Strike Force Kitty in arrivo su Switch

No Gravity Games ha annunciato l’imminente uscita di Strike Force Kitty su Switch, a partire da venerdì 29 novembre.

Il titolo è già disponibile in pre-acquisto digitale sul Nintendo eShop al prezzo di 4,99 euro, con uno sconto del 20%. Per coloro che sono già in possesso di un titolo No Gravity Games (come Exorder, Dream Alone, Pirates: All Aboard!, Rawr-Off e Nonograms Prophecy) ci sarà invece uno sconto del 75%,

Qui il trailer di lancio su Switch. Buona visione.

IL GIOCO

Strike Force Kitty è un platform leggero e divertente su gatti e gattini. I giocatori comanderanno una squadra di quattro simpatici gattini per salvare un’adorabile principessa. I propri beniamini potranno essere allenati fino a farli diventere delle autentiche tigri, oltre che potenziati attraverso oltre 350 costumi in grado di conferire loro dei superpoteri. Sulla strada che porterà al salvataggio della principessa non mancheranno dei grandi boss da combattere.

Sarà possibile ottenere i costumi dalle volpi e creare combinazioni folli di vestiti, esplorare il mondo, trovare segreti e salvare la principessa dalle grinfie di un astuto re. Ogni costume farà riferimento a film, giochi, fumetti, anime e cartoni animati della cultura pop. I costumi renderanno inoltre più forti i cuccioli, e daranno loro abilità speciali. Queste abilità permetteranno di accedere a nuove aree in ogni livello mentre ci si farà strada verso la principessa.

CARATTERISTICHE CHIAVE

• Tutto sui simpatici gatti.
• Divertente e facile da giocare.
• Oltre 350 costumi per i propri cuccioli.
• Platform dall’aspetto dolce con funzionalità rpg.
• Oltre 30 artefatti. Possibilità di personalizzare i propri cuccioli con super costumi.
• Grandi boss da combattere.
• Navigazione tra i livelli mentre si cercherà il percorso ideale.
• Oltre 100 combinazioni di squadra con abilità speciali.
• Arte, musica e animazioni uniche con infinite ore di divertimento.
• Disponibile in 13 lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, cinese tradizionale, coreano, turco, polacco, rumeno, ucraino e ungherese.