Blair Witch è il nuovo gioco prodotto e sviluppato dal team indie Bloober in collaborazione con Lionsgate, che uscirà il 30 agosto per Pc ed Xbox One.
Potrebbe essere un semplice caso o una geniale trovata commerciale la scelta di far uscire il gioco a ridosso del ventennale dell’omonimo film “The Blair Witch Project”, il mokumentary (finto documentario) horror 2.0 di fine anni ’90, ma in questo videogioco c’è molto dell’idea creativa dell’alter ego cinematografico.
Presentato all’E3 di Los Angeles dello scorso giugno con un trailer della durata di circa due minuti, Blair Witch ha positivamente lasciato un segno nell’evento, anche se al momento non sono ancora trapelati ulteriori dettagli sulle dinamiche esatte del gameplay
Cominciamo subito a dire cosa non è questo videogame: Bloober e Lionsgate hanno lavorato a stretto contatto durante la fase realizzati del gioco ma né la storia e né i personaggi saranno gli stessi del film cult.
Il trailer ha rivelato però dei dettagli molto interessanti su quello che vedremo a fine agosto.
La vicenda è ambientata, a Burkittsville nel Maryland, dove nel 1996 un giovane ragazzo scompare misteriosamente nella Black Hills Forest. Ellis, un poliziotto con un turbolento passato, si mette sulle tracce del ragazzo ma quella che sembrava una normale indagine si rivelerà essere un incubo senza fine: il bosco appartiene ancora alla strega di Blair.
L’atmosfera è senz’altro quella che caratterizza il brand “The Blair Witch”, un continuo stato d’ansia in una dimensione a metà tra l’incubo e la realtà, con l’impressione di essere sempre inseguiti da qualcuno o da qualcosa. In parole povere, un horror psicologico.
QUALCHE INFORMAZIONE
Gli elementi presenti in tutto il gioco saranno essenzialmente due: la foresta e la telecamera.
L’Unreal engine 4, il motore grafico alla base di Blair Witch, come confermato dai fotogrammi del trailer, ha permesso di costruire una foresta densa di dettagli e molto fedele a quella del film. La foresta vive, è colma di dolore e morte e il povero Ellis dovrà capire come riuscire a sfuggire al destino che la strega di Blair ha riservato per lui.
La telecamera, altro elemento fondamentale ma che si discosta dall’utilizzo riservato nella versione cinematografica, servirà a cogliere elementi invisibili ad occhio nudo e permetterà di manipolare il continuum spazio tempo della storia attraverso la manipolazione delle registrazioni effettuate, come se fossimo dei piccoli registi della nostra vita.
La strega è tornata in Blair Witch, l’horror psicologico di fine estate.
UN RACCONTO SULLA DISCESA DELL’UOMO NELL’OSCURITÀ
Concepito dalle menti creative dietro al tanto acclamato Layers of Fear, questo gioco farà sentire il peso che la paura può esercitare sulla mente attraverso una storia originale ispirata alla tradizione cinematografica di Blair Witch.
FATEVI STRADA NELLA FORESTA INFESTATA
Accompagnato solo da Bullet, il fedele compagno a quattro zampe, esplorate la foresta maligna che piega e distorce lo spazio e il tempo.
LA SANITÀ MENTALE CONTRO LA SUA MALEDIZIONE
Trovate un modo di opporvi alle minacce della strega e al deterioramento della lucidità mentale di un uomo soggiogato dal proprio passato.
COME AFFRONTERAI LE PAURE?
Man mano che vi addentrerete nella foresta, il modo in cui reagirete ai pericoli e il modo in cui vi comporterete sotto pressione vi porteranno a scoprire nuovi aspetti di voi stessi.
Dino C.
1 commento su “Blair Witch, 20 anni e un gioco”