Il mio grazie alla redazione ed ai lettori in questo momento difficile
Un piccolo articolo OT come si dice per permettermi di ringraziare chi sta mandando il giornale avanti e chi lo segue nonostante tutto
Care amiche, cari amici, come è noto tutti stiamo passando probabilmente uno dei periodi più difficili e neri della nostra storia personale ed umana. Io in primis costretto a casa e con mille problemi da risolvere non posso fare altro che scrivere da casa e lavorare anche quando è un problema e non si ha voglia.
Diciamoci la verità, non so quanto sia giusto effettivamente continuare a scrivere di videogiochi in questo momento così complicato ma ho visto che serve ad evadere dai brutti pensieri. Ed in quest’ottica io vorrei ringraziare chi permette al nostro piccolo giornale di andare avanti.
Vi abbraccio tutti virtualmente, perché per ora non si può. Ed è giusto che menzioni il tecnico Francesco Di Marzo il quale è una roccia e che ha permesso al sito di risorgere dalle ceneri di quello che era fino a 4 anni fa andando a fare un lavoro mastodontico.
È anche grazie a lui e grazie ai miei pochissimi – ma indispensabili – collaboratori se IlVideogioco è ancora online.
Sto personalmente passando un periodo tremendo della mia vita personale per altri motivi e sicuramente diversi rispetto a questa pandemia che purtroppo non sembra arrestarsi e che ci ha messo il carico da 90.
È grazie alle parole di Dino C che – sia pur febbricitante – mi sono alzato dal letto ed ho ripreso a scrivere. Lui mi chiedeva un articolo tipo questo, lo sto accontentando ora perché non sono una persona importante come quelle famose, sono un signor nessuno come molti ma sono pur sempre il comandante, o capitano, o ancor meglio, il nostromo, di questa piccola barca chiamata IlVideogioco.com. Lo ringrazio anche per le dritte che mi dà su alcuni piccoli accorgimenti SEO che come è noto a molti io odio profondamente. Ma il tutto si evolve ed anche il giornalismo deve fare i conti con questo.
Ringrazio Antonio Patti che ogni tanto mi tira su e che mi esorta a fare articoli “di pancia” che poi risultano essere letti oltre la mia più rosea aspettativa e mi dà una mano aggiornando la pagina Facebook del giornale.
Ringrazio Donato Marchisiello perché non si tira indietro nello scrivere recensioni e so che per lui il momento è più complicato. Non si tira indietro e dà la massima disponibilità anche per scrivere recensioni su giochi che molti nemmeno si filerebbero ma che è giusto recensire perché sapete che per filosofia del giornale non c’è differenza tra i tripla A e gli indie, anche più piccoli o più disparati.
Ringrazio DannyDSC, che come Kiraken (o come si scrive) mi esortava (in questo ruolo di Toshiya) a stare sereno e tranquillo nonostante quello che mi fosse successo ma al tempo stesso mi incitava. Per chi non conoscesse la citazione, la svelo, è molto arcaica: una delle prima puntate del mio cartone animato preferito, God Sigma, quando Toshiya, il pilota di Robot 1 era in seria difficoltà e stava soccombendo, Kiraken, pilota di Robot 3, lo provocava per farlo tornare in sé e riprendere il comando per vincere la battaglia. Lo ringrazio anche per aver fatto tante recensioni e per avermi aiutato in un’intervista che a breve pubblicherò.
Ringrazio Davide Viarengo che mi aiuta nelle news quotidianamente ed anche in qualche recensione e perché nonostante la mole di lavoro sia quella che è non si tira indietro anche se chiede, ogni tanto, giustamente pietà.
Ringrazio Giuseppe Stecchi che è tornato e che anche lui mi sta vicino aiutandomi con le news e con qualche recensione.
E c’è anche una grande firma del settore che mi fa l’onore di esserci, Massimo Reina che conoscete tutti e che forse non sapete essere anche inviato di guerra. E se dico guerra, intendo zone calde del mondo come Siria, Iraq e compagnia bella.
Siete un team invidiabile. Che crescerà.
In ultimo, ma non ultimo, ringrazio i lettori che ci seguono e che capiscono il momento difficile. Lo sapete benissimo: non siamo una corazzata, siamo soltanto una goccia nell’oceano ma fieri di esseri goccia perché anche noi abbiamo diritto di vivere e di informare.
A tutti voi va il mio sentito grazie ed il mio affetto in un momento veramente complicato per tutti che ognuno vive purtroppo o per fortuna in modo diverso e che altri devono sopportare nonostante pene interiori probabilmente inimmaginabili. E non lo dico tanto per dire, perché prossimo ai 43 anni, le parole si pesano.
Un grazie anche a quei PR con i quali mi sento che mi e ci supportano mostrando di rispettare il nostro lavoro. Ed agli sviluppatori con i quali intrattengo chiacchierate anche per conoscere i loro progressi, le loro novità.
Ancora grazie: mi state facendo capire che non sono solo e che non siamo soli. Uniti ce la faremo. E continueremo anche perché i videogiochi fanno parte della vita di ognuno di noi, una passione che si ama e che ci accompagna e che ci accompagnerà. È per fortuna sarà comunque un periodo transitorio, perché tutto questo passerà.