Xbox Series X, ecco i dettagli sulle caratteristiche tecniche

Microsoft scopre definitivamente le carte in tavola sulla sua console di punta svelando ufficialmente i tratti della nuova piattaforma next-gen

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Presentata lo scorso dicembre, Xbox Series X ha fatto sempre più parlare di sé, sui titoli che avrebbe portato e soprattutto la potenza di calcolo che avrebbe cercato di garantire. Nelle ultime settimane tra speculazioni e rumor vari non sono mancate ulteriori rivelazioni da parte di Phil Spencer (capo della divisione Xbox di Microsoft ndr) e soci, che hanno progressivamente fatto sempre più luce sulla nuova ammiraglia di Microsoft.

Ancora una volta vi è lo zampino di Digital Foundry, che come accadde con l’allora Xbox Project Scorpio, ha ricevuto dalla stessa Microsoft la possibilità di testare la macchina. Una macchina che secondo gli stessi creatori sarà contraddistinta da tre valori principali, che segneranno la prossima generazione di Xbox: potenza, velocità e compatibilità. Iniziamo dalle specifiche tecniche ufficiali. Eccole:

L’XBOX PIÙ POTENTE DI SEMPRE

All’inizio nella progettazione di Xbox Series X, il team di sviluppo era determinato a fornire l’Xbox più potente di sempre; un intento che ha aperto a tutta una serie di discussioni legate alla definizione di “potere” all’interno della prossima generazione di console. Nelle generazioni passate, la potenza è stata definita principalmente dall’innovazione grafica: dalla transizione da grafica a 8 bit a 16 bit, da 2d a 3d, da Sd a Hd e infine a 4K.

Oggi i giocatori richiedono sempre più giochi a 60 frame al secondo (fps) con alta fedeltà visiva e input precisi e reattivi. Gli sviluppatori hanno escogitato diverse soluzioni creative, come ad esempio il ridimensionamento dinamico della risoluzione, per mantenere un’alta qualità dell’immagine senza compromettere la frequenza dei fotogrammi, ma ciò viene spesso fatto per aggirare i limiti e i vincoli dell’hardware di generazione attuale. Con Xbox Series X tutto ciò è destinato a cambiare. Tuttavia, non si tratta solo di migliorare l’aspetto dei giochi, ma anche i giochi stessi.

Il team sapeva di dover costruire una console di nuova generazione in grado di eseguire giochi in 4K a 60 fps senza alcun compromesso per gli sviluppatori. Si sono anche sfidati nell’atto di fornire un livello di prestazioni un tempo ritenuto irraggiungibile su console, incluso il supporto fino a 120 fps per i giochi più esigenti e competitivi. Sebbene ritengano che la risoluzione e il frame rate siano decisioni “creative” da lasciare nelle mani degli sviluppatori dei titoli il team di sviluppo ha voluto assicurarsi che il sistema fosse in grado di supportare le esigenze dei più grandi successi, esport competitivi e creatori indipendenti innovativi.

Al fine di supportare tali esigenze, è stata rafforzata la partnership a lungo termine con il chipmaker AMD, che ha iniziato a lavorare con il team Xbox oltre 15 anni fa su Xbox 360. Grazie a un’attenzione particolare al design trasformativo e al miglioramento delle prestazioni generazionali, Sebastien Nussbaum di AMD ha affermato che, per gli sviluppatori, “la console finisce per essere un parco giochi per l’innovazione tecnica”. Ciò è dovuto in gran parte alla potenza pura del processore progettato su misura, alimentato da una CPU AMD Zen 2 a 8 core e una GPU di classe RDNA 2.

Queste architetture di prossima generazione offrono un nuovo livello di prestazioni che consentirà agli sviluppatori di creare esperienze realistiche e coinvolgenti come non si è mai visto prima, consentendo al team di AMD di seminare un ecosistema DirectX di prossima generazione che continuerà a spingere il settore in avanti.

Jason Ronald, direttore della gestione prodotti su Xbox Series X, ha dichiarato:

Per quanto l’Xbox Series X finirà con il produrre un enorme aumento delle prestazioni della GPU e continuerà a ridefinire e a far avanzare lo stato dell’arte della grafica con nuove funzionalità come il raytracing con accelerazione hardware, non crediamo che questa generazione sarà definita solamente dalla grafica o dalla risoluzione.

IL NUOVO CONTROLLER DI XBOX SERIES X

Con ogni generazione di controller, da Xbox a Xbox 360 a Xbox One a Xbox One S, il team hardware Xbox ha guidato e innovato l’input per i giochi, fissando inoltre nuovi standard con i controller Elite e Adaptive in termini di prestazioni, funzionalità, qualità e accessibilità. Considerando la prossima generazione di giochi, essi hanno voluto basarsi proprio su questo retaggio. Fondamentalmente, Xbox Series X si baserà sulla velocità, la compatibilità tra generazioni (alias retrocompatibilità) e il potere di creare esperienze più profonde. Il team ha voluto sviluppare un controller capace di realizzare pienamente queste promesse, tenendo presente che anche i miglioramenti a prima vista più piccoli possono viceversa avere un grande impatto.

Allo stesso tempo, dato l’amore che i fan hanno per l’attuale controller, hanno voluto assicurarsi di non cambiare le cose solo esigenze di innovazione. Il tutto basandosi sul controller Xbox One in modo intelligente ed evolutivo, e garantendo nel contempo che non vada perduta la “memoria muscolare”, la coordinazione accumulata negli ultimi anni dai giocatori Xbox con i più recenti controller. Con questi principi in mente, il team di progettazione di Xbox ha sviluppato un controller di nuova generazione nel tentativo di venire incontro alle esigenze e ai desideri dei fan: migliore ergonomia per una più ampia gamma di persone, migliore connettività tra dispositivi, condivisione più semplice e latenza ridotta. Qui altri dettagli.