Diablo, un porting non ufficiale può arrivare su Amiga?
Daniel Müßener (Daytona) e il team Marlon@AmigaDev.com/Vampire potrebbero portare il classico action RPG su diverse versioni del 16 bit di casa Commodore
La notizia è molto interessante e sarebbe quanto meno clamorosa. Il leggendario Diablo, il classico hack and slash uscito nel lontano 1996 su Pc, potrebbe arrivare su Amiga grazie ad un porting non ufficiale.
Proprio così. Lo apprendiamo da IndieRetroNews che ha pubblicato la notizia. Esiste anche un video su YouTube degli sviluppatori che vi proponiamo.
E c’è anche un video su Facebook a questo indirizzo.
Ma, appunto, chi si sta occupando di questo lavoro? Daniel Müßener (Daytona) e il team Marlon @ AmigaDev.com/Vampire hanno iniziato il tutto.
Si legge che “ci sono stati progressi nel provare a trasferire Diablo per i sistemi Amiga sia classici (68K e WarpOS) che NG (AmigaOS4, MorphOS ed Aros)”.
Inoltre apprendiamo che “Si basa sul motore open source Devilution X e sui dungeon funzionanti in questa build attuale”.
In caso di successo sarebbe davvero molto interessante vedere in azione questo classico, praticamente il papà degli action RPG hack and slash firmato da Blizzard. Ancora oggi è uno dei giochi più amati ed è stato recentemente portato (lo scorso 7 marzo) su GOG.com e quindi compatibile con Pc e sistemi operativi moderni.
Rimaniamo sempre con l’occhio vigile su questo argomento. In effetti una versione Amiga di Diablo all’epoca, nel lontanissimo 1996 (più 1997 visto che uscì il 31 dicembre dell’anno precedente), non era neppure contemplata ma chi ancora era affezionato al computer 16 bit di Commodore, di certo lo sognava. In pochi avrebbero pensato ad un porting su Amiga di Diablo che a distanza di 22 anni abbondanti potrebbe arrivare. Per molti un sogno videoludico che potrebbe avverarsi. Chi vi scrive era convinto che – colonna sonora a parte – una edizione sarebbe stata possibile anche se molto rimaneggiata. Naturalmente, come detto, seguiremo gli sviluppi di questo lavoro amatoriale. La curiosità e l’attesa sono veramente alte.