Arboria, Anteprima sull’early access

Il titolo d’esordio di Dreamplant Studio entrerà a breve in accesso anticipato su Steam. Conosciamo meglio questo action RPG roguelike

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Arboria è l’opera d’esordio dello sviluppatore polacco Dreamplant Studio e si presenta come un action RPG roguelike in terza persona. Facendo seguito alla mitologia norrena, il nostro compito sarà quello scendere negli oscuri angoli della Fossa per guarire il Padre Albero e ripristinare il potere della tribù. Il gioco sarà disponibile a partire dal prossimo 7 maggio in early access su Steam a firma del publisher All In! Games. Manca, dunque, una settimana al debutto in pubblico.

Detto questo, vi lasciamo alle nostre prime impressioni su Arboria, protagonista di questa anteprima. Buona lettura.

RISVEGLI

Il genere dei roguelike che ammicca ai “souls” è piuttosto ricco di esponenti. Arboria tenta di distinguersi dalla massa dei “già visto” a partire dal protagonista. Infatti in questa ambientazione interpreteremo un guerriero Jötun (o Yotun) Troll che ha come obbiettivo la cura del Padre Albero, afflitto dalla corrosione oscura di un male tanto misterioso quanto letale.

Il breve tutorial introduttivo ci vedrò comandare uno dei protagonisti che probabilmente incontreremo durante la storia. È un buon stratagemma per illustrare le meccaniche di gioco che sfruttano per i movimenti la classica combinazione W/A/S/D. Per schivare useremo la barra spaziatrice, mentre per i due attacchi base useremo il tasto SX e DX del mouse.

La scheda del personaggio e le abilità non godono di alcun approfondimento e andranno scoperte man mano che si gioca. Un peccato che non ci sia possibilità di saltare e soprattutto di parare, sarebbe stato utilissimo vista anche la difficoltà. Probabilmente queste caratteristiche potrebbero anche arrivare.

FINIRE AL TAPPETO

Ad inizio partita, potremo scegliere un personaggio tra quelli proposti, tutti generati casualmente e senza alcuna classe specifica. Ciò che li contraddistingue sono i valori di forza, vitalità e focus che andranno ad impattare sui punti ferita e il danno che il nostro eroe sarà in grado di infliggere ai nemici.

Possiamo chiarire da subito che Arboria è senza mezzi termini un gioco decisamente impegnativo. Più che un roguelike è ascrivibile alla nicchia dei soulslike visto che bastano pochi colpi per finire a tappeto. Quale che sia il personaggio scelto, la dotazione iniziale sarà sempre quella di pugno e ascia, con armi e armature da trovare e acquisire man mano che esploriamo i dungeon. Oltre agli attacchi, sono presenti diverse abilità di vario tipo e utilizzabili in due modi alternativi.

Alcune sono ottime per il danno ad area, altre come il teletrasporto o la “torcia umana” possono essere sfruttate per tirarsi fuori da situazioni difficili o aggiungere al danno fisico quello elementale.

ANGOLI OSCURI

I dungeon sono generati casualmente quindi di volta in volta l’avventura sarà diversa. Obbiettivo del nostro eroe è quello di curare le radici dell’albero, e per farlo dovremo esplorare le mappe con particolare attenzione.

Trovata una radice da curare, per portare a termine “il rito” sarà necessario combattere varie ondate di nemici. Qui il gioco si fa decisamente impegnativo perché dovremo fronteggiare un numero spesso elevato di creature mentre cerchiamo di evitare i loro attacchi. La mancanza di una qualsivoglia parata si fa sentire anche perché le ferite inferte dalle creature che infestano la Fossa possono toglierci fino a metà dei punti vita in una sola volta.

Arboria, le caratteristiche e le abilità del nostro protagonista

Una buona tattica è quella di “ripulire” l’area in questione, e poi cercare di concentrarci sulle creature isolate evitando di farci accerchiare dalle altre. L’unico modo per curarsi è usare una delle poche pozioni curative a nostra disposizione o riuscire ad avere ragione delle ondate. In quest’ultimo caso, la radice verrà guarita e anche l’ampolla dei nostri punti vita si riempirà totalmente.

Le armi e le armature che troveremo durante l’esplorazione ci permetteranno di subire meno danni e cambiare il nostro stile di combattimento, ma tendenzialmente il nostro troll sarà sempre “lento” e l’abilità del giocatore nello schivare sarà fondamentale. Troveremo anche delle casse con equipaggiamenti decisamente più interessanti, ma per riuscire a recuperarli dovremo affrontare un evento simile a quello della cura delle radici. Le modalità sono le stesse solo che i nemici da affrontare sono tendenzialmente più forti.

A livello grafico il gioco è decisamente interessante, con dungeon oscuri che trasudano antichità, palude e pericolo da ogni angolo. La Fossa è molto “viva”, piena di vegetazione tra piante, arbusti, funghi giganti. Gli effetti particellari e giochi di luce si fanno già notare nonostante la versione embrionale della build che risulta anche molto stabile dato che durante le nostre prove non abbiamo incontrato alcun bug che ci impedisse di proseguire nell’esperienza.

BEATA COMPAGNIA

Arboria è già gradevole visivamente

Andare a spasso per questi corridoi scuri e molto poco sicuri sarebbe terribilmente noioso se fossimo soli, fortuna che in nostro aiuto ci sarà sempre una fatina dall’aspetto decisamente poco raccomandabile. Il suo ruolo non sarà quello del Virgilio di turno, perché si occuperà di assorbire i cristalli che troveremo durante il percorso e la nostra stessa esperienza andando poi a “vomitarli” (letteralmente) alla fine di ogni livello. Questi cristalli serviranno come offerta agli dei per godere di vantaggi nella creazione di altri personaggi.

COMMENTO FINALE

Arboria è un progetto interessante. Impegnativo e adatto a giocatori amanti dei soulslike con inflessioni RPG presenta un mondo di gioco sempre diverso grazie alla generazione casuale delle mappe. Dovremo abituarci molto presto a perdere il personaggio e ricominciare da capo, fortunatamente lo sviluppatore polacco ha previsto la possibilità di riutilizzare gli eroi sopravvissuti più a lungo semplificando ma solo in piccola parte l’esperienza.

La cultura norrena traspira tanto nell’aspetto grafico quanto nelle creature da affrontare, molto varie e decisamente letali soprattutto ad inizio gioco. L’accesso anticipato è appena iniziato quindi guardiamo con grande ottimismo i mesi a venire che saranno sicuramente colmi di aggiornamenti che porteranno nuove funzionalità.