Killsquad, Anteprima della nuova fatica di Novarama

Un action RPG dal grande potenziale, ecco le nostre prime impressioni

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Diablo è il progenitore: l’incipit è assoluto, come assoluta è l’essenza e la forza della dichiarazione. Ma, tempus fugit, è il corso torrenziale della storia è solito prendere deviazioni varie ed eventuali tramutando la montagna in mare e il mare in montagna. Killsquad, appartiene “sia al mare che alla montagna” entrando di diritto nel settore che nel corso degli anni si è evoluto.

Per chi non lo sapesse il titolo in questione è un ARPG (action role play game, o gioco di ruolo d’azione se preferite) sviluppato a pubblicato dalla software house indipendente spagnola Novarama. Il team iberica è già conosciuto per la serie per realtà aumentata InviZimals.

Killsquad è attualmente accessibile da Steam, in accesso anticipato ed ha iniziato il suo percorso questa settimana. Un percorso che vede il titolo ancora in lavorazione sotto la lente degli appassionati che possono, con le loro opinioni, aiutare gli autori nel percorso di miglioramento del prodotto. E finora anche un successo commerciale visto che il gioco ha conquistato momentaneamente la vetta nella classifica dei giochi più acquistati sulla piattaforma digitale di Valve.

Ecco, dunque, che arrivano le nostre prime impressioni su quello che, ve lo diciamo fin da subito e senza mezzi termini, è un titolo dal grandissimo potenziale. Quello che sembra l’evoluzione naturale di Diablo. Sarà così? Vedremo. Vi auguriamo una buona lettura.

CACCIATORI DI TAGLIE, A NOI

Appena avviato il gioco, saremo subito proiettati al menu di selezione dei personaggi, senza chissà quale introduzione narrativa al contesto o al senso stesso delle classi. Quest’ultime quali non saranno esattamente “lige” al retaggio ruolistico. Apporteranno, infatti, qualche piccola variazione al tema classico di scudo, spada e palle di fuoco.

Nel gioco, potremo impersonare quattro diversi cacciatori di taglie spaziali, ognuno con le sue proprie abilità attive e passive che lo caratterizzeranno definitivamente. L’ambientazione di Killsquad è molto particolare: il set ci porta in uno spazio caotico e senza legge, preda di criminali e pirati sempre intenti a cercar di razziare sino all’ultima risorsa disponibile. Il giocatore sarà chiamato, appunto, ad occuparsi di taglie specifiche atte a ripulire lo spazio dalla “feccia” criminale.

NON SARÀ UNA PASSEGGIATA

Il gioco, sin dalle battute iniziali, si mostrerà teso ad un livello di difficoltà piuttosto alto. E con una vena più marcatamente action rispetto agli equilibri tradizionali del genere. Killsquad sarà affrontabile in solitaria oppure ci si potrà cimentare in cooperativa online sino a quattro giocatori, con la possibilità di selezionare da un menu interno una serie di contratti speciali online che cambieranno in tempo reale e che richiederanno un “livello” dell’equipaggiamento specifico. In sostanza il gioco stesso indicherà quali missioni (quest) affrontare.

Esperienza online che, al momento, nonostante lo stato attualmente “embrionale” dello sviluppo, si è mostrata soddisfacente e valida, seppur non perfetta. Quello che, invece, rasenta molto da vicino la perfezione, è proprio il sistema di combattimento: come detto, molto votato all’action (sarà possibile giocare con un pad ndr), frenetico e che premierà anche l’abilità e non solo il “farming” d’esperienza continuo.

A rendere ancora più piacevole il gameplay, ci penserà un sistema fondato su mappe procedurali sempre diverse, che renderanno visivamente differente ogni sessione di gioco.

Mappe che, al contempo, saranno ricolme anche di tutta una serie di pericoli ambientali, da raggi mortali a meteore o campi minati, anch’essi sparsi in modo casuale per la mappa. Azione, esplorazione e difficoltà di gioco: è questa sostanzialmente la ricetta di Killsquad che, già in accesso anticipato, sembra aver sin troppo chiari in mente gli ingredienti necessari per non proporre la “solita” minestra riscaldata.

Il titolo avrà, al contempo, uno spessore ruolistico di buon livello che pesca, per certi versi, dal mondo “everchanging” dei MOBA. Piuttosto che piazzarci un infinito skill tree (albero delle abilità) da scalare livello per livello, il nostro personaggio potrà esser modificato e ri-modificato ad ogni inizio missione. Il cacciatore di taglie, dunque, si adatta in questo modo allo stile e alle necessità del gruppo.

Quindi, il nostro eroe non salirà di livello in modo “classico”, ma piuttosto la continua esplorazione ci consentirà di accedere a equipaggiamento sempre più potente. Ovviamente, tale armamentario, ci consentirà di affrontare missioni sempre più difficili.

Oltre al classico drop dell’equipaggiamento, avremo facoltà di migliorare il nostro armamentario di base, tramite un sistema di crafting molto intuitivo e semplice. Detto ciò, è comunque presente un sistema che ci consentirà di acquisire esperienza e che sbloccherà nuovi livelli del personaggio che, però, saranno relativi solo a quella missione specifica.

Per semplificare: non serviranno centinaia di ore di gioco, perché ad ogni missione, il nostro personaggio ripartirà da zero a livello di abilità. Per quanto concerne le missioni, esse al momento non saranno particolarmente diversificate e copriranno obiettivi piuttosto ricorrenti, come eliminare il target A o difendere un determinato obiettivo B.

UN FLASH SUL COMPARTO TECNICO

Dal punto di vista tecnico, inoltre, Killsquad si difende molto bene grazie ad un impatto grafico di buonissimo livello ed ottimamente caratterizzato fin da ora. Tutto sembra già al suo posto con animazioni fluide ed ottimi effetti luci ed ombra. Interessanti anche il resto come gli effetti particellari che in alcuni casi sono  spettacolari. Questo grazie anche alla caratterizzazione dei personaggi estremamente diversi tra loro.

E non è da meno il comparto sonoro con buone musiche che incalzano e si incastrano perfettamente con l’azione. Insomma, promette veramente bene.

COMMENTO FINALE

Al momento della redazione di questa anteprima, Killsquad non è ancora dotato di una modalità campagna. Contenuto che, agli occhi di scrive, è un qualcosa di sostanziale e necessario in un ARPG. Soprattutto quando, come in questo caso, l’universo di gioco creato dagli sviluppatori sembra essere piuttosto originale e ben realizzato. Anche da un mero punto di vista estetico.

Tralasciando uno stato di programmazione acerbo (soprattutto a livello di interfaccia generale) ma che, appunto, è lo standard per i giochi early access, ciò che interessa maggiormente sarà la roadmap dei contenuti di gioco. Il lancio in early access è corrisposto con l’inizio della Stagione 1, chiamata “Revelation”, che durerà sino al 2020 e che prevederà nuove mappe, nemici, fazioni, nuove classi e contratti. Quindi, almeno sulla carta, ci sono tutti gli elementi per poter considerare Killsquad un astro nascente del settore.