Gianluca Troiano, “La mia coppa del mondo di Kick Off”
Lo sviluppatore di Active Soccer racconta la sua esperienza e ricorda l’immenso piacere di conoscere uno degli autori di Kick Off
Abbiamo avuto l’onore ed il piacere di intervistare Steve Screech, uno degli autori – assieme a Dino Dini – della serie Kick Off ed in forza di questo molti ricordi sono affiorati. Una bella testimonianza ce la offre Gianluca Troiano sviluppatore italiano che, tra i suoi ultimi lavori, ha realizzato Active Soccer 2019 uscito su Switch. Lui, infatti, ricorda la Coppa del Mondo di Kick Off 2 del 2001 quando fece un cammino stupendo arrivando in semifinale e dove ebbe l’onore di incontrare di presenza Steve Screech che aveva anche organizzato quell’edizione.
Giusto ricordare come Troiano abbia poi vinto il Mondiale per tre volte consecutive, nel 2003, 2004 e 2005. Risultati che lo confermano come uno dei maggiori interpreti di questo videogioco speciale.
Le sue emozioni:
È come quando un appassionato di musica sogna di duettare col suo cantante preferito. L’emozione di incontrare un idolo che avevi da adolescente.
Tutto è nato intorno a fine anni 90, inizio 2000, da una piccola comunità di appassionati di Kick Off 2, venne creato il sito www.ko-gathering.com e da lì piano piano si aggiunsero membri. Diventò in breve il forum di riferimento per tutti gli appassionati di Kick Off.
Ci si confrontava su tattiche, statistiche, stile di gioco.
Il boom arrivò con l’entrata in scena di Steve Screech che aiutò a spiegare i retroscena della Anco e del loro gioco.
Steve allora si mise al lavoro su Kick Off 2001, un gioco di calcio che voleva essere il successore spirituale di Kick Off, lui ebbe l’idea di inserire per ogni squadra i nomi dei membri della community. Fu un successo, considerando anche l’epoca che andava avanti a passa parola.
Così Steve decise di organizzare il primo campionato mondiale di Kick Off 2 nel 2001 a Dartford, dove abitava all’epoca.
L’età media dei partecipanti era circa 25 anni, tanti ragazzi si unirono da più parti del mondo per un evento storico.
Gianluca Troiano racconta anche come venne a sapere di questo torneo di Kick Off 2 dato che internet, all’epoca, pur essendo già diffuso, non era performante come ai giorni d’oggi e poteva essere complicato anche effettuare il semplice download di una foto di 300 KB.
A fine anni 90 cercavo sempre notizie su kick off 2 e trovai il sito ko-gathering. Li appunto c’era il forum, divenni frequentatore quotidiano del forum e seppi della notizia del torneo organizzato da Steve Screech.
E continua:
Kick Off è un gioco che richiede molta pratica per cui chi non lo gioca da anni non può nulla contro uno allenato. Steve e Dino erano degli onesti giocatori ma (come succede a me con Active Soccer) non avevano lo spirito di un gamer appassionato.
Ma il racconto non finisce qui:
Finito i preliminari ci trovammo tutti a uscire per cena e dopo cena.
Io feci un percorso ottimo, le mie caratteristiche da sempre erano difesa solida con un 5-3-2 e tiro secco della punta dopo il più classico dei contropiedi. Insomma giocavo all’italiana contro i vari 4-2-4 o 4-3-3 più offensivi degli altri giocatori.
La mia corsa finisce in semifinale contro Mark, un olandese che praticava un calcio molto offensivo, nella mia unica sconfitta del torneo.
In quella semifinale ci fu un giallo poiché venne giocata con una versione crackata che presentava un piccolo bug ogni qualvolta si entrava in area di rigore, causando problemi al controllo di palla. Kick Off rappresenta il calcio anche per questo, incluso polemiche e drammatizzazioni varie.
Il torneo lo vinse poi Alkis, un greco che giocava in modo quadrato.
Finito tutto tornai a casa con la consapevolezza di aver trovato un favoloso gruppo di amici sparsi per il mondo, siamo ancora in contatto.
E POI COMINCIÒ LA SUA CARRIERA DA SVILUPPATORE
Questo evento sarebbe stato decisivo per Gianluca Troiano che già aveva iniziato ad appassionarsi dello sviluppo di videogiochi. E lo fece grazie anche al suo amore per la serie Kick Off. Ecco le parole di Troiano che ci racconta come cominciò la sua carriera da sviluppatore.
Kick Off 2, Dino Dini e Steve Screech rappresentavano per me un esempio da seguire, così mi avvicinai allo sviluppo di videogiochi. Incomincia su Amiga, realizzando un remake di Windjammers (http://hol.abime.net/5416) all’età di 14 anni.
Il mio sogno però è sempre stato quello di realizzare un gioco di calcio frenetico, con grande profondità di gioco, che esaltasse le stesse caratteristiche di Kick Off 2.
Così nel 2003-2005 incominciai a realizzare un remake di Kick Off 2 chiamato “Throw In” che presentava lo stesso sistema di controllo di Kick Off 2, con una aggiunta per me fondamentale.
Mentre in Kick Off si tira sempre a potenza massima, in Throw In più si premeva il pulsante e più si tirava forte, potendo pertanto eseguire anche passaggi nello spazio o filtranti.
Considerata l’epoca, antecedente al fenomeno indie, fu un successo totale. Caricato su un sito personale si diffuse in tutto il mondo, contai alla fine circa 15.000 download, che per l’epoca era davvero notevole.
Lascio qui un trailer del gioco:
https://www.youtube.com/watch?v=E2qJ87XIgk0
Uscì uno spin-off brandizzato Nutella Football Game nel 2006 distribuito su CD con una confezione speciale della Nutella in occasione dei mondiali di calcio.
Nel 2011-12 con l’avvento degli smartphone decisi di realizzare un nuovo gioco ispirato a Kick Off 2 su mobile, Active Soccer; successivamente poi convertito per moltissime piattaforme, incluse console della generazione corrente.
Il resto lo aggiungiamo noi, è storia recente: Active Soccer DX per console (ma non su Steam, peccato, ndr) ed Active Soccer 2019 che migliora ancora un buonissimo prodotto. Qui potete raggiungere un sito interessante sulle Coppe del Mondo di Kick Off 2 ed anche di quell’edizione del 2001.