AESVI si evolve ed entra nel futuro: nasce IIDEA

Annunciato un nuovo programma di attività ed eventi per sostenere il settore dei videogiochi in Italia e all'estero

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Grandi novità oggi per AESVI: durante un incontro che si è tenuto presso lo spazio Experience Pommery di Milano, il presidente Marco Saletta, il direttore generale Thalita Malagò e i rappresentanti dei soci Developer ed Esports, Mauro Fanelli e Federico Brambilla hanno, infatti, svelato il nuovo nome dell’associazione di categoria che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia. Da oggi non sarà più l’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani ma IIDEA, ovvero Italian Interactive Digital Entertainment Association.

Nel suo percorso di crescita, sia in termini di rappresentatività sia di ruolo a livello internazionale, l’associazione è oggi chiamata a espandere ulteriormente le proprie aree di attività, a dedicare maggiormente le sue risorse alle relazioni con le Istituzioni, alla promozione di una maggiore conoscenza dei videogiochi e allo sviluppo del business degli operatori del settore. L’arrivo di nuovi soci, e di nuove categorie associative, ha inoltre reso necessario un salto nel futuro, un’evoluzione parallela a quella che sta interessando il settore dei videogiochi più in generale. Questa evoluzione non può non riflettersi sull’associazione, che oggi entra in una nuova era rappresentata da un nuovo nome e da una nuova immagine, che simboleggiano questo percorso di innovazione e sviluppo e la rendono un interlocutore ancora più riconoscibile a livello internazionale.

LA CONFERENZA

L’incontro è stato al contempo occasione per l’Associazione di presentare i principali risultati del 2019 e il programma di attività del 2020. I primi mesi dell’anno vedranno l’ingresso nel consiglio direttivo dell’associazione del rappresentante dei soci developer, Mauro Fanelli, CEO & creative director dello studio di sviluppo indipendente MixedBag, e del rappresentante dei soci esports, Federico Brambilla, CEO & co-founder del team esports exeed, oltre che il lancio di un nuovo sito istituzionale e di nuove piattaforme social, che diventeranno strumenti di interazione e condivisione di contenuti e punti di vista.

Per il 2020 l’associazione vuole crescere ulteriormente sul piano internazionale e nella rappresentatività delle tre anime del settore, publisher, developer ed esports. Per fare questo, IIDEA punterà sullo sviluppo di due eventi principali:

Nel corso del 2020 continuerà inoltre l’impegno di IIDEA nel sostenere la presenza degli operatori italiani alle principali fiere internazionali del settore come Game Developers Conference a San Francisco, London Games Festival a Londra e Gamescom a Colonia, grazie al sostegno economico e alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Oltre al focus sullo sviluppo delle opportunità di business, l’Associazione lavorerà anche per promuovere il valore culturale, educativo e sociale del videogioco. In particolare, durante l’anno sarà lanciata la nuova campagna “Game to Human”, una raccolta di storie che dimostrano l’impatto positivo dei videogiochi sulla società, dal punto di vista dell’inclusione, della diversità, della creatività e dell’innovazione. Le prime tre storie, tutte italiane, sono già disponibili sul nuovo sito istituzionale di IIDEA e comprendono Blind Console, la prima piattaforma gaming utilizzabile dai non vedenti, Freud’s Bones, un viaggio videoludico “nelle ossa” del celebre psicanalista, ma anche un viaggio alla scoperta di sé stessi, e Gamindo, la prima piattaforma che consente di donare giocando ai videogiochi.

IIDEA ha inoltre in programma di lanciare un portale online dedicato alle famiglie e ai consumatori, con l’obiettivo di fornire tutte le informazioni necessarie per conoscere i videogiochi e per imparare ad utilizzarli in modo consapevole. Il progetto sarà realizzato sulla base delle esperienze positive già maturate in altri paesi europei come Ask about Games in Gran Bretagna o Pédagojeux in Francia e come parte dell’impegno dell’Associazione verso le istituzioni italiane. Impegno che comprenderà, come da tradizione, anche l’organizzazione del Games Industry Day a Roma, l’appuntamento annuale di incontro tra industria e istituzioni per discutere sul presente e sul futuro del settore dei videogiochi in Italia ed esplorare il ruolo del medium nell’economia, nella società, nella cultura e nell’educazione.

L’Associazione continuerà infine a supportare Milan Games Week, evento ideato e lanciato da AESVI nel 2011 e dal 2019 passato nella proprietà di Fandango Club e Fiera Milano, mentre gli Italian Video Game Awards cambiano format e si evolvono in due diversi spin off, uno dedicato agli esports e uno ai developer. I premi infatti saranno assegnati all’interno di First Playable e Round One.

A PROPOSITO DI IIDEA

Marco Saletta, presidente di IIDEA, ha dichiarato:

Gli ultimi anni sono stati per noi anni di transizione, in cui abbiamo posto le basi per una maggiore focalizzazione sulle attività politico-istituzionali e sullo sviluppo del business per le imprese italiane che operano nel settore. Con il 2020 inizia la nostra evoluzione, ben esemplificata dalla scelta di operare un rebranding a tutto tondo, che parta dal nome per arrivare a tutti gli elementi che hanno caratterizzato AESVI negli anni. Oggi, e ancora di più in futuro, vogliamo crescere tanto in Italia quanto all’estero, siamo certi che la nostra nuova immagine, una nuova governance e una maggiore apertura nei confronti di tutti gli attori dell’ecosistema ci aiuteranno in questo percorso.

Thalita Malagò, direttore generale di IIDEA, ha aggiunto:

L’industria dei videogiochi è sempre più globale e come Associazione vogliamo assumere un ruolo sempre più internazionale, per promuovere gli operatori italiani all’estero e facilitare l’accesso al mercato italiano degli operatori stranieri. Per rispondere a queste nuove sfide, la struttura dell’Associazione si è evoluta allargando il proprio team, che oggi comprende professionisti con competenze orizzontali e verticali, in grado di focalizzarsi su Public Affairs, Developer o anche Esports, senza perdere di vista il quadro generale.