Command & Conquer Remastered Collection, Recensione Pc
Ritorno al passato degli Rts guardando al futuro della serie e del genere
Sviluppata da Westwood Studios tra il 1995 e il 2003 e poi da Electronic Arts, la serie Command & Conquer ha scritto pagine di storia del genere della strategia in tempo reale (Rts, in gergo) affascinando milioni di videogiocatori in tutto il mondo per la fantapolitica o l’ucronia che fanno da cornice alle partite della campagna del giocatore singolo. Command & Conquer Remastered Collection è arrivato su Steam e Origin lo scorso 5 giugno a firma Electronic Arts ed ha riportato alla ribalta Command & Conquer e Red Alert: i primi, leggendari, titoli che hanno inaugurato un ventennio di successi e superato il traguardo delle venticinque milioni di unità vendute nel corso di tanti anni.
ALBA DEL TIBERIUM E L’ALLARME ROSSO
Command & Conquer Remastered Collection propone la versione rimasterizzata di Command & Conquer: Tiberium Dawn, storico primo titolo della serie, pubblicato nel 1995 ed erede del successo di Dune 2. A questo si affianca Command & Conquer: Red Alert, oppure semplicemente Red Alert, pubblicato nel 1996 e concepito come prequel di Tiberium Dawn, che ci fa giocare nell’ucronico mondo in cui la Guerra Fredda non resta tale e il conflitto fra NATO e U.R.R.S. divenne aperto e globale.
Tiberium Dawn, d’altro canto, non gioca su una storia alternativa ma su uno scenario fantapolitico in cui la NATO si è evoluta nella Global Defense Initiative, meglio conosciuta come G.D.I. che si contrappone al culto terroristico e minaccia mondiale della Fratellanza dei Nod, guidata da un carismatico leader, noto come Kane.
VECCHIA SCUOLA E ARIA NUOVA
Command & Conquer Remastered Collection propone due videogiochi e rispettive espansioni: The Covert Operations, Counterstrike e The Aftermath di ben venticinque anni fa. Il gameplay, qualora decideste di non intervenire a riguardo, è lo stesso identico di quello originale con tutti i pro e i contro che questo comporta. Chi gioca agli Rts da un po’ lo sa: certi stilemi sono assodati, come la coda della produzione delle unità, il loro movimento e il loro metodo di ingaggio e seguono tutti, più o meno, i pilastri indicati da StarCraft e StarCraft 2 che sembrano essere imprescindibili.
Fortunatamente, i più esigenti e meno adattabili tra i giocatori, possono selezionare una comoda opzione che porta il sistema di controllo (affidato a mouse e tastiera) ad una modalità più moderna. I più smanettoni possono manualmente decidere cosa mantenere “all’antica” e cosa no, così che ogni esigenza possa essere soddisfatta.
La parte più evidente dell’operazione di rimasterizzazione è l’aggiornamento e la commutazione grafica. Questa è affidata a parte integrante del tutorial, che ci accompagna nell’aggiornamento 2020 del gioco come se fosse un update della trama: avete capito bene ma ve lo spieghiamo ancora meglio. Una volta avviato il gioco, l’avanzato “sistema di intelligenza artificiale E.V.A.” (nient’altro che l’head up display con avvisi a voce, molto apprezzato a suo tempo) si renderà conto di dover aggiornare il vetusto apparato grafico alle moderne tecnologie.
Durante la missione-tutorial, inoltre, dalla grafica anni ‘90 verrà chiesto, ad un certo punto, di commutare ad una schermata meno pixellosa, restituendo una vera gioia per gli occhi. Tutto, nella nuova veste visiva, va bene alla vista: i modelli dei soldati, quello di strutture e veicoli, esplosioni e dettagli della mappa.
C’è sempre la “fog of war”, la nebbia di guerra che oscura tutto quello che va oltre la portata visiva delle nostre truppe. Così come c’è sempre la necessità di gestire al meglio le risorse da investite per aggiornare o ingrossare l’esercito per la missione: il tiberium oppure i diamanti, che non sono infiniti e chiedono un minimo di capacità gestionale e di investimento.
TONNELLATE DI CONTENUTI
Approfondiamo meglio quanti contenuti caratterizzano questa Command & Conquer Remastered Collection a partire da quello che salta di più alla vista: la grafica. Completamente rimasterizzata in 4K e facilmente commutabile con la pressione di un tasto, porta rinnovata bellezza alla già memorabile schermata di gioco. E’ stata migliorata anche l’interfaccia utente, a cui si unisce un generale miglioramento del sistema di controllo.
La colonna sonora originale, già notevolissima, è sempre affidata a Frank Keplacki che l’ha completamente rimasterizzata di nuovo, inserendo brani inediti e sempre di qualità elevatissima. Le sonorità rock, heavy metal, techno ci accompagnano per tutto il tempo e non stancano mai: sette ore di sonorità svecchiate e riarrangiate.
La colonna sonora, inoltre, è completamente personalizzabile: possiamo scegliere quali musiche possono accompagnarci durante le partite.
Oltre quattro ore di video di making-of e dietro le quinte per fare (ri)scoprire la magia della gestazione di videogiochi leggendari quali Command & Conquer e Red Alert.
I filmati di intermezzo tra una missione e l’altra, che narrano le vicende scritte dagli sceneggiatori, sono riproposti in alta definizione.
La modalità multigiocatore è completamente ammodernata, rivista e potenziata. Sono presenti le classifiche da scalare, la possibilità di salvare i replay delle nostre gesta e possiamo organizzare delle lobby personalizzate per goderci le partite con gli amici senza timore di sbagliare modalità di gioco.
Chiudono l’offerta cento missioni di campagna solitaria, duecentocinquanta mappe multigiocatore, sottotitoli e opzioni di accessibilità varia, doppiaggio in inglese, francese e tedesco, salvataggi veloci e automatici che non guastano mai.
COMMENTO FINALE
Command & Conquer Remastered Collection è una lettera d’amore dedicata alle vecchie cariatidi che si divertivano, negli anni ‘90, a gestire piccoli eserciti pixellosi in rigoroso e spettacolare tempo reale.
I più giovani tra i nostri lettori potrebbero aver giocato Company of Heroes, Dawn of War oppure StarCraft 2: sono ultimi esponenti di un genere di videogiochi sempre in auge tra gli appassionati che giocano con mouse e tastiera. Un genere che deve la sua ragion d’essere a Westwood Studios e ai suoi lavori (Dune 2, Command & Conquer e Red Alert).
Command & Conquer Remastered Collection offre la rimasterizzazione integrale di Command & Conquer, Command & Conquer: Red Alert le espansioni di questi due titoli e le missioni aggiuntive sviluppate per la versione console dei giochi.
Oltre all’ammodernamento grafico e alla rimasterizzazione audio è stato portato al passo dei tempi il sistema di controllo. Chiudono l’offerta dei contenuti bonus come inediti video dietro le quinte e una modalità multiplayer online al passo con le moderne esigenze.
Se affermaste di amare gli Rts, Command & Conquer Remastered Collection è semplicemente imperdibile e imprescindibile. Praticamente d’obbligo averlo in collezione.
Pregi
Operazione di rimasterizzazione fatta a regola d’arte. Rimasterizzata anche la splendida colonna sonora. La nuova veste grafica è semplicemente azzeccatissima. Modalità di controllo e gestione truppe “all’antica” oppure “al passo coi tempi”, con possibilità di personalizzarle per soddisfare tutti i tipi di esigenze.
Difetti
Qualche problemino di pathfinding. Difficoltà “vecchia scuola”, tarata verso l’alto, che potrebbe scoraggiare i neofiti.
Voto
9