La Global Game Jam 2020 che si è tenuta lo scorso fine settimana in tutto il mondo è stata un successo anche in Sicilia. È cresciuto, infatti, il numero di partecipanti nell’Isola così come la qualità dei lavori.
Per chi non lo sapesse, si tratta di una manifestazione di caratura mondiale dove appassionati più o meno esperti di sviluppo, programmazione, grafica ed in generale di giochi, si uniscono in squadre e realizzano un videogioco a tema in 48 ore. Un evento nato nel lontano 2008 e che è cresciuto in modo esponenziale fino ad arrivare alle quasi mille sedi in tutto il mondo che hanno ospitato una jam in questo 2020. Un appuntamento imperdibile per lo sviluppo indipendente ed amatoriale.
Catania e Palermo sono state in prima linea ed ecco come è andata nelle due città siciliane.
QUI CATANIA
La città etnea è ormai una veterana della kermesse mondiale con l’undicesima edizione consecutiva presente. Come sempre, l’associazione culturale E-Ludo Lab, ha organizzato l’evento. Importante la collaborazione con la community del Google Developer Group locale. La “festa” è stata ospitata nei locali di Tim WCap.
Grazie al supporto delle community locali, professionisti del settore e mentor si sono messi a disposizione dei partecipanti durante l’evento, aiutando i team a concretizzare le loro idee per trasformarle in prodotti di successo. Diverse aziende e associazioni del settore hanno partecipato per raccontare la loro esperienza nel settore videoludico per favorire la crescita dei partecipanti.
Importanti partnership sono state siglate con l’Accademia Abadir, che riconoscerà crediti formativi agli studenti partecipanti alla manifestazione. Italia 3D Academy con sede a Pisa e fra poco anche a Catania è stata il parnter principale dell’evento catanese. Ed ha assegnato borse di studio ai partecipanti (200 euro) ed ai vincitori (400 euro) che vorranno iscriversi al prossimo anno accademico. Alcuni docenti, inoltre, hanno fatto parte della giuria che ha giudicato i lavori.
Ambra Bonaiuto, vicepresidente dell’associazione E-Ludo Lab, ha spiegato:
La Global Game Jam è da undici anni un appuntamento fisso che la community catanese aspetta con trepidazione. Riconfermare per il settimo anno consecutivo l’organizzazione presso i locali di TIM WCAP è un vanto e una soddisfazione. L’esperienza maturata in questi anni ci ha portato a rivedere gli obiettivi del capitolo catanese, soffermandoci sull’ importanza di fornire agli aspiranti sviluppatori siciliani tutti gli strumenti per fare della loro passione un lavoro. Il supporto degli Atenei e delle community locali dà ulteriore valore ad eventi come questo, incoraggiandoci a continuare su questa strada.
Il tema globale, uguale in tutte le sedi della Global Game Jam 2020, per la realizzazione dei giochi è stato “Repair”. Dieci i giochi realizzati nelle 48 ore catanesi. Li troverete in questa pagina. Si tratta di Ripar8, ReparanoID, Catharsis, Mi casa NO es tu casa, Pair the All, Todo FixMe, Remember, Help Me Stranger e Tuniverse. In più c’è stato spazio anche per un gioco da tavolo intitolato Fuga dal Dungeon.
Ecco alcune foto dei premiati a Catania.
QUI PALERMO
A Palermo la kermesse si è svolta per il terzo anno consecutivo. La jam, in questa occasione, è stata ospitata al CreZiPlus, presso i Cantieri Culturali della Zisa, col patrocinio del Comune. Tra gli ospiti dell’evento anche Filippo Vela di Sylphe Labs – software house indipendente palermitana famosa per l’avventura grafica Occultus: Cabala Mediterranea ed al lavoro sull’interessante Steel Alive – che ha dato suggerimenti ai presenti con un talk intitolato “Realizzare il primo videogioco: consigli pratici”.
Vela ha detto:
È sempre bello partecipare ad un evento sulla realizzazione di videogiochi a Palermo, ho visto tanti giovani appassionati. Bella esperienza.
Claudio Bozzotta, uno degli organizzatori assieme a Francesco Corsello ed a Vincenzo Madonia, ha sottolineato come questo evento abbia preso piede nel capoluogo siciliano. “Finalmente anche a Palermo la Global Game Jam è diventata una istituzione”.
Ed ha continuato:
Quest’anno, inoltre abbiamo avuto un maggior numero di esperti. C’è stato uno spostamento verso l’engine Unity per la realizzazione dei lavori. Ma c’è un dato importante da sottolineare: Palermo sta crescendo come community.
Tre, i giochi realizzati. Anche questi li troverete sul sito della Global Game Jam. Si tratta di Find Yourself, Goblins Just Wanna Fun e di Doctor, Please… Fix Me.
GLOBAL GAME JAM 2020, QUALCHE NUMERO
Quest’anno sei nuovi Paesi si sono uniti alla famiglia di Global Game Jam: Burkina Faso, Zimbabwe, Cipro, Sudan, Benin e Mauritius, con attualmente oltre 30.000 jammer registrati in 938 siti attraverso 119 nazioni.
Quest’anno l’evento ha preso il via con il video del relatore principale, Chris Avellone, oltre a vari momenti di divulgazione sulla salute mentale e suggerimenti dell’ente benefico Take This, il tutto prima che venga svelato il tema segreto. Global Game Jam è un evento annuale che unisce designer di giochi professionali, studenti e amatori in uno sforzo unificato di carattere internazionale atto a creare esperienze di gioco basate su un tema centrale, che cambia ogni anno.