Realizzato in occidente, ma di chiara ispirazione orientale. Il design di Jet Lancer è un omaggio a tanti grandi e piccoli sparatutto che furono, partendo dallo storico Space Invaders, fino ad arrivare a titoli più recenti, come Rolling Gunner. Studiati per dare il meglio di sé in una console come la Switch, con il relativo sistema di controllo, ma che hanno molto da dire anche su Pc, come nel caso di Jet Lancer.
Sviluppato dallo studio Code Wakers e distribuito da Armor Game Studios, questo sparatutto aereo bidimensionale conferisce la massima immersività e dinamismo in scontri aerei in un’inebriante retro-salsa. Un lavoro notevole, frutto degli sforzi di sole quattro persone, divisi in due coppie. La prima è quella formata dagli sviluppatori Vladimir Fedyushkin e Nicolai Danielsen, che compongono Code Wakers. La seconda invece comprende Zach Fendelman e Patrick Crecelius, un duo di compositori e progettisti conosciuti sotto il nome di Fat Bard. Responsabile dell’adrenalinica colonna sonora del titolo.
Di seguito la nostra recensione della versione Steam del gioco. Vi auguriamo una piacevole lettura.
PRONTI AL DECOLLO
Per quanto al centro di Jet Lancer vi sia il gameplay, non manca un contesto sul quale è costruita la trama di gioco. Il giocatore veste i panni di Ash, un pilota che dopo aver abbandonato la propria scuola di volo si ritrova a lavorare per un gruppo mercenario. Con l’intento di sbarcare semplicemente il lunario, Ash si ritrova a pilotare un prototipo governativo fuori produzione.
Mentre esegue normali incarichi ai danni di banali pirati del cielo, anche al fianco di alcuni suoi vecchi compagni di classe, qualcosa si muove. Antiche macchine da guerra e minacce da tempo dimenticate iniziano infatti a riemergere. Ash si ritrova a combattere contro robot giganti e agenti governativi. Il tutto mentre, arginando la propria insicurezza, cerca di impedire che tutto cada nella rovina più totale.
La campagna segue un’impostazione tradizionale – si basa infatti su una lunga successione di livelli -, ma lascia un non trascurabile margine di libertà. La natura arcade del titolo traspare infatti dalla possibilità di ripetere all’infinito le missioni, nel tentativo di migliorare il proprio punteggio, che va da D a S, e tiene conto dei seguenti parametri e bonus:
- Base Score. L’ammontare di punti guadagnabili dai nemici sconfitti.
- Combo. L’uccisione consecutiva di velivoli avversari genera punti bonus.
- Counter. Dopo aver schivato un colpo nemico sarà possibile guadagnare un moltiplicatore di punteggio per un breve periodo di tempo.
- Weapon. L’utilizzo di alcune armi genere più punti rispetto ad altre. L’invito è quello a provare più combinazioni possibili.
- Accuracy. La precisione nei colpi, la differenza tra il centrare il bersaglio e colpire solamente l’aria.
- Time Bonus. Più velocemente si finirà la missione, maggiore sarà il bonus di punti che si potrà guadagnare.
SCONTRI AEREI SUPERSONICI
La campagna di Jet Lancer è accessibile da un comodo hub di gioco, che appare nella forma di una mappa tridimensionale completamente esplorabile a bordo di una portaerei. Da lì è possibile selezionare il livello interessato, oltre che accedere alla schermata di personalizzazione del proprio aereo. Possiamo infatti determinare il “loadout” del nostro velivolo da combattimento, scegliendo i due tipi di armi a disposizione e i moduli da installare. Questi ultimi comprendono vari tipi di bonus, che spaziano da vantaggi in combattimento ad altri relativi al sistema di controllo – come assistenza contro gli schianti, ecc -.
I livelli sono abbondanti, e presentano un’ottima varietà di obiettivi. In alcune missioni dovremo annientare delle squadre di caccia nemici, in altre dovremo rubare dei dati da torri di trasmissione, o scortare dei velivoli alleati. Non mancano svariate boss fight, contro nemici meccanici veramente ispirati, che danno vita a combattimenti spettacoli ad alto tasso strategico. Come se non bastasse, al termine della campagna avremo la possibilità di attivare il New Game+, che aprirà a un nuovo livello di sfida.
A brillare nel lavoro di Code Wakers sono in particolare due elementi: l’accessibilità e il sistema di controllo.
Accessibilità
Essa, che appare con tanto di sezione dedicata nel menu di gioco, riguarda la possibilità di trarre divertimento per qualunque tipo di giocatore. Dalla suddetta voce del menu è infatti possibile scegliere tra diverse opzioni, che vanno dall’assistenza nello sparare e in generale nel volare, al poter diventare completamente invulnerabili. Qualora si scelga di attivare tale opzioni, i tre “cuori” di base del velicolo non scenderanno mai, qualunque cosa accada. Un espediente che permette anche ai giocatori meno abituati agli sparatutto frenetici a scorrimento orizzontale di togliersi qualche soddisfazione, magari prima di passare a una sfida più concreta.
Sistema di controllo
Esso concerne invece la manovrabilità del velivolo e in generale la reattività dei comandi, sostanzialmente sublime. Indipendentemente dall’utilizzo di un pad (completamente supportato) o di un’accoppiata mouse-tastiera, la sensazione di avere veramente il controllo sul movimento dell’aereo è incredibilmente percettibile. Il movimento del nostro aereo si compone di pochi movimenti, ma che si possono combinare in tanti modi, dando vita a pilotaggi da novelli top gun. Oltre a sparare e virare in un’ambiente bidimensionale a scorrimento orizzontale potremo infatti effettuare delle schivate che, eseguite con il giusto tempismo, ci permetteranno di evitare missili e proiettili nemici. Oltre a ciò potremo contare sulla potenza di un postbruciatore, un turbo che ci permetterà di toccare notevoli vette di velocità.
SEMPLICE MA AFFASCINANTE
Il comparto artistico è un altro dei punti di forza di Jet Lancer. Il design “pixelloso” in stile retrò è infatti qualcosa di peculiare, e che non risulta essere avaro di dettagli. Nonostante realizzazione di questo genere tendano a uniformare stile e ambienti, a volte fino a confonderli, ciò non accade con il titolo di Code Wakers, che presenta un’attenta cura nei vari modelli, di armi, velivoli ed esplosioni. Anche il comparto audio contribuisce a rendere memorabile l’esperienza, grazie a una pregevole colonna sonora composta dal duo Fat Bard.
I brani si sposano perfettamente con i momenti topici del gioco, con punti di eccellenza nelle boss fight, rese ancora più adrenaliniche. L’ottimizzazione di Jet Lancer viaggia nondimeno ad alta velocità, con un framerate stabile capace di regalare un’esperienza fluida, complice il pregevole sistema di controllo. Come molti titoli del genere, l’esperienza di volo finisce però con il prestare il fianco a una ripetitività che, specie nei meno appassionati, potrebbe finire con l’insorgere precocemente.
COMMENTO FINALE
Jet Lancer conduce in alto l’onore degli sparatutto bidimensionali, con un’esperienza, di gioco e di volo, contraddistinta da una rara fluidità e dinamismo. La combo sistema di controllo+accessibilità confezionata dallo studio Code Wakers si rivela una mossa vincente, che permette al titolo di risultare divertente e appetibile anche ai meno avvezzi al genere. Un titolo che a dispetto delle modeste origini e ambizioni, sa indubbiamente come volare alto.
Pregi
Buona varietà di livelli con relativi obiettivi. Comparto tecnico e artistico di rilievo, che regala un'esperienza di volo moderna in uno stile vecchia scuola. Sistema di controllo ineccepibile.
Difetti
Dopo un po' finisce irrimediabilmente con il diventare ripetitivo.
Voto
8,5