ArticoliMulti

Alwa’s Legacy arriva quest’estate

Dopo aver concluso una buona campagna Kickstarter, il metroidvania in pixel art che rievoca lo stile 16-bit si dirige su Steam e Switch

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Elden Pixels, team indipendente svedese, dopo l’omaggio alle classiche avventure platform ad 8 bit e 16 bit di Alwa’s Awakening, torna con Alwa’s Legacy. Come facile intuire si tratta del sequel finanziato dai fan su Kickstarter con 924 sostenitori che hanno offerto poco più di 290.000 corone svedesi (circa 26.475 euro, ndr) per vederne la produzione.

Il titolo uscirà quest’estate su Steam e Switch, di seguito è possibile vedere il trailer d’annuncio. Buona Visione.

 

IL GIOCO

Alwa’s Legacy, come facile intuire, onora il passato con le sue immagini ad 8 e 16 bit offrendo al tempo stesso una visione assolutamente contemporanea del genere metroidvania. Un gioco, dunque, pieno di enigmi da risolvere, dungeon da esplorare, oggetti magici da acquisire e antichi segreti da scoprire. Mentre gli appassionati si fanno strada attraverso l’avventura, nuovi oggetti e un sistema di aggiornamento del personaggio permettono di creare il proprio stile di gioco, incentrato su una costruzione del personaggio offensivo, difensivo o esplorativo.

Anche il design del mondo è aperto offrendo, così, ai giocatori molteplici percorsi da esplorare in qualsiasi momento.

Mescolando l’estetica classica della pixel art con alcune nuove fioriture visive, come un sistema di illuminazione realistico e moderni principi di game design, Alwa’s Legacy offre un’esperienza di gioco senza tempo.

Alwa-s-Legacy

Dopo aver salvato Alwa negli eventi della prima partita, Zoe si imbarca in una missione per tornare a casa. Tuttavia, al risveglio sembra che sia tornata all’inizio della sua avventura e che il mondo le sia familiare ma allo stesso tempo diverso.

Per tornare a casa, dovrà aiutare gli abitanti di questa terra misteriosa e salvarla ancora una volta da qualsiasi maledizione misteriosa sembri essere sottomessa. Zoe deve navigare nella terra di Alwa usando il suo bastone magico per risolvere enigmi pericolosi e respingere i mostri.

Potenziando la sua magia, si possono trovare molteplici percorsi mentre si esplora il mondo interconnesso non lineare, evocando blocchi su cui arrampicarsi, bolle da far rimbalzare e fulmini con cui attaccare. Sono necessari riflessi rapidi per attraversare stanze impegnative evitando trappole su trappole. Lungo la sua avventura, Zoe incontrerà ogni sorta di personaggi interessanti, passerà al setaccio pericolosi dungeon e scoprirà incredibili segreti nel tentativo di salvare la terra dall’estinzione.

Mikael Forslind, game designer di Elden Pixels, ha spiegato:

Dopo un anno e mezzo dal successo di Alwa’s Awakening, quando abbiamo deciso di lasciare il nostro lavoro diurno per dedicarci a tempo pieno allo sviluppo di videogiochi, siamo lieti di presentare finalmente Alwa’s Legacy.

Alwa’s Legacy è il gioco che abbiamo sempre voluto realizzare, con un mondo di gioco ampio da esplorare pieno di boss, segreti e incredibili sfide platform. È stato un viaggio difficile, ma grazie agli impegni e al sostegno dei nostri fan è stato reso possibile.

Claudio Szatko

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo