Tutti siamo perfettamente coscienti del momento particolare che stiamo vivendo. Il nostro nuovo “compagno” coronavirus ci costringe o ci permette (a seconda dei punti di vista) di trascorrere un bel po’ di tempo a casa. Noi abbiamo approfittato di questo tempo per provare la versione PS4 di Two Point Hospital, un titolo – già uscito su Pc da tempo a firma di Two Point Studios e SEGA – che si adatta perfettamente al periodo attuale. Si tratta del simulatore ospedaliero, “successore” spirituale di quel tanto amato Theme Hospital (datato 1997). Successore spirituale che ha fatto il suo debutto su console lo scorso 25 febbraio.
Bene, in questa recensione, vi parliamo della versione PlayStation 4. Buona lettura.
QUANTO C’E’ DI GESTIONALE
Nel titolo sviluppato da Two Point Studios, quello di cui dobbiamo occuparci consiste nel costruire e gestire varie unità ospedaliere in più zone della contea di Two Point (quando si dice l’originalità). Fin da subito non verremo abbandonati a noi stessi, grazie ad un tutorial che ci guiderà in tutte le fasi di gioco.
Nel primo ospedale vestiremo i panni del nuovo direttore sanitario e come in ogni gestionale che si rispetti, il nostro dovere primario è quello di tenere alto il livello della struttura stessa, guadagnando denaro e reinvestendolo in maniera adeguata e assennata: partiremo quindi, con una cifra iniziale che ci consentirà di affrontare le spese, tra cui macchinari e personale. Proprio la gestione dei pazienti e del personale è la parte succosa del gioco. Numerose infatti, sono le azioni tra cui scegliere con le quali creare rapporti con i dipendenti, cosi come tutte le decorazioni utili all’arredamento del nosocomio. Tutte queste scelte comporteranno un cambiamento di umore e di conseguenza una qualità di lavoro migliore o peggiore.
Gestire solo un ospedale è facile. Tutto inizierà a essere più difficile quando dovremo gestirne più d’uno contemporaneamente. Tutto il personale avrà bisogno di attenzione, senza mai dimenticare il contatore delle spese. Per fortuna potremo mettere in pausa il gioco o rallentarlo per mettere ordine e risolvere uno ad uno tutti i problemi. Inoltre, non dimentichiamoci che c’è sempre il nostro amato tutorial a suggerirci le azioni utili. Ad un certo punto, senza neanche accorgervene, tutto diventerà una divertente e profonda catena di montaggio: tutte le azioni che prenderete o i soldi che spenderete o risparmierete, avranno degli effetti sul personale, sulla struttura e sui macchinari, quest’ultimi sempre da aggiornare e potenziare. In sostanza, non fatevi problemi a spendere qualche soldo in più. La salute prima di tutto.
GAMEPLAY
Ma come si fa a gestire cosi tante persone e cosi tante strutture? Niente di più facile in Two Point Hospital. La nostra prova su PlayStation 4 ci ha lasciati decisamente stupiti. La creazione di reparti, oggetti e nuove aree dell’ospedale è davvero semplice con il movimento degli analogici, cosi come è semplice spostare tutto le nostre creazioni. Come detto prima, trattasi di un gestionale quindi, si potrà comprare dei pezzi di terreno e ingrandire reparti, sale d’attesa e receptions. Tutto per il bene dei vostri pazienti.
Molto semplice inoltre, il movimento nel menu. Tutte le opzioni a schermo sono facilmente raggiungibile e intuitivi: negli angoli dello schermo è collocato un riepilogo generale della situazione ospedaliera, insieme a schede a tendina, alcune utili per la gestione e altre dedicate agli obiettivi e sfide.
Grazie all’interfaccia, non potremo perdere di vista tutte le avvisi come richiesta di promozioni del personale, o richiesta di ricovero o dimissioni di un paziente.
IL DENARO VUOLE SEMPRE LA SUA PARTE
Sicuramente i pazienti sono importanti, cosi come altrettanto importante è la struttura da mantenere, però senza soldi purtroppo l’ospedale non va avanti. Il denaro vi servirà per tutto: acquisti di macchinari, miglioramenti strutture, pagamento dello staff e così via. In merito a questo, gli investimenti saranno fondamentali.
Non vi preoccupate di investire denaro e andare momentaneamente in rosso, perché in breve tempo, grazie ai macchinari di alto livello e ad uno staff preparato, verrete ripagati in pochissimo tempo. Nel caso in cui si decida di andare a risparmio, forse le conseguenze non saranno immediate, ma in caso di catastrofe e quindi di pronto soccorso pieno, si sentiranno tutte. Ripetiamo nuovamente il motto di questa review: la salute prima di tutto.
La promozione dei componenti dello staff comporterà nuove abilità e miglioramenti alle loro statistiche. Inoltre, si potrà scegliere determinate specializzazioni, riponendo quindi totale fiducia nelle sue abilità. In realtà, ogni aspetto dell’ospedale è curato nei minimi dettagli e nulla è lasciato al caso. A tratti potrebbe risultare dispersivo, ma poter consultare malattie e tutto l’iter medico di ogni paziente, è veramente soddisfacente. Nulla ci sfuggirà grazie agli elementi a schermo che non riusciremo a non vedere. Altro che smartworking!
UN OSPEDALE CHE PULSA, SEMPRE
Two Point Hospital punta sul divertimento e sul ridere di se stesso. Nessun paziente è uguale all’altro, cosi come nessun problema o urgenza è identica a quelle precedenti. Le persone che entreranno saranno veramente bizzarre tanto quanto le malattie da curare. Anche la morte è affrontata in maniera divertente e leggera: i fantasmi delle persone passate a miglior vita infesteranno i reparti e di conseguenza dovremo assumere un addetto in grado di scacciare gli spiriti.
Dal punto di vista tecnico, gli sviluppatori hanno svolto un lavoro veramente ottimo, con una bella grafica, nonostante una linearità nella conformazione dei personaggi. Inoltre, molto semplici e leggermente ripetitive nel lungo periodo sono le animazioni, comunque sempre divertenti. Inoltre, anche l’ambito sonoro è stato ben gestito e si integra perfettamente con l’interfaccia del gioco: allarmi, porte che sbattono e pazienti che chiedono aiuto, il tutto condito con un motivetto rilassante.
COMMENTO FINALE
Two Point Hospial è l’ospedale come tutti lo vorremmo: allegro, spensierato e facile da gestire senza nessun intoppo. Purtroppo, cosi come non si diventa medici guardando Grey’s Anatomy, non si diventa direttori sanitari giocando a Two Point Hospital.
Comunque questo gestionale si autoproclama degno seguito spirituale di Theme Hospital, perché riesce in un lavoro semplice ma allo stesso tempo non scontato: migliorare e semplificare il suo predecessore. Con una comoda interfaccia anche su console, gli aspiranti medici possono quindi costruire facilmente vari ospedali e gestirli, seduti comodamente sul divano di casa.
Pregi
Mai noioso. Ottima simulazione ospedaliera. Degno sequel spirituale di Theme Hospital.
Difetti
Troppe cose da fare. Mordente che pian piano svanisce. Semplice la parte gestionale.
Voto
8
2 commenti su “Two Point Hospital, Recensione”