TGS 2019, il lungo gameplay di Death Stranding
Come promesso Hideo Kojima ha deliziato il pubblico con circa 50 minuti della suo nuova creazione. Ed oggi, a breve, ci sarà altra carne al fuoco
Hideo Kojima mantiene sempre le sue promesse e, durante il Tokyo Games Show 2019 (o se preferite TGS 2019), stupisce tutti con circa 50 minuti di filmato in cui venivano illustrate inedite sequenze di gameplay di Death Stranding. Ed a quanto pare ci saranno ulteriori sprazzi di gameplay durante l’evento giapponese per la giornata di oggi alle 9 ore italiane (le 16 in Giappone).
Ovviamente, ad ora, non si riesce a capire come collocare tale video nella sequenza temporale degli eventi di gioco ma l’impressione è che Sam Bridges, interpretato da Norman Reedus, si muovesse in una fase “matura” della storia.
Prima di addentrarci nell’analisi di questo nuovo video gameplay presentato al TGS 2019, vi ricordiamo che l‘uscita di Death Stranding è fissata per l’8 novembre 2019 in esclusiva PS4.
I fotogrammi del gameplay trasmessi durante il TGS 2019, anche se localizzati principalmente in lingua giapponese, ci mostrano il concetto di open world secondo Kojima. Sam dovrà esplorare in lungo e in largo lo scenario di gioco per poter svolgere le proprie mansioni. Subito si nota la resa grafica e la profondità di campo visivo, entrambe estremamente notevoli.
Il compito di Sam, in questa video sessione di gameplay. è quello di trasportare un carico in un altro avamposto chiamato Bridges, che si trova sulla costa ovest. Il menu del personaggio ci fa intendere il significato della parola realismo. Ogni oggetto e/o componente avranno delle consistenze e dei pesi reali che inficeranno sui movimenti del protagonista. Fattori come equilibrio, stanchezza e scelta della tipologia di percorso saranno influenzati dal carico trasportato e dal suo peso. Il tempo degli inventari infiniti finisce qui.
La scelta della tipologia del percorso è fondamentale. Nel video gameplay di Death Stranding mandato in onda al TGS 2019, si vede Sam che attraversa un fiume con un livello dell’acqua abbastanza alto. A causa di questo calcolo errato, perde parti del carico che si disperdono nell’acqua. La fase pianificatoria del vostro viaggio diventa fondamentale. L’open world, secondo Kojima, vi catapulterà in un mondo di gioco che può rivelarsi ostile.
Un altro aspetto interessante emerso nel filmato è il concetto di multiplayer asincrono. L’open world disegnato da Kojima non è abitato solo da noi ma vi sono anche altri utenti che lo esplorano assieme a voi. Ogni utente potrà fornire un aiuto importante verso il prossimo, disseminando oggetti come scale o carichi preziosi, in punti diversi della mappa. Sarà poi la comunicazione e l’aiuto reciproco a rendere operativo e funzionante questo sistema di sharing. Bisognerà adesso capire quali strumenti di collaborazione verranno inseriti per favorire lo sviluppo di queste atipiche community di gioco.
L’alone di mistero che avvolge il nuovo titolo di Hideo Kojima si sta pian piano dissolvendo. Almeno ci speriamo. E’ in programma oggi, tra poco, alle 9 ore italiane (le 16 in Giappone) durante il TGS 2019, una nuova sessione di video gameplay di Death Stranding che avrà una durata di circa 30 minuti. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli da svelare.