Scrivere nel 2020 di Bubble Bobble equivale a parlare di una importante pagina di storia visto che nel 1986 questo gioco firmato Taito imperversò prima in sala giochi e poi nelle varie (ottime) versioni per computer e console casalinghe dell’epoca. I capitoli si sono succeduti ed accenniamo a Rainbow Island e Parasol Stars che erano più dei sequel spirituali (sottotitolati rispettivamente The Story of Bubble Bobble 2 e The Story of Bubble Bobble 3). Mentre come sequel diretti ricordiamo Bubble Bobble II (del 1994) e Bubble Memories uscito due anni dopo. Per evitare un lungo compendio che ci farebbe deviare dal binario principale arriviamo alla fine del 2019 quando la stessa Taito, con lo sviluppo di Inin Games ha realizzato su Switch Bubble Bobble 4 Friends.
E quindi andiamo subito al dunque parlandovi dell’ultimo arrivato della serie platform arrivato sulla console ibrida di Nintendo con i nostri draghetti del cuore e non solo. Buona lettura.
UN BREVE SCORCIO SULLA TRAMA
Bubble Bobble 4 Friends ci offre un piccolo filo narrativo. Il gioco è ambientato in una stanza da letto di un bambino. La si riconosce perché – buon per il bimbo in questione – è piena di giocattoli. Bub, il draghetto verde, ed il cattivone di Super Drunk (o Grumple Grommit) – che era uno dei nemici dei nostri eroi nei capitoli del passato – prendono vita. Super Drunk colpisce vilmente il nostro eroe in testa durante il sonno. E da li parte tutto visto che grazie alla sua magia, il cattivone trasforma la stanza nei livelli della serie.
Bub, assieme a Bob ed altri due eroi a scelta (Peb e Pab), dovrà ripercorrere diversi stage per rompere l’incantesimo e tornare nella dimensione reale. Il titolo del gioco, inoltre, è sfruttato al meglio per spiegare anche la presenza del multiplayer locale per Switch. Bubble Bobble 4 Friends, infatti, indica la possibilità di giocare in quattro (4, four in inglese si legge anche for, per in italiano indicando, appunto questa possibilità).
MULTIPLAYER LOCALE È L’ASSO NELLA MANICA MA…
E mentre aspettiamo possibili notizie su possibili arrivi del gioco su altre piattaforme è chiaro che uno degli assi a sua disposizione sia proprio il comparto multiplayer locale. È possibile affrontare tutta la storia in compagnia, con un massimo di altri tre amici. L’importante è che ognuno abbia il proprio joy-con.
In quattro, inutile, dirlo, si fa anche confusione ma è molto divertente. Tuttavia, l’ideale, a nostro avviso, è comunque giocare in coppia. Tre è il numero perfetto, ma lo sarà anche in questo caso? Lasciamo a voi svelare l’arcano.
E ci pare giusto ricordare come, in questo particolare periodo della nostra vita per colpa di questa maledetta pandemia, qualche opzione per giocare online sarebbe giovata e, quanto mai, benedetta.
L’ORIGINALE BUBBLE BOBBLE CI FA BATTERE IL CUORE
Un’altra freccia nella faretra del titolo sviluppato da Inin Games è senza dubbio la presenza dell’originale Bubble Bobble. Quello del 1986 ideato da Fukio Mitsuji che partorì la storia di Bub e Bob. Scegliendo il mondo dal menu principale, è possibile selezionare il cabinato e rituffarsi nel primo capitolo della serie (emulato) e nei suoi 100 livelli e passa di magia. In questo caso sarà possibile giocare con un amico come era possibile nell’originale.
LA FORMULA DEL GAMEPLAY È RIMASTA IDENTICA
Dal punto di vista del gameply, possiamo dire quest platform è immediato. Come i suoi illustri predecessori. Si sparano bolle con le quali intrappolare i nemici e poi le si fanno intrappolare passandoci con vigore di sopra. Ci sono le classiche bolle speciali ed inoltre si possono anche sfruttare le correnti per sparare le bolle, salirci di sopra e raggiungere punti degli stage altrimenti inaccessibili. Rispetto, ad esempio, all’originale, è possibile anche abbassarsi ed attraversare degli spazi stretti.
Al termine di ogni nove stage troviamo una boss battle che al termine ci permetterà anche di acquisire dei potenziamenti che ci saranno utili andando avanti e di andare al mondo successivo. Tali equipaggiamenti possono essere usati prima delle partite ma è consigliato di usufruirne. Peccato che i mondi principali siano 5 per un totale di 50 livelli. È anche vero, però, che terminata questa sfida se ne apre un’altra ma più difficile dove si dovranno percorrere altri 50 stage simili. E nella Hard Mode il gameplay cambia un po’: la struttura degli stage sarà diversa ed il numero di nemici e di ostacoli sarà maggiore.
Bubble Bobble 4 Friends, dunque, offre un grado di sfida assolutamente morbido per i primi 50 stage. Chi vi scrive, può confermare che il primo capitolo era decisamente più ostico. Ma per gli altri le cose si complicano, giustamente, un po’ di più. Nondimeno è anche possibile riprendere dall’ultimo mondo sbloccato. Il che rende, comunque, meno complicato la possibilità di portare a termine l’avventura in toto.
Varie le tipologie dei mondi così come quelle dei nemici. Alcuni resi ostici più dalle conformazioni dei livelli che dalla effettiva pericolosità. Altri proprio un po’ più combattivi ed aggressivi. Proprio gli stage, infatti, sembrano più dei rompicapi con strade obbligate. E c’è anche un pizzico di fisica che rende le cose leggermente meno facili: a seconda della nostra velocità non faremo scoppiare automaticamente la bolla. E stare su di essa per andare in alcuni punti dello schermo non è cosa agevolissima all’inizio. Ma con un po’ di abitudine si fa tutto.
Non manca la possibilità di raccoglier le lettere per formare la famosa parola EXTEND ed avere bonus particolari, nonché una valutazione da una a tre stelle in base a quanto poi raccolto. Le meccaniche del gameplay rispecchiano l’originale con la presenza dell’immancabile frutta o cibo al termine dei livelli.
BUBBLE BOBBLE 4 FRIENDS È CARINO
Grafica pulita, sono rotondo. È lui: Bubble Bobble 4 Friends. Dal punto di vista visivo possiamo notare dei mondi ben particolareggiati in uno pseudo 3d con personaggi in 3d. Certo, la tecnica c’è, la bellezza anche ma rispetto ad un 2d netto ha probabilmente meno fascino. Ma queste sono considerazioni personali di una persona che a giugno compirà 43 anni.
Artisticamente e tecnicamente il titolo non si discute più di tanto anche perché la tipologia di gioco richiede questi accorgimenti e non di più. Bubble Bobble 4 Friends offre l’HD Rumble.
Mentre giusto ricordare come la modalità portatile proponga i comandi touch unicamente per le opzioni pre partita.
Carino il sonoro ed i vari effetti, spesso molto apprezzabili e divertenti. In pieno stile Bubble Bobble.
COMMENTO FINALE
Bubble Bobble 4 Friends è l’ultimo capitolo di una saga storica che ha avuto più diramazioni. Siamo chiaramente lontani dall’effetto novità che il primo episodio di 34 anni fa ci ha fatto vivere, ma è altrettanto vero che questa serie – nel corso del tempo – ha avuto sempre numerosi fan.
Ed a giusto dire. Bubble Bobble 4 Friends è un degno erede ed è coerente con i tempi attuali. Peccato, a nostro avviso, per i contenuti ristretti. Si fa apprezzare comunque per un gameplay sempre immediato e con qualche piccola innovazione (leggasi potenziamenti) e per un buon comparto tecnico, visivo e sonoro. Pur non eccellendo. Inoltre la possibilità di giocare in cooperativa fino a quattro utenti è una gran cosa. Peccato – specialmente per il periodo particolare – l’impossibilità di opzioni multiplayer online. Avremmo, infatti, preferito più varietà negli stage e nei mondi. Sono cento, ma troppo simili tra la prima e la seconda trance. Ed infine, una nota di merito per la presenza di Bubble Bobble. Quante lettere d’amore dobbiamo scrivere ancora per farvi capire che questo è uno dei giochi più ipnotici di sempre?
Si, Bubble Bobble 4 Friends è carino e divertente ed offre la possibilità di giocare anche al capostipite della serie.
Pregi
Il quarto capitolo è divertente. Tecnicamente rimane gradevole pur senza punte straordinarie. Grafica e sonoro graziosi e tondi al punto giusto. Multigiocatore fino a 4 in locale. Ha Bubble Bobble originale.
Difetti
Manca il multiplayer online. Nonostante tutto, qualche contenuto in più avrebbe fatto bene. Non c'è tantissima varietà.
Voto
8-
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