllo dei tiri o dei passaggi.
Voto
8
3 commenti su “Super Soccer Blast, Recensione”