Convint Games annuncia l’arrivo in estate in Europa di Stone, sua opera prima, che vede protagonista un koala detective che dà il nome all’avventura.
La versione Xbox One porterà lo stoner-noir australiano ai giocatori Xbox con uno speciale supporto per Xbox One X (maggiore risoluzione e tante altre novità).
Citazioni di Gregory Louden, direttore di Convict Games, scrittore e regista:
Stone si lascia giocare, ha una grafica grandiosa ed è un prodotto di grande valore per gli utenti iOS a cacciare di una storia episodica interattiva da giocare.
Si tratta di un’avventura ambientata in un noir sballato che racconta le vicende di un koala investigatore privato, nel suo tentativo di rimettere insieme i pezzi della sua memoria, devastata dagli eccessi della notte precedente. Come se il risvegliarsi con i postumi di una sbornia non fosse già abbastanza, Stone riceve una bizzarra telefonata di minaccia che mette a soqquadro la sua intera vita: l’amore della sua vita, il suo “pulcino” Alex, non si trova: che ci sia di mezzo un rapimento?
Stone si dipana come una tipica avventura interattiva che presenta un eccentrico cast di personaggi antropomorfi e una serie di enigmi esoterici non frustranti e assolutamente integrati al ritmo della narrazione. Mentre il protagonista arranca in tutta Oldtown, una città piena di bar, club, teatri e molto altro, i giocatori potranno decidere di seguire un approccio da “osso duro” o “gentile” nell’interrogare un serraglio di animali parlanti dal pessimo carattere e un nutrito repertorio di slang australiano e così aiutare Stone a capire cosa diamine era successo la notte precedente.
Gregory Louden ha detto:
Stone è una storia interattiva che ho sempre voluto raccontare e giocare. Ho scritto, diretto, programmato e prodotto l’intero progetto, ed è incredibilmente soddisfacente poter godere di completa libertà e rilasciare Stone in modo indipendente.
I giocatori potranno concedere a Stone un po’ di riposo dalle sue indagini godendosi le tante attività extra di Oldtown, come il ballare al ritmo di una tecno martellante, bere birra o cocktail, realizzare beat, prendersi una pausa sigaretta o persino guardare film classici di pubblico dominio.
Louden ha continuato:
Probabilmente Stone non è un prodotto per tutti, ma speriamo che la sua natura folle e artistica, insieme all’influenza australiana, possa risuonare in chi cerca un gioco narrativo che non ha paura di ‘spingersi fino in fondo’. Per Stone, abbiamo preso ispirazione dai lavori di icone controculturali come Charles Bukowski, Hunter S. Thompson e Thomas Pynchon, da classici film stoner-noir come Il Grande Lebowski e Vizio di Forma, e da giochi narrativi come Firewatch e Grim Fandango.
Anche la musica è stata fonte di grande ispirazione per il team di Convict Games e la curatissima soundtrack di Stone presenta brani su licenza di diversi artisti indie di ogni parte del mondo. Ogni canzone è stata accuratamente scelta per riflettere la miriade di stati d’animo della storia ed esplorare generi diversi come l’hip-hop, lo stoner metal, la techno, l’house e tanto altro.