Ritorna l’horror degli anni ’90 con Daymare: 1998. Il titolo sviluppato dagli italiani di Invader Studios ed edito da Destructive Creations, è disponibile da oggi su PS4 e Xbox One (solo in digitale), dopo essere uscito già su Pc. Di quest’ultima versione, potete leggere qui la nostra opinione.
Ecco a voi il trailer di lancio. Buona visione.
HORROR ANNI ’90
Inizialmente formato per creare un remake basato su Resident Evil 2, il team di sviluppo ha deciso di creare un a nuova IP indipendente, creando un nuovo gioco horror per il pubblico che non ha potuto giocare alla versione Pc. Inoltre, Slipgate Ironworks Studios è stato un partner prezioso nel processo di porting, contribuendo a portare il gioco su console.
Il gioco ricrea l’aspetto delle opere amate degli anni ’90 e immerge i giocatori in una storia familiare ma rinnovata. Con backtracking, gestione delle munizioni, oggetti da collezione, enigmi ambientali e sfide da torcere, i giocatori possono tornare indietro di un paio di decenni in un terrificante incubo.
VERSIONI DISPONIBILI
Sia la versione retail che quella digitale di Daymare: 1998 è disponibile da oggi. A causa del blocco causato dall’emergenza sanitaria, il lancio fisico in Nord America sarà posticipato al 16 giugno prossimo. I clienti desiderosi di ricevere la propria copia fisica possono già preordinare la Black Edition. Quest’ultima contiene una serie di cartoline di personaggi, con immagini e informazioni sui tre personaggi principali, una serie di adesivi con logo e un set esclusivo di spille con logo, il tutto contenuto in un cofanetto distintivo.
Vi lasciamo con alcune immagini.
Questo, infine, è il commento finale della recensione Pc che scrisse il nostro Donato Marchisiello. Nei prossimi giorni pubblicheremo anche la recensione PS4.
Daymare:1998 è un’operazione nostalgia ben riuscita e realizzata, che apre le porte del “passato” nel presente, consentendoci il lusso di poter assaggiare nuovamente i vecchi survival di un tempo, senza attendere l’ennesimo remake.
Ma è anche una “occasione sprecata” di proporre non solo un omaggio ben realizzato al passato, ma anche un progetto con degli spunti personali e “moderni”. Sicuramente, Daymare: 1998 ha le carte in regola per essere il primo capitolo di una saga che potrebbe essere una valida alternativa nel settore.