Minecraft ha letteralmente svelato un mondo infinito di possibilità per gli sviluppatori, in grado quindi di sbizzarrirsi tematicamente con la recondita volontà di offrire “spazio da esplorare”, ma anche per i “comuni” giocatori, in grado di vivere avventure totalmente libere e prive di scopi che, spesso, sono più un limite che una benedizione. In questo settore a tratti affollato ma sempre pronto a sfornare novità rivoluzionare, troviamo Mechanic Miner, un interessante punto di vista sul genere, più esteticamente e concettualmente legato a titoli come Terraria. Ma non fatevi ingannare dalla “dichiarazione d’appartenenza”: Mechanic Miner ha un suo “io” particolare, offrendo caratteristiche specifiche che lo rendono di fatto differente.
Il gioco, in via di sviluppo dallo studio indie Hello John, è su Steam in accesso anticipato. Donato Marchisiello lo ha provato per noi. Buona lettura.
TIPO DI GIOCO E GAMEPLAY
Mechanic Miner è un surviva/sandbox game con visuale a scorrimento in 2d, dove avremo totale libertà d’esplorazione e d’azione. Il gioco differirà dagli altri esponenti del genere, per il suo focus originale sulla costruzione di marchingegni e macchinari in stile steam-punk. In sostanza saremo chiamati ad esplorare l’universo di gioco alla ricerca di nuovi materiali e, soprattutto, nuove tecnologie, che ci consentiranno la costruzione di ogni tipo di “diavoleria” tecnologica. Nel titolo, accumuleremo esperienza dalla raccolta di risorse e dall’uccisione dei tanti nemici che popoleranno le mappe, generate in modo procedurale. Man mano che procederemo con la raccolta di risorse, sbloccheremo svariate possibilità costruttive le quali però dovranno esser ricercate mediante l’utilizzo dei punti esperienza accumulati, in un sistema di progressione basato appunto sull’ottenimento di livelli.
Il focus del gioco sul lato “ingegneristico”, sarà evidente anche da questioni più prettamente numeriche: Mechanic Miner avrà infatti a disposizione decine e decine di singole componenti che potranno essere utilizzate liberamente e unite in creazioni del tutto personali. Da fortezze semoventi a palloni aerostatici, le possibilità di assemblare macchine d’ogni sorta saranno quasi illimitate. La caratteristica importante è che il gioco sarà dotato di una fisica piuttosto verosimile, rendendo necessaria un’ottima pianificazione del progetto e della costruzione. Pianificazione resa ancora più importante dalla lentezza con cui otterremo le risorse e ai costi in termini di ingredienti delle varie componenti che potremo produrre. Ogni nostra creazione sarà poi trasferibile su di un progetto vero e proprio, che potremo utilizzare in tutte le modalità o addirittura condividere con altri giocatori attraverso lo Steam Workshop.
MODALITA’ DI GIOCO
Mechani Miner, offrirà tre modalità differenti di gioco. La prima, lo Story Mode, ci vedrà nei panni di un “naufrago” spaziale ritrovatosi totalmente da solo su di un pianeta ostile e selvaggio. A renderci la vita un po’ più semplice, sarà il nostro strumento “Multi Tool”, in grado di creare per noi tutte le componenti meccaniche e non che vorremo, a patto di possedere
le giuste risorse. Naturalmente, come detto, il mondo di gioco sarà ricolmo di mostruosità di diverso tipo e ferocia, che potremo affrontare solo grazie alla continua ricerca di materiali e nuove tecnologie da sviluppare.
Nella seconda modalità, chiamata Creative Mode, il gioco ci consentirà di costruire illimitatamente ogni cosa ci verrà in testa, grazie alle risorse infinite che saranno messe a nostra disposizione. Ultima ma non per importanza, la modalità Survival sarà sostanzialmente simile alla modalità Storia, ma resa più difficile da una maggiore presenza di nemici, di fenomeni atmosferici distruttivi e ad una generale e aumentata difficoltà nell’esplorazione e nella costruzione. Il gioco offre anche una modalità multigiocatore online, al momento solo parzialmente implementata e ancora in fase di beta testing.
C’E’ ANCORA DA LAVORARE E LIMARE
Come ci si aspetta da un gioco in accesso anticipato, Mechanic Miner versa ancora in uno stato non particolarmente roseo di programmazione. Il titolo è infatti afflitto da continui crash e tutta una serie di bug, spesso di minore entità ma che ostacolano con una certa continuità il normale fluire del gameplay. Ad esempio, oltre a improvvise cadute in basso attraverso le texture o salti improvvisi in aria, ci saranno errori più concettuali, inerenti alla produzione o alla conservazione degli oggetti nell’inventario, che spesso troveremo strapieno a causa di un bug che “moltiplica” gli oggetti prodotti e le risorse.
In aggiunta, data la mole enorme di possibilità a livello di pura interazione, spesso l’I.A (l’intelligenza artificiale) del gioco non “capirà” cosa effettivamente stiamo tentando di fare con il nostro Multi Tool: il risultato è che spesso ci ritroveremo a districare azioni compiute un attimo prima ma che, effettivamente, non avevamo intenzione di fare. Un’altra problematica importante riguarda l’interfaccia, al momento organizzata in un modo non particolarmente intuitivo e che, spesso, sarà d’ostacolo al normale fluire del gioco a causa della sua tendenza ad “ingarbugliarsi” di finestre che si apriranno nel mentre procederemo al crafting degli oggetti.
COMMENTO FINALE
Naturalmente, un Early Access è sempre un progetto in divenire, ergo le problematiche sin qui riscontrate saranno con ottima probabilità corrette a breve. Detto ciò, è impossibile non scorgere il grande potenziale di Mechanic Miner, il cui animo visibilmente ingegneristico potrebbe innescare una piccola rivoluzione in un genere, per certi versi, concettualmente in stallo. Gli sviluppatori hanno già esternato i loro piani per il futuro, i quali riguarderanno non solo l’espansione numerica del gioco, con l’aumento delle singole componenti e dei progetti fattibili, ma anche con l’estensione delle possibilità offerte a livello di storia e nuove modalità.