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Unnoted, aperta la campagna Kickstarter

È il primo gioco della software house indie messinese La Capra Sacra – Production che cerca consensi e fondi sulla nota piattaforma crowdfunding

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Sabato scorso la presentazione “in casa” al MessinaCon, oggi l’avvio della campagna Kickstarter di Unnoted, primo videogioco del team indie La Capra Sacra – Production.

Gli sviluppatori chiedono al pubblico 31.000 euro per la realizzazione di un gioco dai “risvolti psicologici, nato dalla volontà di far emergere contesti scottanti con cui si interfacciano alcune psicologhe che fanno parte di questo team di sviluppo”. 

La raccolta fondi è partita poco fa e durerà fino al 2 ottobre prossimo.

Tra le caratteristiche di Unnoted, vengono descritti i personaggi che rappresentano un problema: una condizione sociale o psicologica, oppure una forma di sofferenza come l’alcolismo, le dipendenze, l’abbandono o la fragilità.

Chi gioca, avrà dunque la possibilità di avere un forte impatto sulla vita dei personaggi, che sia amorevole e costruttivo oppure sadico e distruttivo.

Ecco il trailer di presentazione.

SINOSSI E MESSAGGIO DEGLI SVILUPPATORI

Unnoted è un gioco dal forte carattere psicologico: i suoi personaggi avranno il compito di rappresentare un problema, una condizione sociale o psicologica di una forma di sofferenza, dall’alcolismo, alle varie forme di dipendenze, dall’abbandono, alla fragilità.

Lo scopo che ci proponiamo è quello di restituire ai giocatori il più soddisfacente tipo di interazione con ognuno di loro, con la possibilità di avere un forte impatto nelle loro vite, che sia amorevole e costruttivo oppure sadico e distruttivo, senza che nel risultato finale il tutto si riduca ad uno spazio vuoto o pieno a seconda della morte o meno del personaggio. Unnoted è un campo da gioco, un’opportunità.

È la possibilità di sperimentare le proprie abilità in questo campo oppure la propria curiosità. Cosa posso dire o fare per aiutare una persona che soffre di una particolare condizione? O viceversa… cosa succede se ad un alcolista sostituisco le gocce del farmaco che usa per rilassarsi con dell’alcool proprio mentre sta andando a lavoro? I personaggi reagiranno significativamente al vostro potere decisionale, modificheranno il loro atteggiamento nei confronti vostri e degli altri. I personaggi che popoleranno la città di Unnoted saranno molti e dal carattere articolato. All’interno del mondo di gioco sarà presente sia la massima libertà nello spostarsi liberamente ed interagire con i personaggi, sia una fitta ed importante trama che andrà a collocare i personaggi e guiderà il giocatore (se lo accetterà).

Sanny Di Cola, ideatrice del progetto, ha commentato così:

Unnoted è un campo da gioco, un’opportunità. I personaggi reagiranno significativamente al vostro potere decisionale e modificheranno il loro atteggiamento nei confronti vostri e degli altri. La grafica del gioco è ispirata in parte alla Sicilia ed in generale al sud Italia, cercando di trovare l’ispirazione nella realtà che ci circonda: è un raccontare raccontandoci, inserendo la nostra storia ed i nostri personaggi in luoghi a noi familiari.

IL TEAM DI SVILUPPO

La Capra Sacra – Production è una neonata software house fondata a Messina nei primi mesi del 2019 da Sanny Di Cola, da un’idea e dalla precisa volontà di creare un gioco dal carattere fortemente psicologico che ha come intento quello di abbattere alcuni tabù e alcuni limiti che solitamente il giocatore si trova ad affrontare.

Perita informatica, programmatrice, studentessa di Psicologia, nonché operatrice all’ascolto e all’accoglienza nel Centro Antiviolenza, si mette quindi alla ricerca di altre persone che, innamoratesi del suo progetto, siano capaci di aiutarla a costruirlo.

Attualmente l’azienda conta altri cinque componenti effettivi:

  • Daniela Grimaldi, in arte Soray Iku, cosplayer e cosmaker dal 2010, conosciutissima soprattutto per i suoi cosplay di Kingdom Hearts, ospite e giurata al Cosplay Contest del Messinacon per due anni di fila e socia onoraria di Hydra, nonché pixel artist e grafica autodidatta: nel progetto occupa l’importante ruolo di dare volto, vita e movimento ai personaggi.
  • Giulia Alesci, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, artista eclettica nelle sue forme più disparate fin da piccola, che ha deciso di dedicare la sua vita a questo suo talento: nel progetto ricopre principalmente il ruolo di level designer, creando il mondo di gioco e gli oggetti con cui interagire, ma contribuisce anche in altri ambiti, tra cui la rappresentazione dei personaggi in stile Visual Novel, la realizzazione dei loghi e delle locandine e, grazie alle conoscenze acquisite col proprio titolo di studio, a trovare sempre nuove idee da inserire man mano.
  • Giovanni Puliafito, musicista professionista, diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio, perfezionato in Musica da film presso Accademia Chigiana di Siena con il maestro Luis Bacalov: svolge il lavoro di compositore di colonne sonore a tempo pieno e insegna musica presso la scuola statale, ora anche collaboratore in questa emergente casa di sviluppo.
  • Marco Mondì, performer di musical professionista laureato in canto lirico al conservatorio, vanta esperienze anche nel campo del teatro in lingua inglese e in quello del doppiaggio, insegnante di recitazione e canto presso alcune strutture sul territorio regionale come “Studio Musical” (Messina), di cui è direttore artistico, ed “ART Factory (Palermo), di cui è fondatore: presterà le sue doti per dare voce al gioco.
  • Simona Grimaldi, laureanda in “Scienze dell’informazione: comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche” presso l’università degli Studi di Messina: da sempre appassionata di videogiochi entra a far parte del gruppo per le sue capacità manageriali e doti comunicative.
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