Oculus Link disponibile in beta
Il software è ora disponibile in una versione non definitiva, ma che permetterà ai giocatori di provare già diversi titoli tripla A in VR
Durante l’ultimo OC6 Oculus ha presentato Oculus Link, un nuovo modo per accedere ai giochi e alle esperienze della piattaforma Rift utilizzando il proprio Oculus Quest.
Il software Oculus Link è ora disponibile in versione beta, e permetterà ai videogiocatori di provare tutti i giochi VR tripla A per Pc, come Asgard’s Wrath e Stormland, sul proprio Oculus Quest. Con Oculus Link si potrà infatti esplorare la libreria dei contenuti Rift connettendosi al Pc, pur mantenendo la portabilità di Quest: saranno i videogiocatori a decidere come giocare in VR.
Qui il video di presentazione del nuovo software. Buona visione.
L’OCULUS LINK
Con la crescita dell’ecosistema VR, gli sviluppatori continuano ad andare oltre i confini del possibile sfruttando tutta la potenza di un PC gaming su Rift. E mentre Rift S offre la più alta fedeltà di gioco disponibile, Oculus Quest rende più facile che mai entrare in VR. Oculus Link aggiunge invece una nuova linfa alle esperienze che si possono avere con Quest, aiutando gli sviluppatori a raggiungere il più ampio pubblico possibile.
Il software di Oculus funziona con la maggior parte dei cavi USB 3.0. Per utilizzarlo i proprietari di Quest che possiedono un Pc gaming compatibile dovranno semplicemente collegare il proprio visore alla porta USB e attraverso l’applicazione Oculus desktop navigare e acquistare app e giochi Rift. Per saperne di più sulle specifiche del cavo e del Pc necessari per avere i risultati più performanti durante il periodo di beta, rimandiamo al sito di supporto ufficiale.
Nei prossimi mesi verrà invece rilasciato un cavo a fibra ottica personalizzato, per offrire la migliore esperienza VR con il massimo throughput durante l’utilizzo di Oculus Link. Esso sarà lungo ben 5 metri, per fornire maggiore libertà di movimento rispetto a qualsiasi altro cavo presente sul mercato. Quest’anno inizierà la distribuzione con quantità limitate in alcuni paesi per poi espandersi nel corso del 2020.