Il celebre Roland Garros è appena iniziato e quale miglior momento se non ora per parlare di un nuovo gioco dedicato agli appassionati della racchetta? Bene, vi parliamo, infatti, di Super Tennis Blast, titolo sportivo firmato dal team indie Unfinisched Pixel, già autore di Super Volley Blast di cui abbiamo parlato qui.
Gli sviluppatori hanno voluto proporre al grande pubblico un gioco di tennis spiccatamente arcade ma non per questo si debba pensare che sia poco profondo. Tutt’altro. Un titolo che sembra riportarci alla mente i classici a 16 bit del passato come Great Courts 1 & 2 (Pro Tennis Tour) o Advantage Tennis che tra fine anni ’80 ed inizio anni ’90 seppero appassionare non poco (unitamente ad International 3D Tennis di Palace) gli estimatori di questo sport che da sempre ha un posto di rilievo nel mondo dei videogiochi.
Vi parliamo della versione Steam del titolo uscita lo scorso 24 maggio anche su PS4, Xbox One e Switch.
TANTE OPZIONI, BUONI CONTENUTI
Uno dei punti forte di Super Tennis Blast è senza dubbio il lato contenutistico. Ci sono tantissime opzioni in tal senso ed ovviamente il World Tour che è, in pratica, la modalità carriera. Selezionato il nostro atleta preferito (potremo anche ovviamente crearlo da zero grazie ad un editor importato da Super Volley Blast, ndr) avremo il compito di gestirlo lungo il calendario internazionale che permette di giocare tantissimi tornei organizzata grossomodo come quelli della controparte reale. Giusto ricordare che il gioco non abbia licenze ufficiali.
Dovremo, inoltre, portare, il nostro avatar ai vertici della classifica mondiale facendo una scalata che inizierà dalla posizione numero 200. Con i risultati, le prime vittorie nei tornei satellite e challenge, guadagneremo punti per migliorare le caratteristiche del nostro atleta. Potremo migliorarlo nella velocità, nella potenza, nel servizio, dritto e rovescio. Potremo anche cercare di aumentare le nostre prestazioni allenandoci, quando possibile. La schermata di allenamento ci offre la possibilità di migliorare in queste caratteristiche tramite mini-game sempre più difficili che avranno un punteggio minimo da raggiungere per ottenere i risultati desiderati.
Alla fine di ogni torneo, ed a seconda del nostro risultato, inoltre, otterremo punti da spendere per migliorare le caratteristiche. Una, inevitabile sfumatura di RPG (o GRD se preferite). E qui abbiamo notato con piacere un criterio interessante per l’assegnazione dei punti e per il loro utilizzo. Vincendo, ad esempio, tornei piccoli avremo un discreto quantitativo di punti da assegnare. Ma se faremo un buon risultato in tornei di medio livello o ancora di carature superiore i punti a nostra disposizione saranno di più.
Nondimeno quando li assegneremo alle nostre abilità questi avranno un valore sempre più pesante. Se nelle prime fasi assegnare un punto equivarrà progredire di un grado in quella determinata caratteristica, più l’aumenteremo, più ogni grado costerà punti. Ad esempio per guadagnare un grado in velocità dopo aver raggiunto 75 su 100, bisognerà spendere 6 punti.
Avanzando in classifica si potrà accedere a tornei più importanti e prestigiosi che assegneranno molto punti anche in classifica. Un ranking che terrà conto di tutto: tornei vinti in carriera e record di vittorie e sconfitte oltre ai punti che determinano le posizioni in graduatoria.
Non potremo giocare 52 tornei all’anno, ossia uno a settimana perché dovremo anche far riposare il nostro campioncino. È buona norma dargli una o due settimane di riposo dopo due tornei perché la stanchezza aumenterà a dismisura ed un indicatore (a fine torneo) ci indicherà anche una possibilità di infortuni.
Insomma, c’è quello che serve per offrire ore ed ore di gioco in questa modalità. Le altre varianti presenti sono Quick Play e Super Blast Mode. La prima permette di giocare una partita, anche in doppio, con amici o con la CPU. La seconda, invece, ci fa piombare in partite particolari dove le dimensioni del campo e della rete (nell’occasione un muro di vetro) variano rendendo la sfida decisamente più folle. Il fondo può allargarsi o restringersi o allungarsi e rimpicciolirsi. La rete alzandosi o abbassandosi crea una barriera che se viene presa regala il punto all’avversario.
Non mancano i mini-games che sono molto divertenti e li ritroviamo nella modalità allenamento. Giocheremo contro la macchina sparapalle tentando di fare la giocata richiesta.
Non c’è, invece, una opzione per il gioco online. Non sappiamo se verrà implementata dopo il lancio.
GAMEPLAY IMMEDIATO MA DISCRETAMENTE PROFONDO
Super Tennis Blast propone un gameplay quasi all’antica. Il gioco va subito al sodo con comandi semplici. I pulsanti corrispondono a dritto, rovescio, pallonetto le direzioni offrono il taglio del colpo ed ovviamente il movimento.
Fondamentale sarà la tempistica. Colpendo, infatti, nel modo migliore e più pulito otterremo il miglior risultato possibile dal nostro colpo. Anticipando o ritardando, invece, rischieremo che la traiettoria della pallina da noi colpita possa essere sporcata riducendo l’efficacia del nostro colpo, o risposta.
Il servizio è quasi automatico: dovremo premere il pulsante seguendo una barra d’energia (un po’ come nei giochi di Golf quando si effettua il colpo). Bisognerà premere in prossimità della parte superiore. O immediatamente prima o dopo. Raramente faremo aces. Mentre gli avversari tendono a farli (dipende soprattutto dal livello di difficoltà selezionato).
Per i rovesci, dritti, lob, schiacciate, smorzate e quant’altro dovremo stare attenti alla nostra posizione ed alla tempistica della risposta.
Il gameplay è comunque molto vivace. In amichevoli, dove non avremo vincoli di statistiche degli atleti, potremo divertirci ad armi pari e provare i colpi che faranno il nostro repertorio. Il ritmo è discreto e non mancano anche salvataggi spettacolari in tuffo o colpi di classe con smash, pallonetti e cambi di direzione repentini.
La CPU propone diversi livelli di difficoltà (Very Easy, Easy, Medium, Hard, Very Hard). La vera sfida comincia da Medium in poi: quelli precedenti non dovreste neppure considerarli vista la loro estrema semplicità. I ritmi sono interessanti, il gioco permette tante soluzioni. Dalle più tradizionali a quelle più spettacolari. C’è molta possibilità di effettuare giocate vincenti fiaccando la resistenza dell’avversario o sorprenderlo con accelerazioni improvvise o costringerlo all’errore martellando da fondocampo.
Il meglio del gameplay, a nostro avviso, lo troviamo nella modalità World Tour (o carriera se preferite) perché affronteremo avversari di diverso livello. La CPU mostra alcune debolezze con i giocatori dalla classifica bassa ma se affronteremo un top 50 vedremo già la differenza. Per non parlare di qualcuno in top 20 o 10. Avremo le nostre classiche sette camice da sudare. E non è detto che basti.
Divertimento massimo se giocheremo con altri avversari umani. Ma questo è scontato. Il lato arcade è molto spiccato. Super Blast Tennis non è una simulazione ma la profondità del suo gameplay è molto buona. Ad esempio manca la differenza di comportamento della palla nelle diverse superfici. Giocare su terra battuta, sul cemento, sul sintetico, sull’erba o sulla terra rossa non cambierà praticamente nulla. Inoltre, anche se la tempistica con la quale colpiremo la pallina non dovesse essere perfetta, il più delle volte sarà utile per proseguire lo scambio.
Il gioco permette, a tal proposito, di scambiarsi colpi anche lungamente. Complessivamente il gameplay è ben studiato e piuttosto divertente. Peccato che la gestione del servizio sia decisamente piatta, quasi automatica.
DESIGN MINIMALE, COLORI VIVACI ED UN’ATMOSFERA RETRO’
L’aspetto grafico di Super Tennis Blast è molto carino. Lo stile è ripreso da Super Volley Blast. I giocatori hanno aspetti colorati e scanzonati mentre il loro stile è super deformed. In sostanza è come giocare con personaggi simili a caricature. Lo stesso editor è molto simile a quello presente nel titolo pallavolistico della stessa formazione uscito qualche mese addietro.
È tutto molto grazioso ed estremamente colorato così come i vari campi ed arene che saranno teatri della nostra carriera e delle nostre esibizioni in tutto il mondo. L’inquadratura è fissa mentre la telecamera a tre quarti è molto classica e ricorda quelle delle partite reali ed, ovviamente, qualche classico di quelli che abbiamo nominato ad inizio recensione. Probabilmente qualche inquadratura supplementare avrebbe giovato anche al gameplay.
I colori sgargianti e le buone animazioni fanno il resto. Buoni anche i menu molto chiari. Gradevole la colonna sonora che è molto incalzante e sposa perfettamente l’atmosfera un po’ scanzonata del gioco. Gli effetti sonori sono standard.
COMMENTO FINALE
Super Blast Tennis è un titolo molto simpatico. Non dispone di alcuna licenza ma quello che propone e come lo propone è – nel suo piccolo – quasi perfetto. Un titolo arcade davvero divertente e senza troppe pretese che regala immediatezza nell’imparare i colpi base (basterà seguire i relativi tutorial, ndr) ed una sfida per far crescere il proprio avatar nella modalità World Tour davvero interessante. Inoltre, l’atmosfera generale di questo gioco di tennis ci fa rivivere i bei tempi passati.
La gestione della stagione ha il suo criterio. Non è complessa ma bisogna avere la giusta attenzione. Il gameplay è similare a quello di vecchie glorie degli anni ’80 e ’90.C’è in più la questione tempismo che è si fondamentale per giocare nel modo più pulito possibile e che se nelle prime ore può sembrare non semplicissimo, poi sarà assimilato bene.
Divertente e probante sia con la CPU che, e soprattutto, con gli amici (immaginatevi un doppio con altre tre persone, ndr). Il gioco offre scambi spettacolari e tocchi anche memorabili. Peccato per il servizio: troppo piatto a nostro avviso e con scarsa possibilità di agire per rendere le battute più insidiose e quindi effettivamente utili all’economia del nostro gioco sul campo. Soddisfacente la modalità World Tour che permette di crescere un proprio tennista e portarlo nel gotha delle classifiche internazionali. Quest’ultima modalità è davvero interessante. La longevità non manca grazie anche ai Quick Match ed alla Super Blast Mode che dà ulteriore pepe al gameplay. Manca, però, il comparto multiplayer online. Non è necessariamente un male ma crediamo che sfidare gli amici in rete sarebbe stato carino. Chissà se in futuro e se gli utenti la richiedano a gran voce. Siamo certi che gli autori si muoverebbero.
Per chi cerca un gioco di tennis non troppo impegnativo ma al tempo stesso divertente pur sapendo che non si tratta esattamente di una simulazione ma di un arcade, Super Blast Tennis deve avere più di una possibilità. Se volete licenze, realismo ed altro, andate oltre.
Pregi
Gameplay Arcade immediato ma non per questo poco profondo. Curva di apprendimento calibrata. Modalità World Tour ben fatta pur nella sua semplicità. Longevo. Graficamente carino.
Difetti
Il sistema di servizio è anonimo. Nessuna modalità online. Probabilmente qualche visuale aggiuntiva avrebbe fatto comodo anche al gameplay.
Voto
8-
1 commento su “Super Tennis Blast, Recensione”