Ninja Simulator, il trailer di annuncio
Una presentazione rapida e silenziosa, ma efficace
RockGame e PlayWay annunciano Ninja Simulator, pubblicando un video trailer di presentazione di soli, ma efficaci, 31 secondi. Si tratta di un action-adventure stealth. La data di rilascio, a oggi, è ancora da definire, anche se su Steam potete già aggiungerlo alla vostra “lista dei desideri”. Curioso (anche se non troppo) il tempismo di questo annuncio, a ridosso dell’arrivo su console PS4 di Ghost of Tsushima, l’ultimo lavoro di Sucker Punch. Ninja Simulator, per atmosfere e un pizzico di gameplay, strizza l’occhio a quest’ultima IP.
Il video trailer di Ninja Simulator, che pubblicheremo di seguito, presenta quelle che saranno le meccaniche e dinamiche di gameplay. Al momento, però, non si hanno elementi circa la storia e i personaggi, anche se l’ambientazione di gioco si rifà a quella dell’epoca del Giappone feudale.
Siamo rimasti colpiti da molte cose in questi soli 31 secondi del video trailer di presentazione di Ninja Simulator. Se la grafica di gioco si conferma tale, il lavoro svolto dagli sviluppatori è notevole. Oltre ai dettagli grafici di ambientazione e design dei personaggi, i movimenti sembrano viaggiare su fps piuttosto elevati.
Per certi aspetti ricorda molto la serie Tenchu, iniziata sulla prima famosissima PS1 e terminata, in seguito nel 2006, su PSP. Lo stile di gioco di Ninja Simulator sembra una chiara lettera d’amore a quel dimenticato gameplay.
Dovrete essere dei fantasmi. I ninja sfruttano le ombre e il silenzio per perfezionare i loro assassinii. Le camminate furtive, sfruttando gli elementi del level design, vi aiuteranno in questa vostra macabra missione.
I combattimenti, non seguiranno le logiche del “fair play”, e vi capiterà di affrontare folti gruppi di nemici. La perfezione nelle esecuzioni sarà l’unica vostra via d’uscita. Un solo attimo per un solo colpo.
Parlare di armi ed equipaggiamento che potrete utilizzare in Ninja Simulator è ancora prematuro, ma sicuramente non mancheranno i classici “ferri del mestiere”.