Abbiamo recensito la versione base di Fantasy General II a settembre, ed è stata una bella esperienza. Un gioco con una buona storia, un grado di sfida nettamente sopra la media, ed un mondo di gioco creato con coerenza. Owned by Gravity non si è però seduta sugli allori, e ha deciso di mettersi al lavoro sulla prima espansione intitolata Onslaught. Tale espansione, è disponibile su Steam a partire dal 12 marzo, al costo di 12.49 euro.
Ecco la nostra recensione di Fantasy General II Onslaught titolo distribuito dal publisher Slitherine Buona lettura
L’ASSALTO, MA ONSLAUGHT È MEGLIO
A differenza della campagna base che prevedeva l’alternarsi tra le vicende della storia e la gestione del proprio esercito nelle varie mappe, la modalità Onslaught di Fantasy General II prevede la scelta di un eroe, che avrà il compito di trovare il leggendario Libro di Krell. A questo punto, potremo seguire le vicende della storia pedissequamente, o lasciarci tutto alle spalle ed ignorarla.
Secondo noi, la cosiddetta via di mezzo trova la sua perfetta collocazione, e giocare le mappe in libertà ma seguendo le missioni proposte dai vari personaggi, garantirà un giusto bilanciamento tra punti esperienza, artefatti e comprensione delle vicende.
Rispetto alla campagna base, che permetteva ad ogni eroe di reclutare qualunque tipo di unità, in questo caso saremo vincolati, e a seconda del tipo di leader potremo selezionare solo alcuni tipi di unità.
Ad esempio, Relkar di Misneach può reclutare solo unità mercenarie, mentre Falirson, il protagonista della campagna del gioco base, è più generalista e può anche reclutare le Maidens e gli Younglings.
ALL’AVVENTURA
Un aspetto molto interessante di questa espansione è che la campagna presenta mappe generate proceduralmente, e ciò significa che ogni volta che partiremo alla ricerca del Libro di Krell, lo faremo attraverso 30 mappe che saranno sempre diverse.
All’interno di queste mappe, le missioni che ci vengono proposte in maniera uguale a quella della campagna base, offrono loot diversi in base a come determineremo il successo di una missione. Come al solito, le scelte che prenderemo durante il corso della ricerca, porteranno a conseguenze che però non andranno a intaccare il finale, che sarà uguale indipendentemente da ciò che avremo deciso in precedenza.
Come per Invasion, la difficoltà è nettamente sopra la media del genere, e questo fattore è reso ancor più preminente dalla scelta ristretta di unità in base all’eroe che decideremo di selezionare ad inizio campagna.
VOLARE OHHH OHHH
Oltre alla nuova campagna procedurale, e alle unità eroiche, una delle novità introdotte da Onslaught è l’introduzione di 13 nuove unità volanti. La maggior parte, viene sviluppata e specializzata a partire da quella base “Aquila”, che tramite la ricerca porterà il nostro “velivolo” ad una delle unità proposte.
Questa sorta di bombardieri è decisamente potente, e attaccano le unità di terra prima di tornare a volare in perfetta tranquillità. Il loro costo di sviluppo può essere anche esoso in termini di risorse, ma considerando la portata dei danni che sono in grado di fare, il nostro consiglio è di procedere con il loro reclutamento e avanzamento appena vi è possibile. Inoltre, già nelle prime fasi della campagna, i nemici sfrutteranno proprio queste unità per far breccia tra le truppe.
COMMENTO FINALE
Owned By Gravity ha portato Fantasy General II su un piano di gioco un po’ diverso, e grazie ad una campagna procedurale vuole offrire sfide nuove, mantenendo il gameplay classico di Invasion con qualche aggiunta, specialmente le unità volanti. Il susseguirsi delle vicende ci ha ricordato un rpg cartaceo, con quest e premi a fine missione, ed è un fattore molto positivo.
Il problema principale, risiede in una ripetitività di fondo tipica del genere. Per i fan di Fantasy General II, l’acquisto di questa espansione è praticamente obbligato, mentre per chi si avvicina al genere, suggeriamo di destreggiarsi prima con Invasion.
Pregi
Una nuova campagna, procedurale. La scelta degli eroi deciderà anche le strategie.
Difetti
Alla lunga ripetitivo. La maggior parte delle unità volanti si sviluppa da una sola base.
Voto
Si
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